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Inserito il - 12 settembre 2006 : 19:39:28
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Geotrupidae Genere: Jekelius Specie:Jekelius marginatus
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Jekelius marginatus (Poiret, 1787)
È la più grande fra le specie nostrane del Genere (16-23 mm.) Ha un corpo nero e rotondeggiante, è attera (senza ali) e con le elitre fra loro saldate. Ha un piccolo tubercolo frontale sulla testa. Vive in Africa settentrionale (Marocco, Algeria, Tunisia) ed in Sicilia. Si ipotizza possa trattarsi di una specie relitta, ossia di una specie notevolmente più diffusa lungo le coste tirreniche prima delle glaciazioni del Pleistocene, le cui popolazioni più settentrionali si sono estinte per il sopraggiungere delle avverse condizioni climatiche. La Sicilia dunque rappresenta l'unica stazione extra-africana in cui la specie è riuscita a mantenersi in vita. Oggi purtroppo J. marginatus è in forte rarefazione per il continuo sconvolgimento del suo habitat naturale: la duna ed il retroduna.
Ha una comparsa primaverile precoce; nella tarda primavera ed in estate si intana in buche scavate sulla sabbia, per riapparire in autunno, alle prime piogge.
Si incontra di primo mattino (nelle ore più calde va ad intanarsi), vagante sulla sabbia alla ricerca di sterco ovino, bovino e di conigli selvatici.
J. marginatus era in passato relativamente frequente in Sicilia lungo tutte le dune litoranee, anche nei dintorni di Palermo. Oggi è praticamente scomparso da tutte le spiagge settentrionali (le ultime segnalazioni risalgono alla fine dell'800!) e si incontra solo in alcune località della Sicilia meridionale, circoscritto a poche aree sabbiose. La sua sopravvivenza è legata alla conservazione dei pochi ambienti litoranei parzialmente scampati all'urbanizzazione selvaggia che caratterizza gran parte delle coste siciliane.
[center]Non ho inserito, come mio solito, la località dove le foto sono state scattate, per ragioni che saranno a tutti evidenti!
Trovo stimolanti i contenuti delle tue trattazioni e dei tuoi interventi in generale... c'è da imparare... ma è altresì ammirevole la tua voglia di comunicare e divulgare... complimenti Marcè ellenne