Forse avete notato il mio relativo silenzio nelle ultime settimane. A parte una valanga di lavoro che mi terrà sommersa fino a Natale, le troppe ore alla tastiera hanno anche messo praticamente fuori uso un braccio. Eh sì, quel braccio, lo stesso che uso per reggere la macchina fotografica. Che fare nell'attesa che gli antinfiammatori fanno effetto? Continuo a fare foto, ovvio no? Così lunedì scorso, in gita a Monterano ho portato non soltanto la macchina fotografica, ma anche l'odiato treppiede. Nulla da fare, non mi piace lavorare con questo "braccio artificiale" metallico. Mi obbliga a comportarmi in modo decoroso, senza fare la solita esibizione, sospesa dagli alberi, in ginocchia in mezzo del torrente, con fango fino alla caviglia e oltre. Ma devo anche ammettere che i risultati mi sono piaciuti abbastanza. Almeno per un primo tentativo.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
..mai visto niente del genere Sarah.. il bello di questo forum è anche conoscere paesaggi, ecosistemi nuovi, che nella tua zona proprio non esistono.. bellissima la n° 8) ! FRantzì
Grazie a tutti, il fatto che vi piacciono compensa per la scomodità dell'esecuzione! Stefano, se guardi attentamente al numero 5, riesci ancora a vedere tracce del filo di ragnatela che aveva gentilmente "catturato" la foglia in discesa libera .
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
La genialità di Sarah non ha limiti, la sua estrema modestia la porta a giustificare la riuscita delle sue foto con l'utilizzo di un mezzo quale può essere un cavalletto. In realtà è la sua superiore vena artistica che, al di là dei mezzi, crea opere d'arte di immensa qualità (come lafoto n.5). Nei veri artisti, l'immagine si compone nella propria mente poco prima di materializzarsi all'esterno attraverso una macchina fotografica per un fotografo oppure attraverso il pennello per un pittore.
Ugo... !!!! Ti ringrazio per le bellissime parole, ma non credo di meritare così tanto. E' solo l'estrema bellezza del luogo che parla attraverso il mio obiettivo.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
Forse avete notato il mio relativo silenzio nelle ultime settimane. A parte una valanga di lavoro che mi terrà sommersa fino a Natale, le troppe ore alla tastiera hanno anche messo praticamente fuori uso un braccio
Purtroppo manco da un po' e non lo sapevo. Spero che ora sia tutto risolto ..... ma alla "faccia" del braccio fuori uso......e chi la ferma la nostra Zingara?????? E vai ....facci sempre sognare.........Bravissima!
Penso che quel "braccio artificiale metallico" come lo hai chiamato tu,altro non sia che un mezzo...,utile fi che vuoi,per ottenere immagini che anno bisogno di tempi molto lunghi. Le bellissime immagini che ci hai postato, invece, sono il frutto di "amore e rispetto" per la NATURA......(non ho mai creduto che una bella foto sia dovuta ad una particolare macchina fotografica o ad un obbiettivo!!) Ti auguro di ristabilirti al più presto.....anche se dalle foto si direbbe che godi di una salute formidabile.
Mille grazie dal cuore anche a voi. Il braccio continua ad essere fastidioso, ma mi sto abituando al treppiede e divertendomi un sacco uguale . L'unico problema... sto cominciando a sentire un leggere dolorino nella spalla, colpa di tutto quel peso che sto portando in giro .
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)