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 Galleria Tassonomicadi 
	Natura Mediterraneo
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                | Autore |  Discussione  |  |  
                | oxonModeratore
 
     
 
                Città: genovaProv.: Genova
 
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                      |  Inserito il - 15 dicembre 2007 :  21:54:44     Classe: Gastropoda Famiglia: Cochlicopidae Genere:  Hypnophila  Specie:Hypnophila girottii
 
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           	| Ecco una specie a mio parere intrigante proveniente dalla nostra bella isola di Sardegna. Hypnophyla girotti Esu, 1978, descritta in Esu, 1978. La malacofauna continentale Pliopleistocenica della Formazione fluvio-lacustre di Nuraghe Su Casteddu (Sardegna Orientale) e sue implicazioni paleogeografiche. Geologica Romana, 17: 1-33.
 Più tardi la specie è stata ritrovata vivente sempre nella parte orientale della Sardegna, e da questa zona provengono gli esemplari postati, mi scuso come al solito della poca pulizia, ma ho timore di romperli, sono molto fragili.
 Le caratteristiche di questa specie sono la spira decisamente allungata, poco convessa, suture quasi parallele, la presenza del dentino columellare posto circa a metà della stessa ed ispessimento noduliforme  alla base della columella.
 La presenza del dentino columellare nella posizione di questa specie non è presente in nessuna altra appartenenete al genere, pertanto gli Autori paventavano l’eventuale istituzione del nuovo sottogenere Nuraghella.
 
 
 Immagine:
 
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 oxon
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                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 15 dicembre 2007 :  23:12:56     
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                      | Non avevo mai visto questa conchiglia      
 effettivamente è diversa da tutte le altre Hypnophila della Spagna, della Francia, dell'Italia e della Penisola Balcanica
 
 Questa specie è stata studiata anatomicamente ?
 
 
 Sicilia: bellissima per natura
 
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                | LepurisposuUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 15 dicembre 2007 :  23:35:18     
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                      | Una specie veramente particolare, ben presentata in questo post. Purtroppo non ho avuto mai la fortuna di osservare gli individui viventi, ho sempre trovato solo nicchi vuoti, anche se spesso abbastanza freschi..appena trovo un po' di tempo ve li mostro.
 Lèpuri
 
 àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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                      | Modificato da - Lepurisposu in data 15 dicembre 2007  23:36:38
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                | angModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 16 dicembre 2007 :  00:10:50     
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                      | leggendo il titolo di quesa discussione pensavo ci fosse un errore di battitura, poi quando l'ho aperto mi sono detto: e questa che è? neanch'io sapevo di questa specie, veramente particolare si sa qualcosa del suo habitat?
 comunque complimenti oxon, sei riuscito a spiazzare (quasi) tutti
  
 ciao
 
 ang
 
 C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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                | oxonModeratore
 
     
 
                 
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                      |  Inserito il - 16 dicembre 2007 :  09:04:31     
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                      | Non credo esistano studi anatomici di questa specie, oltretutto, Frantzi stesso, che come tutti sappiamo è uno dei migliori conoscitori della malacofauna sarda, anche per motivi logistici, ha detto di non averla mai reperita vivente. I nicchi da me trovati provengono da un pendio estremamente secco, con vegetazione a macchia mediterranea e sono particolarmente infrequenti, 2 esemplari in 6-7 prelievi di lettiera.
 I ritrovamenti sono contemporanei s H. bisacchiae, che presto spero di èpostare, se non lo fa Frantzi, e H. dohrni, quindi penso l'habitat sia simile a quello delle altre specie congeneriche.
 A presto.
 
 oxon
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                | FabiomaxModeratore
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 16 dicembre 2007 :  12:10:12     
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                      | Ciao Oxon e Lepurisposu 
 due domende:
 Il substrato è di natura calcarea ?
 
 e il peristoma della conchiglie è rotto o è sinuoso ?
 
 Ciao Fabio
 
 
 Sicilia: bellissima per natura
 
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                | LepurisposuUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 16 dicembre 2007 :  12:39:33     
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                      | Ciao a oxon e Fabiomax, riporto la descrizione di Esu (su nicchi fossili) estratta da
 
 |  |  | La Malacofauna continentale pliopleistocenica della formazione fluvio-lacustre di Nuraghe su Casteddu (Sardegna Orientale) e sue Implicazioni Paleogeografiche. Geologica Rom., 17 (1978) | 
 "Guscio molto allungato, affusolato. Giri pochissimo bombati, con suture quasi parallele, ultimo giro non sproporzionato. Apice liscio, tondeggiante, non sporgente. Apertura piriforme, peristoma inspessito, in parte doppio, non continuo, fornito di lembo columellare evidente e calloso, con dentino posto a metà altezza del lembo columellare e un inspessimento noduliforme alla base della columella (in posizione subcolumellare). Margine esterno all'apertura ben arrotondato ed ispessito, protratto in avanti a metà della sua altezza e fonornito in quel punto di una lieve protuberanza. Ha 9 giri lisci, quasi piatti; altezza 8 mm; larghezza 2,8 mm."
 
 La specie vive (come dice oxon, sempre molto scarsa) in alcune aree della Sardegna orientale, a calcari e dolomie mesozoiche, personalmente ho trovato alcuni nicchi anche in aree cacuminali oltre i 700 m.
 Frantzì
 
 àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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                      |  Inserito il - 17 dicembre 2007 :  12:11:00     
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                      | Sconvolgente questa specie sarda,la contrassegnarei per il momento come "Hypnophyla" girottii Esu,1978 non essendo certa la determinazione del genere di appartenenza. Guardando le foto di questa specie non sono sicuro neanche della Famiglia di appartenenza,più che alla Fam. Cochlicopidae mi sembra di vedere una struttura che potrebbe farla inserire nella Fam. Ferussaciidae.
 Solo esami più approfonditi ci permetteranno di avvicinarci alla verità,dalla struttura esterna sembra una specie ipogea e trovare esemplari viventi non sarà cosa molto facile.
 
 
 
 
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 Sandro
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                      |  Inserito il - 17 dicembre 2007 :  13:09:21     
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                      | Credo che Sandro ha raggione, e non è chiaro in quale famiglia appartiene. Nel nord della Spagna e SO de Francia vive un genere de Ferussaciidae molto simile: Cryptazeca De Folin & Bérillon, 1877, Sebbene sia molto remote geograficamente... Immagine:
 
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 Ciao, Sebas
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                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 17 dicembre 2007 :  14:05:06     
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                      | Il distacco della placca sarda da un'imprecisata zona posta al sud della Francia tra le Alpi Marittime ed i Pirenei giustificherebbe in pieno l'ipotesi di Sebas che possa trattarsi di una specie vicino al genere Cryptazeca De Folin & Bérillon, 1877. Ciò darebbe allo studio di questa specie oltre ad un rilevante interesse tassonomico anche un enorme importanza biogeografica.
 
 
 
 
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