ATTENZIONE! Con tutti gli opilionidi è estremamente importante vedere l'oculario e la zona di fronte ad esso. Questo è vero in particolare per gli opilionidi a zampe corte nei quali il tridente è una caratteristica distintiva. Si dovrebbe misurare la lunghezza del corpo. Se è possibile scattare fotografie prese dall'alto e di lato. Naturalmente non dovrebbe mancare una semplice foto dorsale. Anche se sono la caratteristica più notevole degli opilionidi, le zampe possono essere ignorate senza problemi perché non hanno virtualmente alcun ruolo nella determinazione. Per la maggior parte degli Opiliones si arriva ad una determinazione già con le foto. Le eccezioni sono Nemastomatidae ('i piccoli neri') e soprattutto Trogulidae, per i quali è meglio l'analisi del DNA.
Opilio canestrinii (Thorrel, 1876) della famiglia Phalangiidae. I maschi raggiungono una lunghezza del corpo di circa 6 mm, le femmine fino a 8 mm. I maschi sono di colore marrone giallastro tendente al rossastro, il colore è più chiaro nelle femmine. I maschi inoltre hanno le gambe scure, ma coxae e ginocchia giallastre; le gambe delle femmine presentano anelli alternativamente chiari e scuri. Le femmine mostrano un striscia chiara longitudinale sul corpo. O. canestrinii è originario probabilmente dell'Italia, ma ha ormai invaso molte regioni del centro Europa, dove in molte regioni ha preso il posto di Opilio parietinus. Gli adulti possono essere trovati da giugno fino a dicembre. Fotografato a Ittiri (SS) il 14-06-2018.