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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
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Autore |
Discussione |
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giuspero
Utente Junior
Città: pisticci
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 dicembre 2021 : 17:36:19
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Buongiorno a tutti! Le mie partecipazioni attive ai forum di "Natura Mediterraneo" sono oltremodo sporadiche e me ne scuso, perché il sito è molto interessante e vi ho trovato sempre discussioni e risposte appassionate e competenti da parte di tutti i disponibilissimi partecipanti. Allego talune foto di un fungo di cui s'è ampiamente discusso in passato: la volvaria (volvariella) speciosa, varietá gloiocefala (ne sono quasi certo...). Assodato che il fungo in questione non é velenoso, per quanto riguarda la commestibilità, ho sempre letto che si tratta di "commestibile di scarso pregio" (...non vale la pena provare neanche ad assaggiarlo, visto che puzza di rafano) o anche "assolutamente non commestibile" (sempre per l'odoraccio che emana); per cui, non lo prendevo mai in considerazione quando mi capitava di incontrarne qualche esemplare. Ricordando, però, che già per gli antichi romani "de gustibus non disputandum" (non bisogna fare discussioni quando si tratta di gusti, sottintendendo che i gusti sono molto personali e democratici...), quando, un giorno, ho trovato un buon quantitativo di volvarielle, belle, fresche, giovani, invitanti, ho deciso di raccogliere i presunti funghi non commestibili per provare a cucinarli in qualche modo. Dopo averli puliti lavati e tagliati a pezzi abbastanza grossi li ho passati ben bene in padella, con abbondante olio d'oliva (di olive coltivate biologicamente dal sottoscritto e raccolte da me medesimo), uno spicchio d'aglio e un po'di piccante. Quando hanno perso la loro acqua ci ho strapazzato insieme due uova fresche: ho cominciato ad assaggiare con cautela, ancora suggestionato dai commenti negativi sulla loro commestibilità, ma mi sono, invece, accorto che non erano affatto male! Anzi, il loro sapore (per i miei gusti...) non aveva nulla da invidiare ad altri funghi dichiaratamente "commestibili" e magari anche molto "blasonati"! La "volgarissima volvariella" mi piaceva proprio! Continua, ancora, a piacermi molto (sempre per miei gusti...!) Ed a parer mio la "sua morte" é preparata col sugo. Si prepara il sugo utilizzando i funghi, invece della carne, rosolandoli in padella con olio d'oliva, aglio ed il piccante, aggiungendo, successivamente, pomodorini datterini, possibilmente, freschi ed ultimando la cottura a fuoco medio. Bene, ciò detto, vi saluto nella speranza che anche qualcun'altro voglia rivalutare la nostra volvariella dopo essere stato invogliato a sperimentarne la commestibilità dalla narrazione della mia esperienza in proposito.
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giuseppe |
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giuspero
Utente Junior
Città: pisticci
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 dicembre 2021 : 17:38:00
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giuseppe |
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giuspero
Utente Junior
Città: pisticci
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 dicembre 2021 : 17:39:11
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giuseppe |
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giuspero
Utente Junior
Città: pisticci
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 dicembre 2021 : 17:40:29
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giuseppe |
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RockHoward
Utente Super
Città: Udine
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
10185 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 dicembre 2021 : 21:17:40
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Ciao, allo stato attuale non penso che lo raccoglierei mai per consumarlo per il solo fatto che è indicato come fungo "non commestibile". Non ne conosco le ragioni ma mi piacerebbe conoscere i motivi che hanno portato a tale conclusione.
In Sicilia (la mia terra nativa) lo raccoglievo (forse perchè non vi erano altri funghi) e lo consumavo traquillamente. Parlo degli anni sessanta. Il suo nome dialettale/locale con il quale lo chiamavo e con il quale viene tuttora chiamato è "funcia di pagghia" per il fatto che si trovava frequentemente nelle zone dove i contadini svolgevano operazioni di trebbiatura ed altro. Ricordo vagamente che il sapore non era male. |
Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link |
Modificato da - RockHoward in data 05 dicembre 2021 21:18:44 |
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giuspero
Utente Junior
Città: pisticci
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2021 : 00:20:46
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Anche dalle mie parti (Basilicata - Metapontino) viene chiamato "fong d' pagghie" (fungo della paglia). |
giuseppe |
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