Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Registrazione effettuata a metà mattinata. Caldo e molto ventoso. Radi cespugli in incolto secco. Il canto sembrava provenire da un cespuglio ma non sono riuscito ad individuare il cantore. C'erano, comunque, più esemplari in canto. Purtroppo scarsa la qualità ma c'è una forte somiglianza con il canto di Ephippiger apulus italicus La Greca, 1959.
Sperando di produrre qualcosa di meglio si potrebbe, intanto, confermare?
Confermo E. apulus italicus. Esattamente, dove si trova questa Valle del Lenta in provincia di Roma, che su google è come se non esistesse? grazie mille Ettore
rispondo un po' in ritardo e su un post-audio che, nonostante il tempo trascorso, mi è rimasto particolarmente a cuore poiché fin dal principio mi resi conto, già sul campo, di trovarmi di fronte a qualcosa che per me, "novello neofita", non solo era nuova ma anche importante: un agognato Ephippiger, finalmente! In quel caldo giorno di giugno la mia attenzione fu prontamente attirata da un canto molto ben definito: una chiara serie di brevi e veloci "zi" intervallati da una pausa, per quel che può valere descrivere a parole un canto di ortotteri. All'entusiasmo iniziale seguì tuttavia la delusione di non riuscire a scorgere quel cantore che rimaneva ben celato tra gli arbusti da dove proveniva il canto. Attribuii quel canto a Ephippiger apulus italicus La Greca, 1959, dopo aver ripetutamente ascoltato i file audio della Fauna d'Italia ma senza non poche esitazioni sia per la mancanza di riscontri fotografici che per la mia scarsa esperienza. Aspettai, quasi incredibilmente, fino al 9 agosto dell'anno successivo prima di tornare sul posto - insieme a mio figlio Lorenzo di 9 anni - e fu un'esperienza meravigliosa. Ascoltammo subito il caratteristico canto e nello stesso sito dell'anno precedente. Almeno due maschi contemporaneamente duellavano in canto, a distanza, ed uno dei due era chiaramente visibile su un arbusto! Riuscimmo a prendere alcuni scatti tra i quali la prova decisiva:
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C'è anche una foto di mio figlio: Immagine: 94,86 KB
Si vede chiaramente la conformazione dei cerci che esclude E. apulus e determina l'attribuzione a favore di Ephippiger zelleri (Fischer, 1854).
Devo riferire che la determinazione, sul materiale fotografico acquisito, mi è stata gentilmente fornita dal Dottor Paolo Fontana, al quale non posso che rinnovare la mia gratitudine per la cortesia prestatami.
Posso aggiungere una breve considerazione. E' vero che le determinazioni non si fanno sulla distribuzione ma, se avessi guardato subito la carta di Ephippiger apulus su IUCN Link, almeno qualche dubbio sarebbe potuto sopraggiungermi! L'apulus, con entrambe le sottospecie apulus e italicus, è presente nel centro sud e comunque a sud della Capitale!
Il 9 agosto, io e mio figlio Lorenzo, avemmo anche la fortuna di osservare una femmina con la spermatofora:
Ecco un'altra bella foto di Lorenzo
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Finalmente il 18 agosto, sempre con mio figlio Lorenzo, riuscimmo a prendere un paio di buoni video; ecco il Link sul nostro Canale YouTube.
Ephippiger zelleri è specie endemica Italiana limitata al Lazio e Toscana; vive a basse quote, spesso in aree litoranee, ma anche con alcune rare popolazioni in aree interne. IUCN lo classifica come "Endagered".