@diplodus- all'interno di queste grotte ho incontrato ti tutto un pò: oltre alle immancabili Sciaena umbra in gruppi di svariati esemplari, Grammonus ater, Thorogobius ephippiatus, Gammogobius steinitzi, Didogobius splechtnai
@diplodus- all'interno di queste grotte ho incontrato ti tutto un pò: oltre alle immancabili Sciaena umbra in gruppi di svariati esemplari, Grammonus ater, Thorogobius ephippiatus, Gammogobius steinitzi, Didogobius splechtnai
Un saluto Alessandro
Secondo la tua esperienza, le corvine che abitano stabilmente in tali grotte, di quanti metri possono rientrare?. E' sempre stata una curiosità dato che ho praticato raramente con L'A.R.A.
Cosa intendi per "rientrare"' Intendi a che distanza stanno dall'imbocco della grotta? Se così fosse posso dirti che le ho incontrate sia in prossimità dell'imbocco della grotta che rasentano il fondo sia a svariate decine di metri all'interno in zone del tutto buie attaccate al soffitto!
Cosa intendi per "rientrare"' Intendi a che distanza stanno dall'imbocco della grotta? Se così fosse posso dirti che le ho incontrate sia in prossimità dell'imbocco della grotta che rasentano il fondo sia a svariate decine di metri all'interno in zone del tutto buie attaccate al soffitto!
Scusate, non vorrei aggiungere caos a questa discussione simpaticamente incasinata, ma tornando ai sugarelli, non ho ben capito quali caratteristiche farebbero pensare che si tratti di Trachurus picturatus. Mi sembra di aver capito che la particolarità dei soggetti fotografati, rispetto ai più comuni T. mediterraneus, stia nelle proporzioni del corpo (che però secondo me potrebbero essere influenzate da fattori come l'età o la disponibilità di cibo) e dalla forma della linea laterale accessoria che non so in cosa si differenzia dalle altre specie... potreste aiutarmi a capire meglio?
Scusate, non vorrei aggiungere caos a questa discussione simpaticamente incasinata, ma tornando ai sugarelli, non ho ben capito quali caratteristiche farebbero pensare che si tratti di Trachurus picturatus. Mi sembra di aver capito che la particolarità dei soggetti fotografati, rispetto ai più comuni T. mediterraneus, stia nelle proporzioni del corpo (che però secondo me potrebbero essere influenzate da fattori come l'età o la disponibilità di cibo) e dalla forma della linea laterale accessoria che non so in cosa si differenzia dalle altre specie... potreste aiutarmi a capire meglio?
Purtroppo la linea laterale accessoria su foto è scarsamente visibile. I Trachurus si somigliano molto e riconoscerli su foto è un esercizio che delle volte riesce facile e altre volte arduo se non impossibile. Io guardo la geometria della linea laterale che è parametrabile e altri indizi più o meno attendibili ma difficilmente parametrabili.