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 Trochulus
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


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Inserito il - 15 aprile 2021 : 11:15:37 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Purtroppo mi sembra che abbiamo fatto pochi progressi da allora Link anche se ormai quando trovo queste chiocciole mi dico "Trochulus hispidus"

Stagno Lombardo (CR), 28 marzo 2021, sottobosco di impianto di arboricoltura, numerosi esemplari inattivi rinvenuti appesi ad erbe alte.

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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


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Inserito il - 15 aprile 2021 : 12:26:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sembra che nella stagione primaverile i "Trochulus" risultino più facili da incontrare rispetto ad altri momenti dell'anno.
Queste altre chiocciole, numerose, si trovavano sempre nel sottobosco di un impianto di arboricoltura naturalistica, appese ad erbe alte (romici) ma attive, grazie al tempo fresco e piovoso; Torricella di Sissa (PR), 13 aprile 2021.


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Come mi è capitato molte altre volte, l'osservazione di queste chiocciole è avvenuta in ambienti "antropizzati" o comunque in habitat "secondari" seminaturali; la "gemellina" Pseudotrichia rubiginosa sembra invece più legata ad ambienti a maggior grado di naturalità, pur essendo entrambe confinate, per quanto ne so, in situazioni di golena del Po; la simpatria è possibile in alcune situazioni, ma non è la regola.
Su Trochulus hispidus, ed in generale su questo genere di Igromidi, sono comparsi alcuni studi negli ultimi anni, purtroppo credo siano ancora rimaste escluse le popolazioni italiane che, almeno quelle lungo il Po, non sarebbero difficili da indagare.

Mi scuso per la qualità approssimative delle foto ma, soprattutto a causa del poco tempo a disposizione, ho cercato di compensare la qualità con la quantità...

p.s.: riguardano il post prima di spedirlo, mi accorgo che l'individuo della foto numero 7, per altezza della spira e mollusco bicolore scuro sopra e chiaro sotto, potrebbe anche essere una Pseudotrichia...

ciao

Iperione
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 16 aprile 2021 : 18:07:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo hai ragione per le forme italiane di Trochulus manca ancora una seria revisione e ci dobbiamo accontentare di quello che ci arriva dall'estero. Link
Come gia' ipotizzato nel post sopra segnalato rientrerebbe nella variabilita' di Trochulus hispidus.
Secondo l'opinione di MALGORZATA PROCKÓW autrice della revisione vi sono descritte altre specie i cui dati biometrici sono sovrapponibili a questa e di consguenza li pone in sinonimia.
"Therefore, in spite of the very laconic descriptions of
T. plebeius (DRAPARNAUD 1805: 105) and T. concinnus
(JEFFREYS 1830: 336), it seems to be reasonable to
synonymise T. plebeius, T. concinnus and T. hispidus."

Per un approfondimento potresti contattare l'autrice della revisione per sapere se è disponibile per esaminare gli esemplari padani.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2262 Messaggi
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Inserito il - 16 aprile 2021 : 20:03:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Subpoto:
...
Per un approfondimento potresti contattare l'autrice della revisione per sapere se è disponibile per esaminare gli esemplari padani.


In effetti, ci stavo pensando perchè ho visto che Malgorzata Prockòw nel 2020 stava ancora studiando i suoi Trochulus

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