Inserito il - 09 aprile 2012 : 01:13:06
Ordine: Hymenochaetales Famiglia: Schizoporaceae Genere: Hyphodontia Specie:Hyphodontia arguta
Ciao a tutti eccomi ritornata dopo la lunga assenza invernale. Tamto freddo, tanta neve e gelo mi hanno costretta ad un lungo periodo di inattività ma non appena le condizioni meteo lo hanno consentito sono ritornata a fare qualche piccolo giro nei boschi, almeno quelli più vicini. Trovato poco ma qualcosa c'è sempre. Data ritrovamento: 11-03-2012 Luogo del ritrovamento: Parco naturale di Stupinigi (To) Habitat: bosco planiziale di latifoglia mista Substrato: tronco morto a terra di latifoglia (n0n identificata)
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Modificato da - Aphyllo in Data 06 maggio 2012 17:32:59
Ho cercato di capire di cosa potesse trattarsi con l'aiuto del testo di Annarosa e sono arrivata ad Hyphodontia, forse arguta. Questo quello che ho visto al microscopio (sempre senza reagenti che ancora non ho acquistato !)
Dimenticavo... Non ho visto spore (ma nemmeno basidi, mi pare). Ho visto invece ife con tanti giunti a fibbia e cistidi di due tipi: lageniformi con la sommità incrostata e altri tubulari, settati, con la sommità leggermente allargata.
Chiedo scusa per la descrizione molto approssimativa ma è tutto quello che mi è sembrato di vedere. Ditemi dove sbaglio: sono qui per imparare...
Ciao Lavinia, mi fa molto piacere rileggerti! Molto probabilmente hai ragione ma per potere archiviare questo ritrovamento come H. arguta bisogna trovare qualche spora. Hai provato a mettere un campione in camera (scatola) umida?
Ciao Lavinia, anche per me la tua ipotesi è molto verosimile; come ti ha già suggerito Aphyllo per osservare le spore prova a rivitalizzare il basidioma,secondo me , tra qualche giorno potresti trovarne un buon numero … Complimenti per le belle immagini macroscopiche e microscopiche, ma soprattutto per l’indagine che hai svolto …
Hai provato a mettere un campione in camera (scatola) umida?
No, non ho ancora provato anche perchè tutte le volte che ho fatto questa operazione (con asco, mixo e quant'altro) è sempre cresciuto di tutto meno quello che mi interessava.... Sicuramente ho sbagliato qualcosa ma sono disposta a riprovare. Dunque, giusto per cercare di fare le cose per bene, cominciamo da zero: come la faccio questa "camera umida"? Finora, in modo molto casalingo, ho usato una vaschetta da gastronomia con dentro un foglio di scottex bianco inumidito sul quale ho adagiato il campione. Chiuso il tutto e aperto + o - giornalmente per arieggiare. All'occorrenza una spruzzatina per reidratare...
tra qualche giorno potresti trovarne un buon numero …
Io faccio così: metto il campione (che dovrebbe essere ancora attaccato ad un po' di substrato) a galleggiare in acqua (del rubinetto) fino a che non sembra ben umido (lo stesso aspetto che dovrebbe avere dopo una pioggia prolungata). Gérard però afferma che è meglio lasciarlo galleggiare con l'imenio rivolto verso l'alto, quindi immagino che non lo faccia imbévere d'acqua come faccio io. Dopo di che lascio depositare l'acqua in eccesso su di uno scottex. Una scatola da alimenti rettangolare di 15-20 cm di lunghezza, se è chiusa ermeticamente, va benissimo. Io lo metto direttamente su di un portaoggetto (ad imenio in giù ovviamente) e qualche volta (solo se è particolarmente piatto) lo alzo di circa 1-2 mm con due piccoli supporti. Gérard afferma (ed ha ragione) che per aggiungere un campione all'erbario l'ideale sarebbe far produrre le spore su di un pezzetto di plastica trasparente di spessore abbastanza sottile da poter essere tagliato agevolmente con le forbici. Oltre a creare una riserva di spore nel caso in cui il campione dovesse esserne privo, lo scopo sarebbe quello di agevolare il lavoro ai futuri osservatori ai quali basterebbe tagliare una minuscola strisciolina ed immergerla direttamente nel mezzo di osservazione sul vetrino (di solito Melzer). Il tempo di produzione delle spore di solito è di 24 ore, a volte però mi ci sono voluti 2 - 3 giorni. Continuando ad insistere più a lungo invece ho spesso provocato il deterioramento del campione.
Non conosco la reazione degli asco e mixomiceti a questo trattamento ma ti posso assicurare che sulle corticiaceae hai il 90% di riuscita!
Lavinia penso che tu abbia dato la determinazione giusta però cerca ancora se trovi qualche spora. Se mi mandi il tuo indirizzo ti posso spedire KOH, Melzer, Rosso Congo. Per le Aphyllophorales possono bastare per iniziare!
Ciao Marco, Renato e Annarosa scusate ma sono una vera schiappa! Ho seguito alla lettera le indicazioni di Marco per rivitalizzare il campione ma non sono riuscita a trovare una spora nemmeno a pagarla oro nè dopo 24, 48 o 72 ore.... Marco, se non ti spiace, la prox settimana ti spedisco il campione: tu sarai senz'altro più bravo di me a fargli "produrre" qualcosa!
Si, spediscimelo pure, anche se questo procedimento che non è riuscito a te probabilmente non riuscirà neanche a me perchè non è necessaria alcuna abilità per farlo. Se non ha prodotto le spore non dipende da un tuo errore.
Spero che il campione non si sia deteriorato dopo 3 gg di camera umida e che non si siano formate muffe o Hyphomycetes. Comunque potrei tentare di stanare qualche spora rimasta ancora sulla superficie imeniale. Specialmente quando questa non è liscia può succedere