aspis
Moderatore
   
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2627 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2006 : 22:20:40
|
Caro Federico, ti rivolgo questa domanda (di cui conosco la risposta), ma che giro anche a tutti i componenti del Forum: come mai il Malpolon o la vipera dal corno da noi al sud non ci sono? Eppure le condizioni geografiche e climatologiche sono identiche a quelle dei balcani (in linea d'aria 80 km scarsi da Otranto a Valona).....dove invece abbondano? |
 |
|
Zoroaster
Utente Senior
   
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 dicembre 2006 : 23:07:47
|
| Messaggio originario di aspis:
Caro Federico, ti rivolgo questa domanda (di cui conosco la risposta), ma che giro anche a tutti i componenti del Forum: come mai il Malpolon o la vipera dal corno da noi al sud non ci sono? Eppure le condizioni geografiche e climatologiche sono identiche a quelle dei balcani (in linea d'aria 80 km scarsi da Otranto a Valona).....dove invece abbondano?
|
Giuro che non lo so!  Me lo chiedo anche io di tanto in tanto, e posso raccontarti questa mia pensata (che però si riferisce alla Liguria, quindi alla sottospecie occidentale di Malpolon). Faccio spesso l'autostrada che da Genova porta verso Sanremo e Nizza, e, dall'alto dei cavalcavia, ripenso ai miei ritrovamenti liguri di Malpolon: quelli più "orientali" sono stati fatti in prossimità di Cogoleto o Arenzano. E questo è un fatto.
Il secondo dato di fatto è che il Malpolon è una tipica specie del sud Mediterraneo: Africa del Nord, Spagna, sud dei Balcani... e da lì la specie risale verso l'Italia interessandola marginalmente a occidente, (quasi) per niente a oriente, e colonizzando l'isola di Lampedusa a sud. L'"assedio" parte quindi da terre calde e aride e si spinge verso nord, accerchiando la nostra penisola.
Sul nord-est italiano non mi pronuncio, perché lo conosco poco.
Ma posso esprimermi (spero bene) sulla linea di confine "climatica" o "vegetazionale" o entrambe, che noto in prossimità di Arenzano, proprio perché conosco a memoria quelle zone. Ebbene: l'area dove inizia a trovarsi il colubro lacertino (Cogoleto-Arenzano) presenta la tipica vegetazione mediterraneo-arida con macchia, gariga, steppa, ecc. Poco più ad oriente, invece, cioè poco dopo Arenzano in direzione di Genova, iniziano boscaglie (a mio avviso molto brutte) cedue e soprattutto niente affatto xerofile-termofile o tipicamente mediterranee, evidentemente del tutto inidonee come habitat per il colubro lacertino: mai cercherei, infatti, un colubro lacertino nelle boscaglie "mesofile" e degradate ad est di Arenzano!
Tale brusco cambiamento di habitat può quindi rappresentare un limite invalicabile all'espansione del colubro lacertino verso la Liguria orientale, e quindi la Toscana e il resto d'Italia.
Per il nord-est rimando la domanda a chi conosce bene il Friuli-Venezia Giulia, ma anche per il "ricco" nord-est potrebbe valere un discorso simile...  |
 |
|