Inserito il - 16 dicembre 2011 : 21:30:52
Ordine: Boletales Famiglia: Hygrophoropsidaceae Genere: Leucogyrophana Specie:Leucogyrophana mollusca
Un saluto a tutti. Nel dubbio, ho postato qui questa discussione
Immagine: 297,23 KB
Fotografato a fine novembre, su tronco di Pinus pinea a terra e decisamente fradicio, Pineta di Classe (RA). La parte colorata, (cioè i corpi fruttiferi?) era comunque sotto i resti della corteccia. è determinabile? Ogni piastra arancione è ampia pochi cm e circondata dal velo (di ife?) Boh?!
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Modificato da - Aphyllo in Data 17 gennaio 2012 16:40:09
Ciao, sicuramente non è S. paradoxa. Credo che si possa ipotizzare Phlebia rufa ma in questo tipo di funghi (e in questo forum) è necessaria la microscopia per confermare le ipotesi.
Per darti un'idea della complessità dei funghi appartenenti al gruppo "Aphyllophorales" ti invito a leggere questa presentazione: Link
I colori non sono quelli esatti ma la forma dell'imenoforo assomiglia a quello di Serpula himantioides. L'ho trovata recentemente alla Pineta di S. Vitale su tronchi di Pinus a terra e, nei primi stadi di sviluppo non ha colori verdastri come a maturità. Questa specie non è rara in quella pineta. La microscopia potrebbe darmi ragione o forse torto.....
Il subicolo è presente solo nelle specie resupinate (in quasi tutte), poroidi e non. Spesso è riconoscibile ad occhio nudo. In alcuni casi è mancante.
Si trova sempre a contatto con il substrato e in tante specie di Corticiaceae s.l. le sue caratteristiche microscopiche assumono un'importanza tassonomica.
Scusate il silenzio! Questo Aphyllophorales (che bello averlo taxato!) aveva effettivamente un subicolo. Leggendo quanto ha scritto Aphyllo, la foto è stata eseguita con flash forzato e non ho raccolto nulla perché non mi aspettavo che fosse essenziale per la corretta determinazione, Ma domani mattina tornerò precisamente in quel punto, sperando di trovare ancora qualcosa da essiccare, altrimenti cercherò in tronchi simili e scatterò foto anche al legno ed ai dintorni, se servono. Sono curioso di provare il sapore, solo un pezzettino da risputare, lo so. Per Annarosa, effettivamente ne ho trovati diversi, non tutti nello stesso tronco, presterò attenzione all'eventuale colore verdastro, vi terrò informati se avrò fortuna. Ciao Danio
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Ok, missione compiuta. Le "croste" sul legno erano anche decisamente più estese di quanto avevo scritto in precedenza, perlopiù presso il suolo, o in cavità, ed a vari stadi di maturazione. fino all'aspetto di pellicola carnosa arancione invasa da collemboli. L'odore non era particolare, fungino direi , ma non particolarmente gradevole, come da marcio, il sapore del tutto insignificante, anche dopo aver tenuto sulla punta della lingua il frammento prescelto per vari secondi. I corpi fruttiferi non erano a contatto stretto con il legno, venivano via con facilità, e fare una fettina di un tronco di diametro di 40 cm ha avuto come risultato uno sbriciolamento disordinato del legno. Altra foto, da prospettiva diversa, la luce non era granchè, ma il bel colore di fine novembre è sbiadito Ciò che sto essiccando, come fossero piante da erbario, può dunque esservi utile? Immagine: 265,3 KB
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Modificato da - Danius in data 20 dicembre 2011 18:03:59
Ciao Danio, certo che ci sarà utile. In questo forum giochiamo a fare ipotesi sulle immagini e alla fine vediamo chi l'ha azzeccata (eh già, ci divertiamo con poco!). Per essere sicuri della determinazione nella grande maggioranza dei casi dobbiamo analizzare il fungo al microscopio. E' il caso anche di questo tuo ritrovamento.
Ti mando un messaggio privato con il mio indirizzo.
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Arancione e strano (Leucogyrophana mollusca)
Inserito il - 16 dicembre 2011 : 21:30:52
Inserito il - 17 dicembre 2011 : 01:09:11
, ma non particolarmente gradevole, come da marcio, il sapore del tutto insignificante, anche dopo aver tenuto sulla punta della lingua il frammento prescelto per vari secondi.
