|
|
|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
| Autore |
Discussione  |
|
|
dantebasili
Utente Junior
 
Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
27 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2014 : 20:43:40
|
(Un saluto a tutti. Replico anche qui queste mie considerazioni su queste diatomee... nessuno può aiutarmi nell'identificazione?)
Molte diatomee Pennales sono in grado di strisciare con il tipico movimento lento a navetta, ma in un prelievo di fondale limoso alle foci del Rubicone mi sono imbattuto in queste diatomee dal comportamento (almeno per me) sorprendente. A basso ingrandimento mi sembravano dei vermi, i soliti nematodi che mescolano il terreno e che tanto disturbano le osservazioni, poi incuriosito dalla "qualità" del movimento sono salito di ingrandimento ed ho visto che a muoversi in maniera così rapida erano intere colonie di diatomee:
Molto interessante dal punto di vista meccanico: le diatomee (sembrano delle Fragilaria) sono collegate fra loro attraverso il rafe e pur muovendosi ogni singola cellula con la consueta lentezza, l'effetto complessivo è quello di moltiplicare velocità e forza in una struttura telescopica, riuscendo così a spostare intere masse di detriti. Quando queste lunghe catene ( ne ho contata una con più di cinquanta diatomee) incontrano un ostacolo insormontabile non si irrigidiscono bloccando il loro movimento, ma continuano ad espandersi disperdendo la forza della spinta in una struttura semicircolare. Le colonie sono molto stabili e autonome, non si spezzano neppure quando si scontrano fra loro dando così la suggestione di organismi pluricellulari, inoltre vi sono alcune specifiche diatomee della catena che, di volta in volta, fanno da cardine al movimento... Insomma, ce n'è quanto basta per far felice un ingegnere alla ricerca di nuove strutture efficienti ed auto-regolantesi! La cosa però che mi ha sollevato più domande è in significato evolutivo di questo comportamento: se il vantaggio per "il terreno" sembra evidente, venendo rimescolato ed arieggiato proprio come fanno vermi e lombrichi allo scopo di nutrirsi, qual'è il vantaggio che ne traggono queste diatomee, organismi vegetali per lo più autotrofi? Forse che, dal loro oscuro mondo fangoso, si fanno spazio fra i detriti per cercare la luce?
|
Dante Basili
Link |
|
|
geppe
Moderatore
    

Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2014 : 21:01:26
|
mai visto niente di simile  non mi è mai capitato |
Giuseppe
|
 |
|
|
dantebasili
Utente Junior
 
Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
27 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2014 : 22:27:07
|
| Neppure a me, in quarant'anni di questa passione, è mai capitato di vedere prima una cosa del genere. |
Dante Basili
Link |
 |
|
|
dantebasili
Utente Junior
 
Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
27 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2014 : 08:35:46
|
Per chi non riesce a visualizzare il video inserisco il link:
Link |
Dante Basili
Link |
 |
|
|
tecameba
Utente Senior
   

Città: montecatini terme
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2014 : 09:27:00
|
A me è capitato spesso di trovarle nelle acque del nostro padule e devo dire che sono veramente belle nel loro movimento!! Bel video complimenti!!
    |
Franco Link
|
 |
|
|
dantebasili
Utente Junior
 
Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
27 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2014 : 15:26:40
|
| Messaggio originario di tecameba:
A me è capitato spesso di trovarle nelle acque del nostro padule
   
|
Sono delle fragilaria? |
Dante Basili
Link |
 |
|
|
tecameba
Utente Senior
   

Città: montecatini terme
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2014 : 16:33:00
|
DIREI DI SI!!
   |
Franco Link
|
 |
|
|
dantebasili
Utente Junior
 
Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
27 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2014 : 23:45:41
|
Ho trovato grazie a Stefano B. Hanno la forma delle fragilaria, ma si tratta di bacillaria paxillifer... organismo interessante sotto molteplici aspetti  |
Dante Basili
Link |
 |
|
|
Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 agosto 2014 : 21:39:53
|
Credo che nessuno abbia la minima idea del fine ultimo di questo sforzo, che non dev'essere neanche tanto minimo ...
Volvox |
"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur) |
 |
|
| |
Discussione  |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
 |
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|