Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
No, era un bel calabrone vispo e arzillo, solo un po' infreddolito ma abbastanza reattivo; vediamo chi capisce perché non mi sono preoccupato (Marcello non vale... )
Ecco un raro esempio di una specie in cui solo le femmine sono pericolose
Nove anni di causa di divorzio mi porterebbero a facili battute Escludendo ovviamente gli imenotteri, dove gli esempi sono numerosi, cito le zanzare e i ragni (i maschi sono sì "velenosi", ma mooolto meno)
Per Mazzei: ma come sei riuscito a fotografare con una sola mano? cioè la d200 non è proprio una compattina, in più i flash ecc... oppure proprio il flash ti permette questo e altro???
P.S. a culicidi e ragni aggiungiamo anche i Tabanidi
Con un po' di allenamento di polso... L'ho fatta con tre flash SB-R200 montati sull'obiettivo (ore 9 - 12 - 3), e la messa a fuoco automatica, correggendola poi a mano con microspostamenti avanti e indré e il pollice dx a metà corsa sul pulsante di scatto...
Paolo,interessante,fino ad oggi era l'unico insetto che non avrei preso in mano,neanche a pagarmi,ora visto che il maschio è relativamente innocuo,mi cimenterò con un femmina(scherzo!!)
Ecco un raro esempio di una specie in cui solo le femmine sono pericolose
Nove anni di causa di divorzio mi porterebbero a facili battute Escludendo ovviamente gli imenotteri, dove gli esempi sono numerosi, cito le zanzare e i ragni (i maschi sono sì "velenosi", ma mooolto meno)
Ahahahah.... i ragni non tutti. i 4/5 dei morsi di Atrax robustus sono di maschi.. per non dire quelli del ben meno esotico Cheiracanthium punctorium.. fra i ragni , i maschi sono solo più piccoli, anzi, molto più piccoli.....
Una cosa però non ho capito, Paolo, la differenza da cosa si capisce . Nelle dimensioni per caso ? Perchè se è solo per questo allora sei stato doppiamente coraggioso
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
Messaggio originario di salvatore: stavo per rispondere: è il dito di un altro....
ihihihihihi ... bella questa!!!
comunque complimenti per la foto e cancello quelli per il coraggio visto che sapevi di non correre rischi.
Se volete fare foto ravvicinate a questi insetti mentre cacciano, vi consiglio di tenere d'occhio in autunno le siepi con l'Edera in fiore. E' li che ho scattato questa foto (ha catturato una Vespula germanica) ma in quel momento non avevo la mia strumentazione macro ed ero anche terrorizzato da decine di cabro che mi ronzavano intorno alle orecchie ...CIAO
-------------- ti avverto! .... ti aspetto solo per altri 111 anni ... poi me ne vado!
Modificato da - roccolucio in data 20 novembre 2006 16:59:23
Messaggio originario di mazzeip: ...(e da come guida la macchina... )
Parole sante!
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
Questa dovrebbe essere una femmina aveva un comportamento diverso da tutti gli altri calabroni,stava a guardare mentre i probabili maschietti scortecciavano un salice
Questa dovrebbe essere una femmina...stava a guardare mentre i probabili maschietti scortecciavano un salice ciao fabio
Non credo, Fabio, che convenga sottolineare questo tipo di comportamenti, le NOSTRE FEMMINE potrebbero trarne degli esempi mooolto negativi .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
Non credo, Fabio, che convenga sottolineare questo tipo di comportamenti, le NOSTRE FEMMINE potrebbero trarne degli esempi mooolto negativi .
Carmine
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Carmine,a parte il discorso riguardo alle Ns.femmine,che sorvolo per evitare guai,se noti la prima parte delle antenne del calabrone di Paolo,sono più corte di quelle del calabrone nella mia foto.