Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito)
Grazie a tutti,appena ho un po' di tempo creco di migliorarla,per minimizzare gli spostamenti laterali
il tutto è durato circa 50 minuti,con inizio alle 10 e 37,non la vedete ad ali aperte sull'esuvia(ciò che rimane della larva)perchè quella mattina c'era molto vento,praticamente quando le ha aperte è volata in mezzo all'erba in un posto più riparato
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
Grazie a tutti,appena ho un po' di tempo creco di migliorarla,per minimizzare gli spostamenti laterali
il tutto è durato circa 50 minuti,con inizio alle 10 e 37,non la vedete ad ali aperte sull'esuvia(ciò che rimane della larva)perchè quella mattina c'era molto vento,praticamente quando le ha aperte è volata in mezzo all'erba in un posto più riparato
Molto bella Fabio. I miei complimenti, sei un ganzo!! Il suggerimento che Beppe può offrirti per minimizzare gli spostamenti laterali è quello di utilizzare un cavalletto stabilissimo a cui appendere al centro della colonna un bel peso di alcuni chili in modo da piantarlo bene al suolo. Inoltre, il suggerimento più importante di tutti è quello di procurarti un telecomando per evitare di pigiare lo scatto e quindi di innescare micro spostamenti. Questo solo per perfezionare il tutto che comunque, già in questa maniera ha offerto risultati spettacolari. Ottima l'idea e la realizzazione. Bravo davvero. Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
Grazie a tutti,appena ho un po' di tempo creco di migliorarla,per minimizzare gli spostamenti laterali
il tutto è durato circa 50 minuti,con inizio alle 10 e 37,non la vedete ad ali aperte sull'esuvia(ciò che rimane della larva)perchè quella mattina c'era molto vento,praticamente quando le ha aperte è volata in mezzo all'erba in un posto più riparato
Molto bella Fabio. I miei complimenti, sei un ganzo!! Il suggerimento che Beppe può offrirti per minimizzare gli spostamenti laterali è quello di utilizzare un cavalletto stabilissimo a cui appendere al centro della colonna un bel peso di alcuni chili in modo da piantarlo bene al suolo. Inoltre, il suggerimento più importante di tutti è quello di procurarti un telecomando per evitare di pigiare lo scatto e quindi di innescare micro spostamenti. Questo solo per perfezionare il tutto che comunque, già in questa maniera ha offerto risultati spettacolari. Ottima l'idea e la realizzazione. Bravo davvero. Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
Beppe,ti ringrazio dei suggerimenti,ma il problema dei spostamenti laterali è dovuto al fatto che uso una colonna corta,queste foto sono state fatte a 5 cm da terra,non avendo avuto il tempo di fare il buco nella sabbia,la colonna corta fi faceva da gamba,per cui avevo il tutto un po' ballerino,in più c'era molto vento,con una mano tenevo un'ombrellino per proteggere la neo sfarfallata dalle raffiche con l'altra mano,avedo inserito l'AF scattavo,lo scatto flessibile lo uso sempre
Hai davvero fatto miracoli con un cavalletto in quelle condizioni!!! Per quanto riguarda il flessibile (ma usi un'analogica?) tende sempre a spostare leggermente la macchina, specie se in equilibrio precario. Il "telecomando" flessibile è un sistema che appartiene al passato. Io lo usavo quando facevo macro negli anni settanta con la mia Asahi Pentax Spotmatic, quindi piuttosto bosoleto. Se intendi proseguire in questo genere di fotografia in cui ti vedo ottimamente proiettato e da cui ottieni risultati interessanti mi permetterei di insistere suggerendoti di utilizzare un telecomando a raggi infrarossi. La garanzia di immobilità è assoluta. Buon lavoro!
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
Hai davvero fatto miracoli con un cavalletto in quelle condizioni!!! Per quanto riguarda il flessibile (ma usi un'analogica?) tende sempre a spostare leggermente la macchina, specie se in equilibrio precario. Il "telecomando" flessibile è un sistema che appartiene al passato. Io lo usavo quando facevo macro negli anni settanta con la mia Asahi Pentax Spotmatic, quindi piuttosto bosoleto. Se intendi proseguire in questo genere di fotografia in cui ti vedo ottimamente proiettato e da cui ottieni risultati interessanti mi permetterei di insistere suggerendoti di utilizzare un telecomando a raggi infrarossi. La garanzia di immobilità è assoluta. Buon lavoro!
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
Beppe,lo chiamo scatto flessibile,ma uso un telecomando a filo,uso una D200,mi è rimasto questo vecchio retaggio,l'infrarosso lo tengo in considerazione