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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione  |
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FabioMastro
Utente nuovo
Città: Capurso
Prov.: Bari
Regione: Puglia
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2015 : 22:40:56
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Ciao a tutti visti gli ultimi avvicendamenti sulla specie in oggetto, e senza alcuna vena polemica ma piuttosto per sdrammatizzare , credo possa essere interessante sapere che ho trovato anche io la specie in Basilicata ieri in agro di Bernalda.
L. macrostigma a mio avviso è meno rara di quello che si crede almeno al sud (penso a Puglia, Basilicata e Calabria, ma chissà...); per la mia modesta esperienza soprattutto appulo-lucana, gli ambienti adatti ci sono, bisogna "solo" andare in giro a cercarle, nel periodo giusto e nei suddetti posti giusti! e sicuramente c'è ancora tanto da cercare, e se venite fatemi un fischio che vi accompagno volentieri!  Vi posto una foto di una femminuccia, l'unica di due individui che ho trovato che si sia fatta immortalare   
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Fabio
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gomphus
Moderatore
    

Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 maggio 2015 : 09:05:02
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| Messaggio originario di FabioMastro:
Ciao a tutti visti gli ultimi avvicendamenti sulla specie in oggetto, e senza alcuna vena polemica ma piuttosto per sdrammatizzare ... |
  
a mio modesto parere un'indicazione come "agro di bernalda" è un buon compromesso fra "provincia di matera" e "bosco di policoro, stagno al lato dx della foce del sinni" (riferimento del tutto casuale, la prima cosa che mi è venuta in mente); attribuisce un valore scientifico alla segnalazione, come dice anche il nostro regolamento, senza per questo fornire informazioni troppo dettagliate nel caso di specie a rischio
aggiungo solo che una delle cause della "rarità" del macrostigma è che il "periodo giusto" è spesso spiacevolmente breve, soprattutto se paragonato con altri Lestes, e non sempre facilmente prevedibile, se l'andamento stagionale si mette a fare le bizze 
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maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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FabioMastro
Utente nuovo
Città: Capurso
Prov.: Bari
Regione: Puglia
6 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2015 : 09:52:27
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| Messaggio originario di gomphus:
aggiungo solo che una delle cause della "rarità" del macrostigma è che il "periodo giusto" è spesso spiacevolmente breve, soprattutto se paragonato con altri Lestes, e non sempre facilmente prevedibile, se l'andamento stagionale si mette a fare le bizze  |
Caro Maurizio, hai sintetizzato benissimo ciò che volevo dire . Molte specie (penso oltre al L. macrostigma al B. pratense, G. vulgatissimus...) sono "difficili" da trovare, ma probabilmente più comuni di quello che si pensa, almeno in certe "regioni" del territorio italiano. Con questo non voglio dire che la specie non sia da proteggere, solo che la mancanza di odonatologi in gamba e costantemente in giro nei nostri dimenticati territori fanno si che le lacune conoscitive si sovrappongano e confondano con le lacune distributive!
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Fabio
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