La prima cosa da fare è capire se non è ferito, se non lo è provare a capire se i genitori sono nei dintorni. In questo caso mettendo il passerotto in un posto tranquillo sul terrazzo è facile che i genitori tornino a nutrirlo, che lo sanno fare senz'altro meglio di noi. Se invece i genitori non si vedono prova a portarlo in un centro di recupero della fauna selvatica, (nelle vicinanze di Messina ce n'è uno sui monti peloritani) prova a contattarli (associazione M.A.N.). Se non riesci e te ne devi fare carico tu controlla bene tra i suggerimenti quale sia la dieta più indicata per un passero. Spero di esserti stata utile. Olivia
Grazie per il consiglio Proprio ieri ho visto che la madre andava a nutrirlo, quindi lascio fare a lei. Questo nuovo passerotto è più grande del primo. Speriamo solo non si butti troppo presto dal terrazzo perchè altrimenti diverrebbe una facile preda per i numerosi gatti della zona. Ciao
Sono Pulcinotta,mi sono iscritta da poco,ma appena ho visto questa discussione mi è piaciuta subito.Complimenti per le foto,soprattutto per la seconda,sembra quasi che l'uccello si renda conto che lo stavi fotografando! Certo,devi aver avuto proprio tanto coraggio ad aiutarlo,sono sicura che non è stato semplice curarlo! Pulcinotta
è stato preso dal gatto che l'ha ridotto male, ha un paio di ferite sul corpicino e una zampetta che sembra non riesca a muovere.
Ovviamente è molto spaventato, per ora sono riuscita a dargli solo un po' d'acqua con una siringa, ho provato anche con qualche briciolina di pane ma non mi apriva il beccuccio. Per ora l'ho messo in una scatola, arrangiata con qualche buco e aperta sopra coperta da una griglia, per non tenerlo al buio. (purtroppo non ho una gabbietta). Vicino ho messo una ciotolina con dell'acqua e ho sbriciolato del pane. Dopo aver bevuto, ha fatto 3-4 passettini, e ho visto che muove le ali anche se un difficoltà, ma poi rimane fermo.
Dopo 3 ore di vani tentativi ieri sera qualcosina gli ho messo in bocca, ma poco. Non c'era verso di fargli aprire il becco, alla fine con delle gocce di acqua zuccherata mi sa che gli è venuta fame... ha aperto il beccuccio e al volo gli ho messo dentro un po' di pappetta... Mi ha sbrodolato dappertutto scuotendo la testolina, peggio dei bimbi quando ti sputano addosso la pastina a stelline!! certo è poco ma meglio di niente!
Ora vado a preparare acqua e zucchero e riprovo con la pappa.
Ma sei sicuro che quella poltiglia putrida e raccapricciante che gli proponi e che vorresti imporgli sia quella giusta per la sua Specie, Genere, Famiglia, Phylum, ecc., ecc.? Sei certo che gli piaccia la cucina cinese? Prova con quella coreana!
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!
Salve a tutti, qualche ora fa ho trovato questo merlo con il becco rotto, non vola e sembra anche un pò zoppo
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gli ho dato un pò d'acqua zuccherata e l'ho portato da un veterinario, che mi ha detto che con il becco non si poteva fare niente... però non mi ha convinto piu di tanto...
secondo voi posso fare qualcosa? cosa posso dargli da mangiare nel frattempo?
grazie
Modificato da - kokopellis in data 18 novembre 2009 14:30:37
Oddio! Povero Merlo! Dovresti portarlo ad un centro di recupero per animali selvatici, sicuramente ne esisterà uno nella tua provincia. Mi sembra di ricordare che nel post ci siano indicazioni su come contattarli. Purtroppo non ho con me un libretto che poteva aiutarti nell'alimentazione del Merlo, tieni presente che è un insettivoro e che sarà molto stressato. Penso che in questo post troverai qualcosa a riguardo degli insettivori. Il problema è che non so come si possa fare ad alimentarlo con un becco così. Fammi sapere.... mi fa star male vedere gli anumali soffrire.. Olivia
purtroppo il Merlo non cel'ha fatta, oltre al becco rotto ho visto che aveva una zampa con un dito mancante e uno rotto, chissà cosa gli era capitato poveretto
Salve a tutti, mia madre ha trovato oggi questo esemplare sotto ad una pianta. Nonostante sapesse che in questi casi si dovrebbe lasciare l'animale dove lo si è trovato, viste le temperature rigide, ha deciso di portarlo a casa. Qualcuno è in grado di identificarne la specie o almeno di dirci cosa potrebbe mangiare?
Allego foto.
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Modificato da - powhatan in data 12 dicembre 2009 15:46:26
Ripensandoci. A me sembra una quaglia. Il problema è: cosa ci fa una quaglia nel centro di Arezzo?Link via sansovino&sll=43.46214,11.887271&sspn=0.004057,0.009645&ie=UTF8&hq=&hnear=Via Andrea Sansovino, 52100 Arezzo, Toscana&t=h&z=16
Come penso avrai già letto in questo post penso sia meglio che contatti un centro di recupero fauna selvatica. Oppure la polizia provinciale che è l'organo competente. Non so cosa ci faccia in centro nella tua città, ma essendo un uccello vola, potrebbe essersi posato perchè non in salute, oppure potrebbe essere una quaglia allevata e poi liberata come selvaggina da cacciare.... un pò disorientata. Se si riprende potresti portarla fuori città, in un campo e liberarla agurandole buona fortuna. In natura si nutre di vegetali, sopratutto di semi e di invertebrati. Osservando la foto mi lascia perplessa il rigofiamento sul becco... Olivia
In che senso il rigonfiamento ti lascia perplessa? Infezione? A riguardarlo in foto sembrerebbe quasi pus, in effetti. E non è che le zoonosi mi stiano granché simpatiche... Comunque come piumaggio è messa (mi dicono amici cacciatori che è una quaglia femmina, aggiungendo "è palese"... ) bene e non sembra malaticcia. Mi suggeriscono di liberarla in zona aereoporto (è turistico con molto poco traffico), dove ci sono prati grandi e pochi gatti... Oppure la potrei portare all'Oasi di Ponte Buriano, lungo l'Arno. Nel frattempo la aiuteremo a riprendere le forze.
Scusa, nel senso che guardando le guide il becco non dovrebbe avere quel rigonfiamento. Non me ne intendo abbastanza per capire cosa possa essere. Se ti sembra stare bene liberala come ti hanno già suggerito in un grande campo, magari con erba un pò alta in modo che possa nascondersi. Olivia
una settimana fa ho trovato per strada una coppia di verdoni caduti dal nido. il più piccolo dei due non ha passato la notte, probabilmente per via della caduta. il più grande, invece, è ancora qui; l'unico problema è che da due giorni non cinguetta più e non riesce a tenere le zampe aperte: è come se cercasse sempre un appiglio. per quanto riguarda il cibo, al negozio d'animali mi hanno dato un liofilizzato per allevamenti che, fino ad ora, mi ha dato solo problemi. Tale omogeneizzato, infatti, si attacca e si solidifica con una facilità unica. vorrei sia chiedervi cosa ne pensate del cinguettio e delle zampette, sia sapere cosa ne pensate di questo tipo di alimenti.
Ho trovato un piccolo pigliamosche (credo, ora inserisco una foto) che non vola molto e non mangia da solo. l'ho messo in una scatola e gli ho dato dell'acqua ma non apre il becco per mangiare. che devo fare?