Inserito il - 25 gennaio 2014 : 16:16:33
Ordine: Polyporales Famiglia: Phanerochaetaceae Genere: Phanerochaete Specie:Phanerochaete omnivora
Ritrovato su legno di Acacia in zona retrodunale , le escrescenze gialle mi fanno pensare ad uno Steccherinum , mi farebbe piacere avere altre notizie se possibile macroscopicamente, ho conservato il campione nel caso servisse.
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Ogni anima è e diventa ciò che guarda(IV 3,8,15-16) Plotino
Modificato da - Aphyllo in Data 29 ottobre 2017 20:56:44
Il sospetto che non fosse uno Steccherinum si é rivelato vero: ho fatto ora delle osservazioni al microscopio e, anche se l'ora é tarda e gli occhi sono quasi chiusi, penso si tratti di Phanerochaete omnivora. Bel ritrovamento Vicente. Domani farò altre osservazioni e darò la conferma. Mi spiace solo di non poter mettere le foto della microscopia perché non ho la possibilità ma chiedo a Vicente se avesse un pezzetto di questo esemplare da inviare ad Aphyllo o Fomes così potrebbero inserire loto tutta la microscopia: é una specie che merita di essere osservata perché é molto molto rara!!!!! Buonanotte
Ho controllato ancora la specie e confermo la diagnosi fatta la notte scorsa: si tratta proprio di Phanerochate omnivora. Non potete immaginare la mia soddisfazione infatti, dopo il furto degli scatoloni dell'Erbario HUBO, avevo perso molte specie interessanti appartenenti al gen. Phanerochaete, compresa P. omnivora. Ora, quasi per incanto, arriva un altro esemplare: splendida coincidenza! Vicente volevo chiederti un favore. Se la località di ritrovamento non é troppo lontana potresti tornare e vedere se riesci a trovare qualche altro esemplare di quella specie? Perchè per le osservazioni ne ho usato e me ne sono rimasti solo piccoli frammenti. Dovresti darmi anche i dati di raccolta: località, provincia e data. Inoltre, se vuoi fare una segnalazione della specie e pubblicarla, ti posso aiutare senza che io compaia tra gli autori, naturalmente! L'altro ritrovamento italiano era avvenuto alcuni anni fa, in Calabria su Agave.
Scusate se mi intrometto. Sento usare spesso il termine di acacia per indicare quella che qui al nord è una pianta diffusissima: la robinia (Robinia pseudoacacia), di origine nord americana. Nella prima foto vedo dei baccelli che non mi sembrano quelli della robinia. Ma forse l'esatta natura del legno non è così importante?
Saluti Alberto PS. Leggo che nessuna acacia è autoctona. Qui qualche spiegazione: Link Link
Modificato da - Albisn in data 05 febbraio 2014 16:15:40
Secondo me potrebbe essere Acacia cianophylla, molto usata come pianta frangivento (é molto comune in diversi boschi della Sardegna non so se sia così anche in Sicilia)
Non so perché ma nessuno si é entusiasmato per questo ritrovamento. Phanerochaete omnivora, che io sappia, é specie americana, rinvenuta in Italia alcuni anni fa e questo, potrebbe essere il secondo ritrovamento europeo. Gioite micologi perché questo penso sia il più importante ritrovamento comparso sul Forum, sez. Aphyllophorales, fino ad ora!!!!
È una grande soddisfazione per me costatare che grazie a questo forum riusciamo ad allargare le ricerche e scovare queste rarità. Grazie a tutti i nostri collaboratori!
Mi ha fatto piacere ricevere le belle notizie in merito a questo ritrovamento, volevo riferire che l'albero ospitante è una Acacia come giustamente asseriva Annarosa quasi sicuro cyanophylla o saligna sono sinonimi. Questo è l'esempio del concetto di "Complessità"(Morin) è l'insieme di piccole cose(Natura Mediterranea con il suo staff, Annarosa,la mia curiosità etc )che fa il tutto Ciao a tutti Vicente
Ogni anima è e diventa ciò che guarda(IV 3,8,15-16) Plotino
Vicente, ho controllato velocemente stamattina il materiale che mi hai spedito. Corrisponde anche quello a P. omnivora. Farò presto un po' di foto per documentare la microscopia e inserirò il campione nel nostro erbario, grazie per il bellissimo ritrovamento!
Le uniche differenze che ho notato tra questo secondo ritrovamento europeo e il precedente ritrovamento descritto nel libro Di Annarosa Bernicchia e Sergio Perez-Gorjon sulle corticiaceae Europee sono la misura delle spore, qui un po' più piccole e i cistidi non così appuntiti. In più non ho visto, anche se li ho cercati in lungo e in largo, gli occasionali giunti a fibbia che nel precedente ritrovamento si osservavano nelle ife del subicolo. In queste ultime ho invece osservato alcune anastomosi e molte ramificazioni dicotome.