In alta Valle Sabbia. L'ipotesi – intrigante – del Dr. Perazza è D. incarnata s.l. × G. odoratissima (combinazione estremamente rara nell'Italia nordorientale). Sembrerebbe abbastanza sicuro il coinvolgimento di G. odoratissima, meno quello di D. incarnata. Le molte specie di Dactylorhiza presenti in loco, complicano il tutto... Ardua è la sentenza!
Bellissimo esemplare Alessandro, quando s’incontrano ibridi del genere è sempre emozionante. Perazza ha un’esperienza infinita con queste specie alpine, la sua ipotesi mi sembra proprio condivisibile, lo sperone non troppo lungo richiama la G.odoratissima mentre la forma delle foglie e la mancanza di macula porta alla D.incarnata, non sembra una piantina di grosse dimensioni in un ambiente presumo acquitrinoso. Se l’ipotesi fosse confermata, è una forma ibrida che giustamente hai definito “estremamente rara” e non solo nell’Italia nordorientale dove la G.odoratissima è diffusa ma ancor di più nel resto della catena alpina, Appennino settentrionale fino alle Alpi Apuane dove la “odoratissima” non è comune. Comunque sia, un incontro fantastico e intrigante in un ambiente che immagino meraviglioso! Con tanta “sana e gioiosa invidia” un salutone da gp
Bellissimo esemplare Alessandro, quando s’incontrano ibridi del genere è sempre emozionante. Perazza ha un’esperienza infinita con queste specie alpine, la sua ipotesi mi sembra proprio condivisibile, lo sperone non troppo lungo richiama la G.odoratissima mentre la forma delle foglie e la mancanza di macula porta alla D.incarnata, non sembra una piantina di grosse dimensioni in un ambiente presumo acquitrinoso. Se l’ipotesi fosse confermata, è una forma ibrida che giustamente hai definito “estremamente rara” e non solo nell’Italia nordorientale dove la G.odoratissima è diffusa ma ancor di più nel resto della catena alpina, Appennino settentrionale fino alle Alpi Apuane dove la “odoratissima” non è comune. Comunque sia, un incontro fantastico e intrigante in un ambiente che immagino meraviglioso! Con tanta “sana e gioiosa invidia” un salutone da gp
Giampaolo, grazie. Sì, un bell'esemplare profumato! Non grande - più o meno 15 cm - in ambiente tipico "da stivali". Frequento la zona da alcuni anni ed è un paradiso in terra! Spero si salvi dalle umane "valorizzazioni"...
Ciao, anch'io in passato ho trovato un ibrido che mi sembra simile al tuo. In quella circostanza mi è stato identificato per Dactylodenia st-quintinii ibrido fra Dactylorhiza fuchsii x Gymnadenia conopsea presenti entrambi in zona umida. Allego le mie immagini per un raffronto.
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Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link
Alessandro grazie a te! Immaginavo le dimensioni piuttosto piccole e l’ambiente “da stivali”! Nicolò grazie anche a te per lo splendido esemplare! Per gli appassionati di questo genere di ibridi sono prelibatezze! Probabile che le foglie siano maculate, ciò a portato a determinare un genitore come D.fuchsii; in molti anni di ricerche, forme ibride intergeneriche come le Dactylodenie, non ne ho mai trovate molte, al massimo una dozzina e me le ricordo tutte! Orchidee fantastiche! Salutoni a tutti gp
Ciao, anch'io in passato ho trovato un ibrido che mi sembra simile al tuo. In quella circostanza mi è stato identificato per Dactylodenia st-quintinii ibrido fra Dactylorhiza fuchsii x Gymnadenia conopsea presenti entrambi in zona umida. Allego le mie immagini per un raffronto.
Ciao Nicolò! Stupendo l'ibrido che hai incontrato! E' affascinante osservare come le orchidee - già loro belle - si combinino a generare ancor più bellezza! Interessante sarebbe vedere la pianta nella sua interezza. L'hai ritrovata anche gli anni successivi?
Ciao, anch'io in passato ho trovato un ibrido che mi sembra simile al tuo. In quella circostanza mi è stato identificato per Dactylodenia st-quintinii ibrido fra Dactylorhiza fuchsii x Gymnadenia conopsea presenti entrambi in zona umida. Allego le mie immagini per un raffronto.
Ciao Nicolò! Stupendo l'ibrido che hai incontrato! E' affascinante osservare come le orchidee - già loro belle - si combinino a generare ancor più bellezza! Interessante sarebbe vedere la pianta nella sua interezza. L'hai ritrovata anche gli anni successivi?
Ciao, notata solo in quella circostanza ma non è escluso che possa ripresentarsi. Ecco la pianta intera anche se un pò distante e le relative foglie:
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Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link
Bella Nicolò!Una piantina veramente splendida! Le foglie non sono maculate ma ricordano quelle della "conopsea"! Il labello trilobo è dono della "fuchsii"! Un regalo della Natura e speriamo si ripresenti! Ciaoo!gp
L'anno scorso non c'era. Quest'anno rieccolo! Si è raddoppiato in altezza, sfoggiando una gran eleganza. Attorno il solito miscuglio di Dactylorhiza... tra ibridazioni ed introgressioni. Obiettivamente è impossibile un'identificazione precisa. Non posso che riepilogare i caratteri più evidenti: - fiori molto piccoli (paragone con moneta da 5 cent.) - profumo intenso, simile – parere personale – a quello di G. odoratissima - lunghezza dello sperone non oltre l'ovario - labello convesso, debolmente trilobo - disegno che ricorda – vagamente – quello di una Dactylorhiza - foglie lunghe ed affusolate, non maculate, simili a quelle di una Gymnadenia In letteratura non ho trovato nulla riguardo la combinazione D. incarnata × G. odoratissima, proposta a suo tempo da Giorgio Perazza, quindi nessun confronto mi è d'aiuto (è segnalato in Svizzera l'ibrido D. incarnata × G. conopsea). Al di là di tutto... forse è una delle orchidee più belle che abbia mai visto!