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Mio Dio...dunque i Dytiscidae hanno un forte impatto sui girini? Immagino Dytiscus latissimus oggi estinto in Italia che cosa poteva fare Ergo ora si capisce perchè alcune specie si arrabattino a riprodursi in pozze d'acqua calda e corrotta ed intermittente... cercano di evitare questi coleotteri però affascinanti
I Dytiscidae, come quello della foto (forse, del genere Agabus), si nutrono abbondantemente anche di animali morti, per cui non è detto che quel girino l'avesse predato lui. luigi
E' probaile che le cose stiano come dice elleelle, che saluto. Ditischi e ditiscidi non piccoli li ho trovati anche in pozze insignificanti temporanee...
bella scena Stefano! in effetti,guardando la parte caudale del girino,mi pare di vedere delle lacerazioni che potrebbero essere dovute ad altre cause...quindi probabile uan morte pre-ditisco...ma sono solo ipotesi
Che bella larvae ma ha predato una larva del raro Ichtyosaurus alpestris? Sicuro fosse quetso tritone? Wow che predatori supremi...immagino cosa poteva fare D. latissimus papparsi i T. carnifex probabilmente... .
Esther Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
Modificato da - Ester Lux in data 31 agosto 2011 15:28:37
Che bella larvae ma ha predato una larva del raro Ichtyosaurus alpestris? Sicuro fosse quetso tritone? Wow che predatori supremi...immagino cosa poteva fare D. latissimus papparsi i T. carnifex probabilmente... .
Esther Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
ho altre foto in cui si capisce che si tratta di una larva di tritone, inoltre il posto dove l'ho "pescata" è uno stagno dove vivono solo alpestri e appunto nonostante fosse stata intrappolata dal retino non ha mollato la preda che stava consumando in quel momento. Inoltre l'ho tenuta per qualche giorno in una vasca insieme a diversi altri invertrebrati (notonecte, larve di libellula e via dicendo). Si è mangiata tutto nel giro di una notte, alchè l'ho riportata a casa visto che mi inquietava non poco. Le dimensioni comunque le avrebbero consentito di predare qualsiasi cosa, anche adulti di alpestris e se ci fossero in quel luogo anche di carnifex. Mi ha ricordato l'essere che in Matrix esce (o entra non ricordo) dal corpo di un povero cristiano...
Boia deh! L'ultima risposta mi ricorda le battute alla Sergio Leone... del tipo: "Non è uno scherzo. E' una corda."
Ric
Non sono un amante degli innumerevoli +1 del nostro amico ester lux Tornando a noi, non nego di aver avuto qualche remora a rilasciarla nuovamente nello stagno; pensare alla sua crudeltà (passatemi l'antropomorfizzazione) e a tutti i tritoni che avrebbe macinato, mi è venuto un'po male... ma è la natura, ho chiuso un occhio, anzi due, e via di nuovo libera di uccidere
Modificato da - Andrina in data 31 agosto 2011 18:44:18
Per la cronaca, se invece parliamo di Ichthyosaura alpestris, dobbiamo dire che il simpatico tritone alpino è raro in Piemonte e Lombardia, nel Lazio e in Calabria, mentre è piuttosto comune sull'Appennino ligure e tosco-romagnolo ed è addirittura molto comune nelle Alpi orientali e in gran parte dell'Europa centrale e dei Balcani
Le larve di ditisco sono probabilmente fra gli invertebrati più micidiali; devo però dire che, in base alla mia esperienza di quando andavo a salvare animaletti da acquitrini e pozze in secca, trovavo molti girini di tritone e di rana, molte larve di libellula, diverse notonecte e pochissime larve di ditisco (una o due). Quindi l'equilibrio dovrebbe in genere essere garantito... Quando mi riferisco a larve di libellula, parlo di quelle piuttosto piccole (anisotteri sì, ma piccoli; non tipo Anax: anche di quel genere i numeri da me riscontrati sono limitati). Comunque la larva di ditisco è davvero impressionante.
Per tornare alle indagini sulla morte del girino, direi che l'individuo trovato insieme al cadavere forse ne sa qualcosa perché se ne è abbondantemente rimpinzato, come si vede dalle elitre sollevate, ma non può essere stato lui. Caccia abitualmente larve di Chironomidae e altri piccoli insetti che trova frugando nel fango del fondo e non sarebbe in grado di restare attaccato ad un girino che si divincola. Il colpevole va ricercato nell'ambiente dei grossi Dytiscidae del genere Dytiscus, e, forse, Meladema (e, se presente in zona, Cybister), senza trascurare l'ambiente delle grosse larve di odonato (Aeshna e Anax). Da escludere le larve di ditisco,che succhiano senza masticare. luigi