Interessante,ho avuto segnalazioni di ritrovamenti a quella profondità in Sardegna ma sempre su fondali fangosi,ed in prossimità di attività di pesca ed in ambienti molto riparati,allora pensai che si trattasse di una presenza data da esemplari pescati e tornati in libertà che trovando un ambiente idoneo avevano costituito una popolazione.In dragaggi in fondali detritico-fangosi con alghe rosse calcaree a profondità di circa 25-30 m la specie era piuttosto comune.La presenza di sabbia richiede una condizione idrodinamica di moto ondoso e corrente diversi,non mi è mai capitato di trovarli in quell'habitat. Per questa segnalazione ti riferisci a condizioni particolari,a ritrovamenti eccezionali oppure in qualche anno che non faccio più campionamenti in mare sono cambiate tanto le condizioni che non lo riconosco più?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Confermo anch'io quanto detto da Murex76. L'ho trovata su fondo fangoso a -16m con posidonie. E' comunque pure frequente a -50m, fondo detritico, Catania. So che in Tunisia si trova persino nelle pozze di marea.
Questa conchiglia l'ho trovata nello stesso livello della balena di Castelfirentino, ma non è stata l'unica perchè in passato ne avevo trovate altre sempre nello stesso livello.. Le conchiglie sono molto importanti perchè aprono una finestra nel tempo e ci mostrano come si presentavano gli ambienti nel momento in cui i grandi mammiferi marini erano ancora vivi.. La cava è argillosa.
Molto belli....... Typhinellus sowerbyi (Broderip,1833) Typhinellus labiatus (Cristofori & Jan, 1832) E' la stessa cosa oppure uno indica la specie fossile? Grazie!!
Confermo anch'io quanto detto da Murex76. L'ho trovata su fondo fangoso a -16m con posidonie. E' comunque pure frequente a -50m, fondo detritico, Catania. So che in Tunisia si trova persino nelle pozze di marea.
Ciao Tino, i tuoi ritrovamenti confermano i miei,quello che mi lascia perplesso è quanto sostenuto da Murex " ma guarda che la specie attuale vive anche in zona infralitorale, la si rinviene anche su fondale sabbioso a mezzo metro". Non conosco le pozze di marea tunisine,sono in ambiente riparato con formazione di fango o in ambiente esposto a mareggiate? Comunque essendo stato reperito in argilla si presuppone che l'esemplare di Earth whales provenisse da un fondale di fanghi molli che hanno consentito la fossilizzazione di una balena. Difficilmente si sarebbe fossilizzato un cetaceo in un fondale sabbioso di 50 cm o in una pozza di marea.
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Confermo anch'io quanto detto da Murex76. L'ho trovata su fondo fangoso a -16m con posidonie. E' comunque pure frequente a -50m, fondo detritico, Catania. So che in Tunisia si trova persino nelle pozze di marea.
Ciao Tino, i tuoi ritrovamenti confermano i miei,quello che mi lascia perplesso è quanto sostenuto da Murex " ma guarda che la specie attuale vive anche in zona infralitorale, la si rinviene anche su fondale sabbioso a mezzo metro". Non conosco le pozze di marea tunisine,sono in ambiente riparato con formazione di fango o in ambiente esposto a mareggiate? Comunque essendo stato reperito in argilla si presuppone che l'esemplare di Earth whales provenisse da un fondale di fanghi molli che hanno consentito la fossilizzazione di una balena. Difficilmente si sarebbe fossilizzato un cetaceo in un fondale sabbioso di 50 cm o in una pozza di marea.
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Sandro
La balena era completamente ricoperta da uno strato di ostriche il cui spessore raggiungeva 50 centimetri ... può voler dire qualcosa? Inoltre su una costola c'era anche un grande balanus.
Ciao Sandro, il Typhinellus labiatus prediligge sicuramente ambienti fangosi, ma dai dati che ho la si trova anche su sabbia..... o meglio sotto sabbia... la specie infatti vive "infossata". A dirla tutta, spesso a Palermo la si rinviene in detrito coralligeno ex reti da -50. Quindi sicuramente l'habitat ideale è un fondale fangoso, ma la si può rinvenire anche altrove, come nelle pozze in Tunisia a cui fa riferimento Agatino.
Finalmente siamo tutti d'accordo,torniamo alla balena. Earth whales hai trovato altre conchiglie oltre le ostriche nello stesso livello di Tiphinellus.Le ostriche dovevano avere un supporto per svilupparsi che oggi non esiste piu,anche lo sviluppo di un balano su una costola non è indicativo,ci dice solo che la costola è rimasta esposta per anni prima di essere ricoperta dal fango.Nello stesso tempo il periodo in cui è stata ricoperta la balena deve essere stato abbastanza breve,e questo presuppone probabilmente un cuspicuo apporto di limo fluviale. Un piccolo aiutino e cerchiamo di ricostruire il paleohabitat.
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ripesco questo post per chiederti se hai registrato qualcosa in particolare su questa conchiglia rispetto alle ossa di balena, dato che in un recente lavoro (nesbitt2005) si parla di altri gasteropodi (Cassidae) oligocenici direttamente associati a scheletri di balene
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
Scusate se mi intrometto ma per conto mio è un semplice Typhis fistulosus plio-pleistocenico. La foto è chiara come anche il sedimrnto che vi sta dentro. E' un'argilla. Queste conchiglie sono di bassi fondali a Posidonia e detriti sabbiosi organogeni. Quindi il sedimento argilloso che s vede molto bene all'interno è secondario probabilmente di litotipo pliopleistocenico. Non è raro trovare giacimenti fossiliferi su fondali. Pino2
La specie che citi è differente, anche se "Murex fistulosus Brocchi, 1814" è riportato in modo errato in molti elenchi come sinonimo di Typhinellus labiatus. ?Siphonochellus fistulosus (Brocchi, 1814), si rinviene in giacimenti fossiliferi del Miocene e del Pliocene, ma non nel Pleistocene. La conchiglia ha una forma più slanciata, più giri e di forma più stretta ed allungata, un numero superiore di varici, e le stesse non sono "alate", ma si presentano più strette e spesse.
Ciao a tutti, Desidero dare corpo alle parole di Murex76 postando un esemplare di Typhys fistulosu Brocchi, 1814, della lunghezza di mm. 11 rinvenuto nei sedimenti Pliocenici del Piemonte. Immagine: 44,67 KB