Se non ricordo male per murex76 Trophonopsis droueti non è mediterraneo ma vive nelle Azzorre a profondità maggiori. Potrebbe essere Trophonopsis richardi?
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo)
dovrebbe essere Trophonopsis muricatus come scritto da raphitoma, anche se si tratta esemplari giovanili e quindi non ben definiti, in ogni caso le corde spirali nella parte centrale del giro sono 8 (nell'esemplare più grande, nel più piccolo devono ancora svilupparsi), e questo carattere è riconducibile solo a T. muricatus, mentre sono 5-6 in T. barvicensis.
Il T. droueti non vive in Mediterraneo, ed in ogni caso il suo habitat è più profondo.
Riprendo questo post perchè mi piacerebbe approfondire l'argomento su T. muricatus e barvicensis . Nel detrito di Ortona , ricevuto da una cara amica, ho trovato diversi Trophonopsis e devo dire che mi hanno suscitato qualche perplessità.
Posto le immagini
Immagine: 130,22 KB Questo è sicuramente un Trophonopsis muricatus,
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Questo invece dovrebbe essere un Trophonopsis barvicensis
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Questo, seguendo le indicazioni di Murex, dovrebbe essere un altro T. muricatus,molto meno slanciato del primo e con un canale sifonale più corto
A questo punto mi resta una perplessità. Non è che anche il secondo è un Trophonopsis muricatus?
Ciao franchy, i tuoi esemplari mancano di scultura spirale, quindi non possono essere dei Trophonopsis, ma anche per la forma dei giri... e della spina sulla splalla...., sono da posizionare nel genere Padogula, e quindi dovrebbero essere degli esemplari di Pagodula echinata, che appunto manca di scultura spirale.
il mio barvicensis 5.2mm fiumicino credo sui 400 o 500mt,cambia poco. invece vorrei chiedere a murex visto che io sono rimasto al catalogo chiarelli( lo so che ormai è andato) che chiama trophon l'echinatus, quando è stato istituito il genere pagodula ed il numero di specie? anche perchè possiedo echinatus sia come quelli postati, sia con spine molto lunghe nonostante le medesime misure. ciao francesco
Pagodula fu istituito da Monterosato nel 1884. Attualmente dovrebbero essere una decina le specie incluse in questo genere, ma ci sono forti pareri discordanti a seconda di vari autori, questo perché i "trophon..." sono un incubo...... Per l'area che ci interessa.... vengono riconosciute valide 3 specie:
- Pagodula cossmanni (Locard, 1897) - si rinviene solo nelle coste atlantiche dell'Europa e del Nord Africa; - Pagodula echinata (Kiener, 1840) - l'unica specie del genere a vivere in Mediterraneo, ma la si può trovare anche lungo le coste atlantiche dell'Europa; - Pagodula parechinata Houart, 2001 - endemica delle Canarie.......
Come ho scritto in Mediterraneo si rinviene solo Pagodula echinata, che dovrebbe avere come carattere distintivo l'assenza di scultura spirale, si tratta comunque di una specie molto variabile sopratutto per la lunghezza e per l'angolo delle spine sulla carena.
Aggiungerei che barvicensis attualmente viene considerato, per il Mediterraneo,come forma del muricatus, in quanto non ne è stato mai confermato lo status specifico. Detto questo praticamente questa specie sembra possa suddividersi in due morfotipi, uno legato alla "media" profondità e di misura intorno ai 15 mm, l'altro colonizzante il batiale e di piccola taglia (ecotipo?). Saluti.