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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2006 : 13:45:49
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Marcello carissimo... E' solo una mia impressione o Molorchus minorimita in qualche modo un Imenottero Formicide? Quelle macchie bianche e nere sulle elitre simulano la strozzatura tipica delle formiche... è un trucco che usano anche molti Rincoti Eterotteri floricoli... Concordi?
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2006 : 19:40:23
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| Messaggio originario di bruno:
Caro Marcello, molto belle, le tue foto! Hai avuto modo di contattare qualcuno del parco? Sono stati gentili con te? Peccato che quest'anno ero un po' preso sennò ti avrei accompagnato volentieri, conosco abbastanza bene quei posti. Sarà per la prossima. Ciao
Bruno
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Caro Bruno, devo dirti che, a parte qualche capatina ad alcuni centri visita del Parco, per il resto non ho avuto occasione di contattare nessuno e mi sono mosso abbastanza agevolmente all'interno di queste splendide valli, dove tutti i percorsi sono ottimamente segnalati. Spero di rivisitare in futuro, in tua compagnia, qualche angolo meno noto del Parco, che tu certamente conoscerai. Per questa volta ho fatto tesoro dei tuoi consigli, sia di quelli più prettamente naturalistici, che di quelli più enologici e gastronomici!
| Messaggio originario di EffeCi:
Marcello carissimo... E' solo una mia impressione o Molorchus minorimita in qualche modo un Imenottero Formicide? Quelle macchie bianche e nere sulle elitre simulano la strozzatura tipica delle formiche... è un trucco che usano anche molti Rincoti Eterotteri floricoli... Concordi?
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Caro Franco, in effetti numerose specie di Cerambicidi (Generi Necydalis, Molorchus, Glaphyra, Brachypteroma) ad elitre accorciate che lasciano scoperto l'addome e le ali inferiori, ricordano vagamente degli Imenotteri. Se si tratti però di mimetismo vero e proprio (cioè di imitazione per trarne un vantaggio di qualche tipo) o di semplice convergenza di caratteri morfologici, questo francamente lo ignoro!
Marcello
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Velvet ant
Moderatore
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Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 luglio 2006 : 19:05:23
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Val Brenta
La Val Brenta è un po' il cuore del parco. La parte bassa di questa valle, che è quella che ho visitato, è ricoperta di fitti boschi di abete bianco, faggio e abete rosso ed è attraversata dalle acque del torrente Sarca di Brenta. Anche qui gli incontri con gli insetti non sono mancati, alcuni molto interessanti.
Il primo che vi propongo stasera è quello con un piccolo Arctiidae, l' Atolmis rubricollis
Marcello
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Velvet ant
Moderatore
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Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 luglio 2006 : 19:06:00
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Erebidae Arctiinae Genere: Atolmis Specie:Atolmis rubricollis
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L'Atolmis rubricollis, unica rappresentante del Genere nella regione paleartica, è immediatamente riconoscibile, con le sue ali ed il corpo neri, nel quale spicca nella parte superiore il collarino dietro la testa, di colore giallo-arancio.
Osservandola di lato si nota che anche la spiritromba (detta comunemente proboscide, è la parte fondamentale dell'apparato boccale dei lepidotteri, a forma di tubicino arrotolato) è gialla e si intravede l'addome, anch'esso giallo-arancio.
Ho cercato di fotografarla da sotto, per evidenziare meglio l'addome.
Questa specie in Italia è presente quasi esclusivamente nelle regioni settentrionali e poi si ritrova nell'Appennino romagnolo (fonte: Bertaccini, Fiumi & Provera, 1994). Predilige appunto le località montane dove si incontra nel periodo estivo. Il bruco si ciba dei licheni arborei che vegetano su latifoglie e conifere. L'esemplare fotografato l'ho incontrato appunto ai margini del bosco di abeti, a quota 1300 circa..
Un'ultima immagine di questa bella specie:
Marcello
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Modificato da - Andromeda in data 27 dicembre 2014 20:45:05 |
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Velvet ant
Moderatore
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3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 luglio 2006 : 10:44:42
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Elateridae Genere: Ctenicera Specie:Ctenicera virens
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Per la determinazione di questo vistoso Elateridae, incontrato in alcuni esemplari nella sola Val Brenta, ho bisogno del vostro aiuto, non conoscendo, se non molto superficialmente, questa Famiglia. Le sue dimensioni erano di circa 20 mm.
Marcello
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Modificato da - Vitalfranz in data 29 febbraio 2008 11:09:30 |
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Velvet ant
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3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 luglio 2006 : 12:02:22
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Effettuando una ricerca nel web e scorrendo le tabelle dicotomiche del vecchio, ma sempre utilissimo testo di A. Porta, "Fauna Coleopterorum Italica" (Vol. III, 1929) sono riuscito a determinare questo magnifico Elateridae. Si tratta di una femmina della Ctenicera virens, presente nel Nord Italia e sulle Alpi. La sua caratteristica principale è la presenza, poco prima dell'estremità, di una macchia verde-bronzata sulle elitre che sono giallo brune. Il torace è verde. Il maschio ha le antenne fortemente pettinate, la femmina solo dentate a sega dal terzo articolo in poi. Potete confrontarla con questa immagine, presente sul web.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 30 luglio 2006 12:02:54 |
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Velvet ant
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3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 agosto 2006 : 18:58:16
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Oedemeridae Genere: Anogcodes Specie:Anogcodes fulvicollis (cfr.)
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Sempre in Val Brenta, in un tratto dove cresceva una fitta faggeta, ho fotografato un Coleottero Oedemeridae, che in un primo tempo ho identificato come Anogcodes fulvicollis, femmina (potete confrontarla con questa).
Una ricerca nel web mi ha portato a questa pagina, dove sono raffigurate diverse specie di Oedemeridae. In particolare, sono presenti Anogcodes fulvicollis e A. ruficollis, specie fra loro molto simili. Quest'ultima specie ha l'addome in tutto o in parte giallo, mentre A. fulvicollis ha l'addome nero (A. Porta, 1934). La foto dall'alto (l'unica che ho potuto realizzare) non permette perciò di attribuire con sicurezza quest'esemplare all'una o all'altra specie, entrambe presenti nel Nord Italia. Mi accontento perciò di inserirlo come Anogcodes cfr fulvicollis.
Marcello
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Modificato da - vladim in data 11 febbraio 2017 13:11:35 |
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Velvet ant
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3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 12:47:11
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Geometridae Genere: Scotopteryx Specie:Scotopteryx chenopodiata
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Dopo qualche giorno di silenzio, riprendo il mio viaggio virtuale nel Parco, dalla valle in cui mi trovavo la volta scorsa, la Val Brenta. Vi propongo oggi un Geometridae fotografato il 10 luglio in quella località e che, grazie a leps.it, ho identificato come Scotopteryx chenopodiata. Attendo comunque una conferma da Paolo.
Marcello
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 agosto 2006 : 17:14:08
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Siricidae Genere: Urocerus Specie:Urocerus gigas
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Stasera voglio raccontarvi del mio emozionante incontro in Val Brenta con due bellissime specie di Imenotteri "giganti".
La prima specie è l'Urocerus gigas, un Siricidae di forma allungata e più o meno cilindrica, fornito di lunghe antenne, che può raggiungere i 40 mm di lunghezza e i 65-70 mm di apertura alare nella femmina, con una bella e vistosa livrea di colori gialli e neri. La femmina possiede un ovopositore lungo e stretto, che utilizza per deporre le proprie uova introducendolo sui tronchi abbattuti di fresco di pini, larici o abeti. Le larve sono infatti xilofaghe e dotate di potenti mandibole capaci, come è stato osservato, di perforare lamine o oggetti di piombo . Il ciclo completo (da uovo ad adulto) si compie normalmente in tre anni! Durante la mia passeggiata in Val Brenta ho incontrato su un tronco di abete tagliato da poco una femmina che non mi ha dato il tempo di fotografarla. Un paio di giorni dopo ho avuto però la fortuna di vederne un'altra in una valle vicina. Le condizioni di luce non erano favorevoli e la messa a fuoco lascia perciò un po' a desiderare, ma ve le propongo ugualmente.
Qui la femmina ha introdotto l'ovopositore fra le fessure della corteccia e ha iniziato a deporre:
Dopo la deposizione, sono riuscito a fare arrampicare la femmina sul mio dito, dove si è lascita docilmente fotografare, complice anche il tempo che minacciava pioggia da un momento all'altro!
Ma questo maestoso Imenottero e la sua prole non possono dormire sonni tranquilli, perchè hanno un grande, anzi un maestoso nemico: la Rhyssa persuasoria, l'Icneumonide di maggiori dimensioni fra le specie europee, con i suoi 90 mm di lunghezza, 50 dei quali rappresentati dalla terebra. Ma questa è un'altra storia...o per meglio dire, un altro post
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 09 agosto 2006 17:17:07 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 agosto 2006 : 16:53:06
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Ichneumonidae Genere: Rhyssa Specie:Rhyssa persuasoria
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In Val Brenta, sullo stesso tronco di abete dove un attimo prima avevo notato l'Urocerus gigas femmina, improvvisamente si è posato un gigantesco Imenottero che, pur non avendo mai visto prima, ho riconosciuto subito per averne letto in passato le osservazioni di Guido Grandi (1951), fatte proprio fra questi monti, nella vicina Val Genova. Ed è aiutandomi con le sue parole che mi piace descrivervi la scena cui ho avuto la fortuna di assistere.
La Rhyssa persuasoria è l'Icneumonide di maggiori dimensioni fra le specie europee ed è parassita appunto del Siricide Urocerus gigas.
La femmina che si è posata davanti a me, sul tronco di abete, aveva una lunghezza di circa 80 mm, di cui la terebra costituiva la porzione maggiore:
Ho subito notato che, come scrive Grandi, la femmina ...si muoveva rapidamente sul tronco, esplorando con l'estremità discale delle antenne, curvate ad arco, tutta la superficie...
Mi ha impressionato la capacità della Rhyssa persuasoria di individuare esattamente il punto dove, nel tronco, era presente la larva della vittima (Urocerus gigas), capacità collegata alla presenza di sensilli negli ultimi articoli antennali, che oscillava sul tronco come un rabdomante fa impugnando la sua bacchetta per i rami laterali:
Ancora con le parole di Grandi:...trovata in breve l'area utile, essa ha iniziato a rialzare il gastro...
...ha piegato la terebra, l'ha accavallata con le tre zampe di destra, l'ha portata con l'apice libero sul punto prescelto ed ha cominciato a far penetrare gli stiletti......
Vi assicuro che uno spettacolo come quello cui ho assistito non si scorda facilmente! Mi ha particolarmente impressionato non solo la precisione dimostrata nell'individuare il punto esatto dove forare il legno, durissimo in quel punto, ma anche osservare l'incredibile elasticità dei suoi ultimi segmenti addominali, piegati e tesi all'estremo per consentirgli di assumere questa incredibile posizione:
Marcello
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alfadur
Utente V.I.P.
Città: macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
302 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 agosto 2006 : 17:53:02
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"Viviamo separati e facciamo cose diverse, ma eguale è il nostro destino."
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 agosto 2006 : 19:23:18
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sequenza da premio e descrizione da pulitzer...bellissimo!!!!! |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 agosto 2006 : 08:00:52
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Non ho parole! Bellissima Marcello! Gianni
Link |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 agosto 2006 : 09:03:33
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Grazie per farmi vivere ogni volta queste affascinanti esperienze, con le tue belle immagini e le tue incantevoli descrizioni .
Carmine |
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 agosto 2006 : 09:30:30
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Prima una sfilata di alta moda veramente interessante, poi una serie emozionante come un thriller da Oscar. Grazie per questo documentario di specie piccole e soprattutto di fauna di casa nostra. Entrambe sempre troppo poco considerate.
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2006 : 15:56:39
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Satyrinae Genere: Coenonympha Specie:Coenonympha gardetta
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Riprendo il mio viaggio virtuale nel Parco, interrotto nel mese di agosto, mostrandovi due immagini di un piacevolissimo incontro che ho avuto il 10 luglio sopra Madonna di Campiglio, lungo il sentiero che conduce al piccolo Lago Ritorto, intorno ai 2000 metri d'altezza. Si tratta, se non mi sbaglio, della Coenonympha gardetta, specie distribuita in Italia lungo l'arco alpino e che già in passato avevo avuto modo di incontrare, ma sempre più o meno sciupata. Questo esemplare era invece freschissimo, probabilmente appena schiuso e si è fatto avvicinare a pochi centimetri senza volare via, anzi posandosi sulla mia mano!
Mi piacerebbe avere una conferma da Paolo, prima di inserire la determinazione.
Marcello
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Modificato da - Carlmor in data 27 marzo 2009 22:30:42 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2006 : 16:13:57
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Woww...! Che foto! Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2006 : 19:39:19
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Semplicemente meraviglioso reportage Marcello! Anche me è capitato di vedere icneumonidi all'opera, è impressionante il rumore che fanno le terebre mentre perforano il legno, dei minitrapani! Ciò che mi è piaciuto di più, perché reputo più interessante è l'Anogcodes... Ciao! Daniele |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2006 : 20:51:18
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Sono rimasto senza parole...la cronaca dettagliata, accompagnata dalle tue splendide immagini è davvero....bellissima! non ho parole, complimenti!
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 settembre 2006 : 22:37:27
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Direi anch'io Coenonympha gardetta, la banda bianca senza dentature irregolari è diagnostica
Paolo Mazzei Link Link |
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