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   CORTINARIUS
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 Cortinarius balteatotomentosus
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Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 23 maggio 2005 : 14:31:56 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ordine: Agaricales Famiglia: Cortinariaceae Genere: Cortinarius Specie:Cortinarius balteatotomentosus
Fra i Phlegmacium asciutti o quasi (Phlegmoloma) di tarda primavera questo è abbastanza comune in pecceta/faggeta


Cortinarius balteatotomentosus
Cortinarius balteatotomentosus
29,21 KB

Immagine:
Cortinarius balteatotomentosus
236,41 KB


C balteatotomentosus R. Hry1958 ex R. Hry 1985
Basionimo: Cortinarius (Phlegmoloma - Balteati) balteatotomentosus Henry 1985 SMF 101-1 ,: 4 (T),
Sinonimi C. subbalteatus forma balteatotomentosus (R.Hry. in R.Hry.) Bid. et al. 1995 stat. nov.
Cappello: Æ < 10,5 cm. Convesso, convesso-spianato di forma regolare, cuticola asciutta anche nel giovane o al massimo lievemente appiccicaticcia feltrata – tormentosa, di colore fulvo-beige o bruno grigiastro, con tonalità lilacine al margine chiare nel giovane ma talvolta appena presenti anche nell’ adulto. Lamelle: fitte, L ca. 90 al gambo, alte, sottili e fragili, adnate lilacine, Gambo: corto e tozzo, 5 cm. x 15 mm, cilindrico, da bulboso a fortemente bulboso- (sub) marginato, con colore al cappello o più pallido ocraceo, fortemente fibrilloso per il velo ocraceo, in gioventù toni lilacini all’ apice. Carne: bianca, soda Odore: nullo , Gusto: gradevole Reaz.chim. Alle basi forti brunastro poi (molto lentamente) grigioporpora
Rilievi microscopici:
Spore: amigdaliformi, lievemente mucronate,medie, con ornamentazioni medie, regolari, salienti (9,2-) 10,3 – 11,5 (-12,1 x (5-) 5,6 – 6,5 (-7,5) #956;m Imenio: filo quasi sterile per la presenza di numerosissime cellule sterili claviformi; basidi tetrasporici 34 - 40 x 8 - 9 #956;m Pileipellis: Epicute formata da ife grosse. cilindriche x 6 – 10 #956;m, intrecciate e con peli emergenti arrotondati; Ipodermio in acciottolato; Pigmento fortemente incrostante le ife dell’ epicute in forma di placchette. Giunti a fibbia abbondanti Cortex: all’apice,presenza di :peli con punta lanceolata
Annotazioni; Questa specie assomiglia molto al C. balteatoalbus R.Hry.ed al C. crassus Fr. La presenza del colore violetto su lamelle ed apice del gambo e l’ assenza di reazione alle basi lo distingue dalle due specie
La collocazione di questi Phlegmacium asciutti è alquanto discussa Brandrud et al. li collocano in una sez. Crassi che comprende Cortinarius poco o nulla viscosi, Bidaud et al. la trattano come una sottosez. dei Phlegmacioides (Fr:Fr.1821) Brandrud, Lingström & Melot (sinon. Patibiles Moënne-L. & Reum.) Dall’ evidenza emersa dai vari studi – compresi quelli del DNA v. Garnica, S. & F. Oberwinkler 2003), quest’ultima soluzione pare la più indovinata, anche perché la viscosità viene ormai generalmente considerata di scarso valore tassonomico.
Bibliografia
Bidaud & al. 1995 Atl. Cort. 7 Fiche 288 +Livret,: 214(clé), 231(stat. nov.), C. (Phl., Patibiles, Crassi, crassus) subbalteatus forma balteatotomentosus (stat. nov.)
Henry 1958 SMF 74-3 ,: 298 (clé), 302 (d), 303 (DL), C. (Phlegmoloma) balteatotomentosus (inval., Art. 37-1)
Henry 1985 SMF 101-1 ,: 4 (T), Cortinarius (Phlegmoloma - Balteati) balteatotomentosus (basionimo)
Henry 1989 SMF 105-2 ,: 126 (chim.), C.(Phlegmoloma)
Henry 1991 DM 83 ,: 40 (Ss. G. Phlegmoloma)
Moënne-L. & Reumaux 1990 Atl. Cort. 1 ,: Fiche 44, C. (Phl.- Patibiles.) balteatotomentosus
Moser 1960 Gatt. Phl. ,: 258 (clé), 262 n. 110 (d), 409 (clé), Phlegmacium balteatotomentosum (inval., Art. 43-1)
Tartarat 1988 Fl. an. Cort. ,: 102, C. (Phl.)


B.Gasparini

Modificato da - Andrea in Data 13 gennaio 2009 16:57:10

Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
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1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 24 maggio 2005 : 21:58:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ti consiglio di procurarti l'Azema e di digerirlo bene prima di procedere oltre.
Ma un piccolo aiuto ve lo voglio dare di volta in volta, anche perché i reagenti sono una cinquantina e bisogna essere pazzi come Henry oper provarli tutti. Del resto ciò vale oper tutto, se non si capisce il gruppo, il reagente è un sasso in piccionaia!!!
Nel caso specifico, da puno di vista del Moser (sistematicamente nn valido, ma qui utilissimo) i Phlegmacioides (Fr.)Brandrud, comunemente conosciuti come Variecolores hanno il cappello poco viscido colori da scuri a mattone, molto spesso con tonalità violette almeno in qualche parte. Penso conoscerete tutti il C. variecolor ed ora anche il C. crassus.
Una volta trovato un Cortinarius che accostereste a questi due, li dividete in lamelle violette o no e reazione alle basi 1) negativa, 2) vivacemente gialla, 3) bruna con bordo giallo.
Gli amici di Henry li hanno chiamati Patibiles (sinonimo e come tale illegittimo), perché subisconol' azione di moltissimi reagenti (basi, TL4, nitrato d'argento, fenolo, guaiaco, fenoanilina, metolo, ecc.)Dal mio punto di vista ciò è pleonastico e mi ricorda un po' la storia dei due che avevano ereditato due cavalli.
Non sapendo come assegnarseli, cominciarono a contrassegnarli (tagliado un'ìorecchia,poi l' altra, poi la coda , ecc, fino a ridurlia due ronzini, perché il loro contrassegno veniva sempre imitato, ad insaputa, dall' altro).
Alla fine decisero: io tengo il bianco e tu il nero!
mportante èprima capire il gruppo del fungo e poi usare un ristretto numero di reagenti che risultino distintivi.
D'altronde avrebbe senso distinguere delle Amanite in base all' amiloidia?
Gaspy

B.Gasparini
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Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 25 maggio 2005 : 15:52:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scrivo a beneficio di tutti coloro che non hanno conosciuto Charles Azema, presidente onorario delle JournéPes des cortinaires sino alla sua recente morte.
Era un colonnello dell' esercito di De Gaulle, in pensione, ed ottimo conoscitore dei cortinari. Piccolino, simpatico, semplice, era rimasto depresso e shoccato dalla morte per cancro al polmone della moglie che era un'accanita fumatrice. Non se ne era mai rassegnato ed ha finito la sua esistenza mortale in un ospizio.
Il suo testo "Les réactions chimiques des cortinaires" è un testo chiave, perchè raccoglie tutta la sperimentazione del campo. Questo testo ed il Garnier (per la tassonomia) sono due opere essenziali pe comprendere il genere.
Io ne avevo due copie, ma le ho regalate in Australia e qui posiedo soltanto lo scansione dell'opera in fotopaint.
Non so come potete procurarvelo, ma potete cercare in Internet o chiedere informazioni alla M.T. Basso.
Gaspy

B.Gasparini

P.S. Ho volutamente usato un lessico a me, ma non a tutti, comune. Sarò grato se mi chiediate ciò che non è chiaro

Modificato da - Gaspy in data 25 maggio 2005 15:54:42
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Armando
Utente V.I.P.


Città: Bergamo
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


115 Messaggi
Micologia

Inserito il - 31 maggio 2005 : 19:19:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti,
scusate se sono indiscreto ma ho dei problemi a visualizzare certe immagini.
Come si può vedere a pieno schermo le immagini di gaspy? io ho un 15 pollici e per vederle devo agire sul cursore perchè mi escono dallo shermo.
Non si potrebbe in qualche modo ridurle?
Scusate di nuovo e ciao
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Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 02 giugno 2005 : 21:41:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Immagine:
Cortinarius balteatotomentosus
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Immagine:
Cortinarius balteatotomentosus
82,37 KB

Chiedo venia, colpa mia.
Ma con i problemi che ho avuto ultimamente - dall' istallazione di Alice mi sono entrati dei virus e sono rimasto bloccato per giorni - ho fatto alcune cose con eccessiva premura. Mi rendo conto che vi avevo allegato dei file che rientravano nei bites, ma eccedevano nei pixel. Cercherò di essewre più attento in futuro.
Saluti a tutti
Gaspy

B.Gasparini
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