Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Inserito il - 18 settembre 2012 : 23:32:50
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Vespidae Genere: Vespa Specie:Vespa crabro
12/9/2012 Castel Maggiore
Ho notato in un filare di vigna alla periferia di Castel Maggiore questo vecchio salice tutto scavato.
Immagine: 180,44 KB
Avvicinandomi ho visto due Vespe crabro che stavano raccogliendo materiale, ma si sono subito involate, dirigendosi verso una zona incolta dove probabilmente è situato il nido.
Modificato da - gomphus in Data 04 ottobre 2014 16:53:27
I Vespidae in genere non sono pericolosi se non hanno il nido vicino, e poi il crabro nonostante le dimenzioni è fra i più miti: Anni fa, in Sila, ebbi modo di accarezzare con il polpastrello il "pellicciotto" di una regina svernante di v.crabro anche bella grossa, mentre raccoglieva del materiale da costruzione per il nido.
Grazie Luigi e Roberto . Infatti, l'insetto fotografato ha continuato tranquillamente il suo lavoro. (Agli esemplari osservati precedentemente probabilmente mi sono avvicinata troppo bruscamente e si sono spaventati) Ciao Franziska
I Vespidae in genere non sono pericolosi se non hanno il nido vicino, e poi il crabro nonostante le dimenzioni è fra i più miti: Anni fa, in Sila, ebbi modo di accarezzare con il polpastrello il "pellicciotto" di una regina svernante di v.crabro anche bella grossa, mentre raccoglieva del materiale da costruzione per il nido.
Vespula sp, soprattutto V. germanica, sono tutto tranne che "non pericolosi". Prova ad avvicinarti ad una fontana d'acqua dolce attorniata di V. germanica durante gli ultidi caldi torridi estivi... o a del cibo preso d'assalto da operaie
Vuoi dire che ti pungono senza che tu le tocchi? A me non è mai capitato. Si alzano in volo e ti ronzano davanti, ma non ho mai osservato attacchi. luigi
Nell'aggressività ci sono differenze fra V. cabro e V. orientalis?
Non so dirti specificamente. In linea generale, alcuni studi (tra cui uno ad es. su Polistes dominulus e P. fuscatus) hanno dimostrato che più una specie ha tratti aposematicamente efficaci, meno tende ad essere aggressiva (i colori fungono da deterrente, per cui l'animale non ha avuto necessità di sviluppare comportamenti violenti).
Modificato da - ValerioW in data 20 settembre 2012 12:08:18
I Vespidae in genere non sono pericolosi se non hanno il nido vicino, e poi il crabro nonostante le dimenzioni è fra i più miti: Anni fa, in Sila, ebbi modo di accarezzare con il polpastrello il "pellicciotto" di una regina svernante di v.crabro anche bella grossa, mentre raccoglieva del materiale da costruzione per il nido.
Vespula sp, soprattutto V. germanica, sono tutto tranne che "non pericolosi". Prova ad avvicinarti ad una fontana d'acqua dolce attorniata di V. germanica durante gli ultidi caldi torridi estivi... o a del cibo preso d'assalto da operaie
Ogni giorno porto il cibo ai gatti randagi sotto casa mia, i loro avanzi rimangono giorni interi infestati da palate di operaie di V.germanica, mi ci avicino ogni volta per passare e non mi hanno mai fatto nulla. Lontano dal nido pungono solo se te le stringi in mano!
Nell'aggressività ci sono differenze fra V. cabro e V. orientalis?
Non so dirti specificamente. In linea generale, alcuni studi (tra cui uno ad es. su Polistes dominulus e P. fuscatus) hanno dimostrato che più una specie ha tratti aposematicamente efficaci, meno tende ad essere aggressiva (i colori fungono da deterrente, per cui l'animale non ha avuto necessità di sviluppare comportamenti violenti).
Infatti il crabro è molto mite proprio per la sua colorazione che dice chiaramente ai predatori di farsi gli affari loro quando ne trovano uno... Questa strategia è così efficace che moltissimi ditteri imitano la colorazione del crabro a scopi difensivi.
Anche io per esperienza personale trovo le vespe piuttosto miti, anche quando sono numerose attorno al cibo o all'acqua. Dalla Vespa crabro però ho sempre mantenuto una distanza di sicurezza. Quando mi è capitato di fotografare una Milesia crabroniformis ho capito che non si trattava di un calabrone solo dopo aver osservato la foto dopo lo scatto. Imitatore eccezionale!
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
Ieri ho trovato un nido di V. germanica di lato ad un sentiero vicino al Brenta - Lago alla Cava a Piazzola sul Brenta (PD). Era imboscato in mezzo ad arbusti che si aprivano in una sorta di tunnel di rami da cui uscivano ed entravano centinaia di individui. Devo dire che, per la prima volta, mi sono ricreduto sulla loro aggressività. Io ho evitato, ovviamente, di fare chiasso, ma passavano moto, bici, corridori, in continuazione, eppure loro sono rimaste relativamente tranquille.
Io non ho mai avuto problemi con Vespa crabro anche a distanza ravvicinatissima, invece il w-e non sono riuscita ad avvicinarmi a queste, Vespula vulgaris ??, che non gradivano affatto la mia presenza. Le foto sono fatte a poco più di un metro di distanza e già a quella distanza ho rischiato che mi scortassero fuori dal loro spazio aereo
Alida
Immagine 1:
Immagine 2:
Immagine 3:
Questa è l'unica foto che ho della faccia.
Modificato da - MaggieGrubs in data 23 settembre 2012 11:13:13
Io non ho mai avuto problemi con Vespa crabro anche a distanza ravvicinatissima, invece il w-e non sono riuscita ad avvicinarmi a queste, Vespula vulgaris ??, che non gradivano affatto la mia presenza. Le foto sono fatte a poco più di un metro di distanza e già a quella distanza ho rischiato che mi scortassero fuori dal loro spazio aereo
Alida
Si, io ho un amico che è stato devastato da alcune V. vulgaris perchè non si era reso conto di essere in zona "off-limits" del nido. Ieri infatti sono rimasto molto sorpreso che le V. germanica, a quasi 1.5 m dal nido, non mi stessero minacciando. Probabilmente, in questa minore reattività, c'entra anche il fatto che il loro nido avesse una specie di barriera data dagli arbusti, e loro avessero solo un tunnel di uscita (io riuscivo ad osservarne l'ingresso tramite i rovi, ma loro uscivano solo da quel passaggio naturale). Inoltre erano all'interno della boscaglia, riparate dal sole, e probabilmente anche meno esposte a stimoli allarmanti odorosi, per non parlare dell'effetto di insonorizzazione offerto da rami, foglie, e radici. (TUTTE IPOTESI).
Modificato da - ValerioW in data 23 settembre 2012 11:58:22
I Vespidae in genere non sono pericolosi se non hanno il nido vicino, e poi il crabro nonostante le dimensioni è fra i più miti: Anni fa, in Sila, ebbi modo di accarezzare con il polpastrello il "pellicciotto" di una regina svernante di v.crabro anche bella grossa, mentre raccoglieva del materiale da costruzione per il nido.
Nel tuo caso invece probabilmente eri vicina al nido! Bella la foto in volo! Franziska
Modificato da - Mammut in data 23 settembre 2012 22:26:23
Ciao Franziska!! Grazie a te!!! Sto tentando di fare foto 'al volo' ma con i risultati che vedi....comunque prima o poi imparerò, per lo meno spero Il nido era dentro quel buco che immagino fosse una (vecchia) tana.