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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione  |
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KumiMohawk
Utente V.I.P.
  
Città: Massa-Carrara / Bologna
155 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 luglio 2016 : 22:12:54
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Ciao a tutti, Dato che sono affascinata dalla biologia e dall'anatomia animale e, in generale, sono una persona curiosa, mi piacerebbe cominciare a collezionare ossa e crani degli animali morti che incontro durante le mie uscite. Non sono sicura però di quali siano le leggi e i regolamenti a riguardo e se sia possibile prelevare l'intero cadavere, solo una parte o addirittura niente. Per ora, non sapendo con certezza cosa possa fare e cosa no, ho cominciato a pulire solo un paio di piccioni trovati in città e un ratto (con le dovute accortezze sulla sicurezza e sull'igiene, ovviamente), ma mi piacerebbe, se possibile, cominciare a lavorare anche sui selvatici. Ci sono restrizioni? Se sì, si possono richiedere dei permessi/licenze apposite?
Grazie in anticipo!
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cri87
Utente V.I.P.
  
Città: Sondrio
482 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 luglio 2016 : 11:12:13
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Partendo dal presupposto che la fauna è patrimonio dello Stato, ogni reperto derivante è anch'esso patrimonio dello Stato. Paradossalmente anche una fatta, una penna....Ogni volta che si ritrova un animale morto bisognerebbe segnalarlo all'organo competente (nel caso della Lombardia Polizia Provinciale)i quali dovrebbero recuperare l'animale. Il ritrovatore quindi può fare richiesta di tenere l'animale o parte dell'animale, il quale verrà consegnato alla fine delle analisi veterinarie necessarie e se previste. Tutto ciò per essere in regola con la legge. |
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nero441
Utente Senior
   
Città: Cuneo
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1245 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2016 : 19:10:15
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Avevo letto tempo fa su dei manuali (uno se qualcuno lo desidera posso inviarlo via Jumbo mail) che bisogna fare distinzioni tra territori facenti parte di parchi o meno, tra animali selvatici e domestici, nonché sullo stato dei reperti. Sulle carcasse fresche le segnalazioni obbligatorie vanno fatte in ottica sanitaria, per capire se l'animale fosse eventualmente infetto da malattie pericolose per gli allevamenti (es parassitosi) o l'uomo (rabbia silvestre nelle volpi o nei lupi per esempio). Sui reperti scheletrici la questione è invece piuttosto dibattuta.. |
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Geom
Utente Senior
   
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
510 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 luglio 2016 : 15:41:21
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Anche qui in Emilia è la stessa cosa. In teoria bisognerebbe segnalare alla Polizia Provinciale o comunque ad un organo di Polizia, poi è presente una squadra che va a prelevare la carcassa, ma solitamente lo fanno per animali di una certa dimensione (tassi, volpi, cinghiali, caprioli) onde evitare problemi con la viabilità.
Dubito che se si segnali una carcassa in un bosco la vadano a prelevare, sempre che non si tratti di una specie particolare!
Cri non sapevo che si poteva fare richiesta di tenere l'animale o parte di esso!
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Luca  |
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nero441
Utente Senior
   
Città: Cuneo
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1245 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2016 : 12:17:07
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Da queste parti c'è un atteggiamento di menefreghismo assoluto che disincentiva ogni forma di comunicazione! Le due sole volte in cui ho segnalato la presenza di carcasse fresche di selvatici (una cerva e una volpe), ho vissuto due esperienze sgradevoli e fastidiose, descritte qui in un'altra discussione, che mi hanno portato a non ripetere l'esperienza! I reperti scheletrici invece non li segnalo mai.. In primis perchè nei giorni in cui solitamente mi reco in montagna gli uffici sono chiusi/con orario ridotto/ con personale che magicamente non si trova mai. L'ho fatto una volta con un trofeo di stambecco che avevo reperito, e mi hanno dato degli orari/giorni per il ritiro assurdamente incompatibili per chi ha un lavoro e non abita in zona, per cui è ancora lì (se non l'hanno già piazzato a qualcun altro). Insomma, solite questioni all'italiana che disincentivano ogni forma di collaborazione e partecipazione.  |
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cri87
Utente V.I.P.
  
Città: Sondrio
482 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 agosto 2016 : 11:30:54
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In effetti dimenticavo, se l'animale si trova in un parco o riserva bisogna contattare l'organo di vigilanza che opera in tale territorio. In teoria dopo la segnalazione secondo le regole dovrebbero prelevare loro l'animale, non solo al fine di rilevarne lo stato sanitario ma anche per valutare che non ci sia stato bracconaggio (soprattutto ungulati). E' ovvio che se gli segnali un passero investito magari non vengono a ritirarlo, anche se la legge.....Anche io purtroppo mi sono scontrata con il menefreghismo, era il caso di un cervo, ok era in un posto non subito raggiungibile ed erano rimaste solo poche ossa e qualche pelo. Mi hanno risposto chiaramente che li non andavano di sicuro a recuperarlo. Io avevo trovato le mandibole, ed essendo in una riserva almeno una segnalazione potevano farla...ma nulla. A un mio amico era successo con una cerva bracconata vicino ad un centro abitato. E' rimasta li. Caso vergognoso perchè c' è di mezzo un reato e soprattutto, se la questione del piombo nocivo ai rapaci è veramente così dannosa |
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