Ho iniziato a fare foto subacquee semplicemente per portare a casa e condividere le emozioni che si provano sott'acqua e per questo questa foto è la più speciale che ho portato a casa dalle immersioni a Muggia. Non è solo una foto di Maja crispata ma quella di un animale che era completamente bloccato da una lenza da pesca abbandonata, che ormai debole era destinato a una morte troppo stupida, di tentativi vani di spezzare il cavo con le mani o le rocce, di essere uscito dal mare per procurarmi quella forbice che troppe volte mi sono pentito di non avere e ripercorrere con precisione il percorso fino a lei, di tante "pinzate" prese sui guanti quando era impaurita e della docilità che ha assunto quando uno alla volta i cavi che la tenevano hanno ceduto alla forbice. Immagine: 205,45 KB