Ho scattato queste foto al Lido di Venezia nel dicembre del 2010 su un grosso gavitello spiaggiato dal mare in burrasca. La moneta di 1 € dà l’idea delle dimensioni del balano, oltre i 30 mm. E’ possibile da queste Immagine: 232,19 KB immagini giungere alla identificazione della specie ? Ciao a tutti Leonida
Ero arrivato anch’io alla tua stessa conclusione, ma mi è stato detto qualche tempo fa che i balani del genere Chelonibia sono indicati come epibionti di tartarughe marine nel Mediterraneo. Tuttavia nutro qualche perplessità perchè gli organismi epibionti vivono sopra altri animali o vegetali. Il gavitello dove li ho trovati era letteralmente ricoperto di alghe (vedi foto sottostante). Non so se questo voglia dire qualche cosa, ma mi piacerebbe saperne di più. Ciao Leonida