Buongiorno a tutti! Domani per la prima volta (e spero prima delle tante) mi recherò in un'oasi molto famosa del veneto a fotografare da capanni fotografici fissi e, trovandomi in un ambiente "controllato" (posatoio a 7-8 metri su pozza d'acqua alimentata, radura sfalciata, etc.) volevo chiedervi alcuni consigli.
L'avifauna che principalmente fotograferò saranno martini, passeriformi e picchi (questi spero)...per questi animali come devo comportarmi? Di solito metto una velocità alta di scatto (ho un sigma 120-400, quindi mi muovo da 1/600sec in su) con un ISO compreso tra 400 e 800 e con un diaframma variabile in funzione della luce. Ci può stare a parer vostro? In caso voglia fare scatti in movimento, e quindi sia obbligato ad abbassare la velocità di scatto, mi conviene giocare più sugli iso o sul diaframma? Naturalmente tutto questo tralasciando condizioni di luce ambientale, nebbia, etc.
Altro grande quesito: mammiferi. Le immancabili nutrie dovrebbero essere ovunque (nonstante stiano cercando di limitare la loro presenza), ma sono presenti anche altri mammiferi (e la speranza è l'ultima a morire). Fino a che punto posso ridurre la velocità di scatto, a vostro parere?
Penso avrai un treppiede. In questo caso potresti scendere leggermente con i tempi Per me usa più i diaframmi, con ISO di conseguenza. Dipende, ovvio anche dalla fotocamera fin dove ti permette di salire senza problemi di 'rumore'