Sarebbe interessante anche capire che cosa sia la Siciliaria incerta (Kuster,1847)(come se le altre fossero certe) messa in sinonimia dall'Alzona con S.confusa Benoit e S.monterosati Benoit
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
la sinonimia di confusa e monterosati con incerta era già riportata da westerlund nel 1899; nella sua mostruosa Synopsis ne dà una descrizione differenziale con la stigmatica... per il momento direi di non impelagarci ulteriormente, almeno non senza qualcosa in mano
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
Ahiahiai qui sarebbe giusto far scendere in campo Fabiomax. Non mi va di segnare il suo goal!!!!! Dopo tutto la vulcanica è di mia competenza territoriale, incerta è sua.
Modificato da - siciliaria in data 21 febbraio 2007 13:00:32
CAro Ang...ho voglia, e forse anche Fabio, di "impelagarmi ulteriormente" su questa storiaccia della incerta. Ci puoi far sapere cosa ha scritto Westerlund al riguardo? Saluti
Cl. incerta (Ben.) Kstr. Peraff. Cl. stigmaticae (Z.), sed testa obscurior, olivaceo-brunnea, solidior, minus nitida, apice parum nec concave-producto, sutura papillis majoribus sed indistinctis, fortius striata, anfr. ultimo basi minus gibbus et vix sulcatus, lamella infera minus valida, a margine subremota, sigmoidea, plica palat. infera brevior, magis ad dextrum posita, clausilium fere non emarginatum. L. 17½ –18½, d. 4–4½ mm. (Sicilia). Mon. Claus. 1847. c. fig. Ic. f. 1740.
stavolta però non facciamo come il dionysi...
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
Premetto che non ho studiato il latino, ma dovrebbe essere:
C.incerta affine a C.stigmatica, ma marrone scuro, bruno-olivacea, solida, meno trasparente, apice non molto allungato, sutura delle papille indistinta, strie evidenti, base dell'ultimo giro meno gibbosa ed appena solcata, lamella inferiore meno robusta, più distante dal margine, sigmoidea, plica palatale inferiore breve, posizionata maggiormente a destra, clausilio appena distaccato.
non volevo toglierti il gusto... certo, mi fai fare uno sforzo di memoria, non garantisco il risultato
allora suona più o meno così estremamente simile alla stigmatica, ma conchiglia più scura, olivacea-bruna, più solida, meno "nitida", profilo della spira non concavo (più o meno), sutura con papille più grandi ma indistinte, più fortemente striata, ultimo giro meno gibboso e vix (non mi ricordo, devo cercare) solcato, lamella inferiore meno sviluppata, "retratta" dal margine, sigmoidea, plica palatale inferiore più breve, posta più a destra, clausilium... devo cercare sul dizionario...
Inserito il - 28 novembre 2007 : 22:35:03
Classe: Gastropoda Famiglia: Clausiliidae Genere: Siciliaria (Stigmatica) Specie: Siciliaria (Stigmatica) incerta
Visto che questa sera siete tutti decisi ad impelagarvi con una delle tante specie siciliane di cui nessuno sa nulla (io compreso)
eccovi qua un esemplare di Siciliaria incerta
La specie è segnalata per I dintorni di Palermo, Monti Madonie, Monti Nebrodi, e in fine Beckmann la riporta anche per il Siracusano, ma le popolazioni sono piuttosto localizzate
Immagine: 63,93 KB Immagine: 75,64 KB
SICILIA: BELLA PER NATURA
Modificato da - Subpoto in data 29 novembre 2007 14:54:10
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro
No Sandro, non sono in ferie anzi !! sono sommerso dal lavoro e da vari impegni
SICILIA: BELLA PER NATURA
Ciao Fabio,il messaggio era stato Inserito il - 22 febbraio 2007 : 00:39:03 per sollecitare la foto della fantomatica Siciliaria incerta. Grazie di aver colmato questa lacuna con una bellissima specie che credo molti, me compreso, non avevano mai visto. Sicuramente ci sarà da lavorarci molto,in questo gruppo di specie si ha una grande variabilità delle pliche,bisognerà capire quali di queste variazioni sono funzionali e quali accessorie. Per ora ho campionato parecchie località calabresi,ogni località ha la sua forma anche a distanza di pochi chilometri,in alcuni punti sembra che si ibridizzino dando luogo a popolazioni con pliche molto diverse per ogni esemplare come si può vedere nel post della Siciliaria kobeltiana di Amantea.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Ti posso dire che anche nella S. incerta delle Madonie è presente una evidente variabilità delle pliche all'interno di una singola popolazione e tra popolazioni di zone "poco" distanti
Occorre una certa campionatura per farsi un'idea precisa e io ancora non me la sono fatta . .
Ad ogni modo il confronto con altre specie Calabresi e Pugliesi possono aiutare
Ahiahiai qui sarebbe giusto far scendere in campo Fabiomax. Non mi va di segnare il suo goal!!!!! Dopo tutto la vulcanica è di mia competenza territoriale, incerta è sua.
Ohhhhh, eccola! Non volevo toglere a Fabiomax la "competenza territoriale", visto che questa è "sua". Ad ogni modo concordo con lui: sul lato Nebrodi-Peloritani è presente una forma un po' più grande, ma le pliche sono tutte da studiare. Cmq non sono esclusi i rapporti con gibbula.........
Tutto da vedere!
PS. L'incerta segnalata da Beckmann e forse anche da Hausdorf per le Latomie di Siracusa...chissà da dove proviene. Io penso sia frutto di dispersione antropocora. Ad ogni modo tra qualche settimana adrò proprio lì, con un amico autorizzato alla ricerca di altro, e vedremo di che si tratta.
Mi raccomando, rimanete incollati su questo forum!
almeno ora abbiamo qualcosa di concreto su cui discutere su animalbase.de c'è un'immagine della stigmatica proveniente dall'albania, vedi qui, utilizzando questa come confronto direi che l'analisi differenziale riportata da westerlund descrive bene la incerta; dalla foto che ci ha mandato fabiomax capisco anche perché è stata accostata alla stigmatica anziché a gibbula; in particolare mi sembra che il sistema di pliche+lunella richiami molto quello della "kobeltiana" di amantea, vedi qui; anche questa specie tra l'altro è raggruppata da westerlund nel gruppo stigmatica
forse si potrebbe scindere la discussione, che ne pensate?
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)