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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Discussione  |
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Sciocchina
Utente Senior
   
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1387 Messaggi Tutti i Forum |
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puckie
Utente Senior
   

Città: Borgosesia
Prov.: Vercelli
Regione: Piemonte
4795 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2011 : 21:46:56
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Sei riuscita a riprendere le effusioni delle marmotte! Vivissimi complimenti 
La natura è una preghiera che non siamo noi a pregare. Forse l’alito di un vento che vuole reincarnarsi dentro qualche corpo. Forse la montagna che desidera ancora portare qualcuno a sentirle scrosciare la pioggia giù lungo i versanti e a chiedersene la ragione... puckie (2011) |
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Sestilia
Utente Senior
   

Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2011 : 18:15:58
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Complimenti anche da parte mia !!! Divertente, la didascalia !!!

Sestilia |
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Sciocchina
Utente Senior
   
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1387 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2011 : 20:53:43
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sì, ormai sono delle marmotte che io definisco della "Pro loco" e sono molto domestiche il che non gioca a loro favore quando i turisti non ci sono più...
Carmen Valle |
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Sestilia
Utente Senior
   

Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2011 : 09:38:53
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| Messaggio originario di Sciocchina:
sì, ormai sono delle marmotte che io definisco della "Pro loco" e sono molto domestiche il che non gioca a loro favore quando i turisti non ci sono più...
Carmen Valle
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Già! E' un problema che mi preoccupa anche per gli uccelletti, ai quali, in inverno, metto a disposizione un pastoncino: mi domando spesso se faccio bene ..
Sestilia |
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ninocasola43
Utente Super
    
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2011 : 11:46:16
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Sestilia, ti rispondo con un pensiero del tutto intuitivo ma, credo, esatto. l'evoluzione dela specie ha selezionato degli uccellini stanziali che non devono emigrare per provvedere ad una migliore condizione di vita pertanto provvedere ai loro bisogni è superfluo da parte nostra...
nin
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Sestilia
Utente Senior
   

Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2011 : 17:11:52
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| Messaggio originario di ninocasola43:
Sestilia, ti rispondo con un pensiero del tutto intuitivo ma, credo, esatto. l'evoluzione dela specie ha selezionato degli uccellini stanziali che non devono emigrare per provvedere ad una migliore condizione di vita pertanto provvedere ai loro bisogni è superfluo da parte nostra...
nin
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Hai certamente ragione ... ma quando qui c'è neve e gelo, come resistere alla tentazione ?!!! In parte, lo confesso, lo faccio anche per il piacere di vederli svolazzare sul terrazzo, unica nota festosa del nostro lungo inverno.
E adesso come faccio ... pastoncino, sì .... pastoncino, no ????
Sestilia
Ps - quando arriva il freddo vero, anche loro (3 cinciallegre, un codirosso e un pettirosso) arrivano a perlustrare il terrazzo ... e se uno di loro dovesse mancare all'appuntamento, sarebbe un vero dolore  |
Modificato da - Sestilia in data 15 settembre 2011 17:15:33 |
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ninocasola43
Utente Super
    
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2011 : 16:42:56
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anche la mia adorata mammina amava ingozzare i suoi uccellini sul davanzale della finestra e talvolta sarei tentato anch'io credo comunque che non dobbiamo far perdere loro l'abitudine a procurarsi il cibo da soli
nin
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D21
Moderatore Tutor
    

Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2011 : 17:31:17
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Se ne era discusso in passato, non ricordo dove... il post dev'essere ancora sepolto nei meandri del forum. Arrivammo alla conclusione che fornire cibo agli uccelli in inverno serviva più a noi, che li osserviamo, che a loro, che sanno adattarsi (e spostarsi all'occorrenza), ma che questo valeva solo nei casi di ambiente integro o quasi! Se l'ambiente è pesantemente alterato a causa umana, allora è lecito e anche consigliabile mettere una pezza ai danni fatti e aiutarli nei rigidi inverni.
Se si sceglie di alimentarli, bisogna tenere ben presente 2 cose:
- se si inizia, non si deve interrompere più per tutto l'inverno: se restano di colpo senza cibo dovranno spostarsi, e potrebbero incappare in altri territori di alimentazione già occupati, dove potrebbero essere scacciati (vale per le specie territoriali, ovviamente. Il pettirosso, ad esempio, difende il territorio anche d'inverno).
- se si trovano deiezioni quasi liquide o dall'aspetto insano, potrebbe essere il segnale di una patologia intestinale che può diffondersi come una epidemia man mano che i nostri ospiti si concentrano sulla mangiatoia. In questi casi è opportuno pulire tutto e presentare il cibo magari in più punti, così da spezzare l'effetto "concentrazione di malati". Non so se funziona, ma l'alternativa sarebbe togliere le mangiatoie e lasciarli senza cibo, e si ricade nel punto precedente.
Diciamo che ci si attiene alla sensibilità personale 
In sostanza: una mangiatoia non può fare troppi danni e comunque vada la mortalità sarà o minore, o uguale a quella che si avrebbe lasciandoli soli (più o meno). L'importante è essere costanti e toglierle in primavera, quando i nidiacei avranno bisogno di ben altri cibo.
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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ninocasola43
Utente Super
    
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2011 : 01:38:16
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beh! Dario, è, tutto sommato, anche il mio pensiero
nin
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Sestilia
Utente Senior
   

Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2011 : 09:42:23
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Grazie, ragazzi !!! (scusate la confidenza che mi permetto, forte della mia verde età!)
Condivido pienamente quello che dite: è assolutamente vero che la gioia di vedermeli intorno ha avuto un ruolo importante nel decidere di fornire del cibo e continuo ad aspettarli come la nota più bella dell'inverno.
Ho incominciato perchè, nel peggior periodo dell'inverno, questi uccelletti, e alcuni passeri, venivano sul terrazzo ad esplorare tutti gli angoli e arrivavano fin sotto la porta a vetri a beccare le briciole di pane secco che il mio cane distribuiva durante i spuntini.
Metto regolarmente più mangiatoie - minimo tre, quando piove - distanti tra loro anche per evitare, per quanto possibile, risse tra pettirosso e codirosso soprattutto, che si sorvegliano attentamente.
Sono i "miei" uccelletti a decidere quando è cambiare menù, in autunno come all'arrivo della primavera, quando le mangiatoie restano intatte. Le cinciallegre le vedo svolazzare per tutta la bella stagione nel boschetto davanti alle mie finestre, ma raramente si avvicinano alla terrazza, forse anche a causa della nostra costante presenza. Anche il codirosso, ammesso che sia lo stesso, lo vedo svolazzare intorno al tetto, qualche volta. Il pettirosso, quando arriva, fa un giro di ricognizione, ma poi continua la sua vita, svolazzando intorno, finché decide che anche le briciole possono essergli utili.
Scusatemi, ho "parlato" troppo, ma la gioia che mi danno il mio boschetto e gli uccelletti che lo abitano, è così grande che non mi faccio sfuggire l'occasione di raccontare tutto quello che mi passa per la mente, a scapito dei malcapitati di turno. Voi, almeno, potete decidere ... di non leggere !!!
 
Vi ringrazio molto per l'attenzione che mi prestate e vi auguro un bellissimo fine settimana, ricco di emozioni e, se vorrete, di bellissime foto !!!
Ciao !!!
Sestilia |
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claudio93
Utente Senior
   

Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4304 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2011 : 17:03:40
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simpatica la foto!
riguardo agli uccelli che frequentano la tua mangiatoia, Sestilia, comunque il codirosso dovrebbe essere in realtà un codirosso spazzacamino, infatti il primo è migratore e se ne va in autunno...
devono anche aver fatto qualche studio sull'influenza delle mangiatoie in periodo riproduttivo.. fornire cibo è superfluo, ma non è detto che sia dannoso.. i genitori sanno che i piccoli hanno bisogno di altri alimenti e di norma li preferiscono anche se hanno a disposizione una mangiatoia!
claudio |
Modificato da - claudio93 in data 17 settembre 2011 17:18:51 |
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Sestilia
Utente Senior
   

Città: Sesta Godàno
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
800 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2011 : 19:20:16
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| Messaggio originario di claudio93:
simpatica la foto!
riguardo agli uccelli che frequentano la tua mangiatoia, Sestilia, comunque il codirosso dovrebbe essere in realtà un codirosso spazzacamino, infatti il primo è migratore e se ne va in autunno...
devono anche aver fatto qualche studio sull'influenza delle mangiatoie in periodo riproduttivo.. fornire cibo è superfluo, ma non è detto che sia dannoso.. i genitori sanno che i piccoli hanno bisogno di altri alimenti e di norma li preferiscono anche se hanno a disposizione una mangiatoia!
claudio
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Hai ragione, è un codirosso spazzacamino, ho dimenticato di specificarlo. Confermo che i piccoletti che visitano il mio terrazzo, sanno regolarsi benissimo da soli probabilmente anche per il fatto che trovano nutrimento a sufficienza, più gradito e vario, tra i prati e i boschetti della zona. Così, posso deliziarmi della loro compagnia senza rimorsi! :) Grazie comunque a tutti per i vostri pareri e consigli,
Sestilia |
Modificato da - Sestilia in data 17 settembre 2011 19:20:43 |
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