La maggior parte dei miei ritrovamenti di macromiceti studiati in questa sezione del forum avviene in ambienti boschivi, ad ogni escursione in questi habitat effettuo almeno sette/dieci raccolte per gli approfondimenti successivi ; non dedico molto tempo alla ricerca in sentieri e/o parchi cittadini (in parte per la scarsità di materiale recuperabile e in parte per non espormi alla curiosità dei frequentatori dei parchi); reputo quindi un evento eccezionale l’aver ritrovato e raccolto sette aphyllophorales nel giardino di casa. Il deposito di un piccolo quantitativo di legno proveniente da un Liquidambar styraciflua (purtroppo abbattuto), la presenza ancora delle sue radici, il legno depositato dopo escursioni nei boschi e le abbondanti precipitazioni sono la conseguenza della crescita dei basidiomi che presenterò in questa discussione.
Substrato:Liquidambar styraciflua Raccolta n. 100714TC3465 Osservazioni: ho potuto seguire la crescita di questo basidioma dalle fasi di primordio fino alla formazione degli esemplari vetusti.
Substrato:Liquidambar styraciflua Raccolta n. 100714TC3465 Osservazioni: ho potuto seguire la crescita di questo basidioma dalle fasi di primordio fino alla formazione degli esemplari vetusti.
Substrato:Liquidambar styraciflua Raccolta n. 100714TC3465 Osservazioni: ho potuto seguire la crescita di questo basidioma dalle fasi di primordio fino alla formazione degli esemplari vetusti.
Substrato:Liquidambar styraciflua Raccolta n. 100714TC3465 Osservazioni: ho potuto seguire la crescita di questo basidioma dalle fasi di primordio fino alla formazione degli esemplari vetusti.
Substrato:Liquidambar styraciflua Raccolta n. 100714TC3465 Osservazioni: ho potuto seguire la crescita di questo basidioma dalle fasi di primordio fino alla formazione degli esemplari vetusti.
Substrato:Liquidambar styraciflua Raccolta n. 100714TC3465 Osservazioni: ho potuto seguire la crescita di questo basidioma dalle fasi di primordio fino alla formazione degli esemplari vetusti.
Substrato: radici di Liquidambar styraciflua Raccolta n. 061214TC0113 Osservazioni: crescita a livello del suolo su materiale organico interrato; la microscopia ha evidenziato l’assenza dei tipici cistidi ad apice incrostato.
Substrato: radici di Liquidambar styraciflua Raccolta n. 061214TC0113 Osservazioni: crescita a livello del suolo su materiale organico interrato; la microscopia ha evidenziato l’assenza dei tipici cistidi ad apice incrostato.
Substrato: legno di Liquidambar styraciflua Raccolta n. 061214TC4854 Osservazioni: i caratteri microscopici, secondo me, coincidono con quelli della specie citata; prossimamente approfondiremo la discussione in “Aphyllophorales da determinare”.
Substrato: legno di Liquidambar styraciflua Raccolta n. 061214TC4854 Osservazioni: i caratteri microscopici, secondo me, coincidono con quelli della specie citata; prossimamente approfondiremo la discussione in “Aphyllophorales da determinare”.
Substrato: legno di Liquidambar styraciflua Raccolta n. 061214TC5561 Osservazioni: il macromicete non ancora sviluppato non mi ha permesso di evidenziare i tipici basidi della specie in questione.
Substrato: legno di Liquidambar styraciflua Raccolta n. 061214TC5561 Osservazioni: il macromicete non ancora sviluppato non mi ha permesso di evidenziare i tipici basidi della specie in questione.
Substrato: ramo di Abies alba Raccolta n. 061214TC1421 Osservazioni: l’intruso presente in questa sezione ha sicuramente sfruttato le copiose precipitazioni e il rametto di Abies alba depositato, tra la legna, dopo il mio ultimo rientro dall’ambiente alpino.
Substrato: ramo di Abies alba Raccolta n. 061214TC1421 Osservazioni: l’intruso presente in questa sezione ha sicuramente sfruttato le copiose precipitazioni e il rametto di Abies alba depositato, tra la legna, dopo il mio ultimo rientro dall’ambiente alpino.
Tes images sont remarquables, Renato. Bravo! (Petite remarque: normalement, sauf si la systématique/taxonomie a été modifiée à mon insu, le genre Sebacina se différencie du genre Exidiopsis par l'absence de boucles. Or ce grisea en est pourvu et, sauf contre-ordre de dernière minute, il appartient donc au genre Exidiopsis. Bof!)
Carissimo, il nome corrente del macromicete in questione, nei due principali database( Index Fungorum e Mycobank ),è Sebacina grisea mentre Exidiopsis grisea è indicata come sinonimo della specie citata. Anch’io nel descrivere la specie ero più affezionato al genere Exidiopsis… non conosco i motivi del cambiamento tassonomico.