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 Perle vere di casa nostra
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Stepa
Utente Senior

Città: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 01 maggio 2011 : 00:20:20 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

E' noto che la formazione di perle è prerogativa di molti molluschi bivalvi ed anche di qualche gasteropode che, a difesa della propria integrità, hanno la capacità di isolare un qualsiasi corpo estraneo penetri in essi inglobandolo con una neoformazione di endostraco.
Mi è spesso capitato di vedere foto di perle prodotte da varie specie,ma mai di bivalvi della famiglia Ostreidae,e ne voglio segnalare due.

Immagine:
Perle vere di casa nostra
56,49 KB
La prima, la più grande (circa 2 mm.),è stata rinvenuta l'altroieri nell' Ostrea edulis a sinistra nella foto,presa su un substrato solido a quindici metri di profondità al largo di Pescara. La seconda, più piccola,meno sferica e bella, viene invece dalla Crassostrea gigas a destra, importata da un allevamento della Bretagna e trovata ormai più di vent'anni fa.
Qualcuno di voi ha esperienze in merito simili alla mia?
Ciao.
Stefano

Stepa
Utente Senior

Città: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 01 maggio 2011 : 00:25:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Perle vere di casa nostra
96,36 KB
Ecco la foto delle due matrici e delle relative perle, a sinistra Ostrea edulis, a destra Crassostrea gigas.
Stefano
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 02 maggio 2011 : 02:12:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
esperienza diretta non ne ho ma ne ho sentito parlare. Pare tuttavia che si tratti di formazioni calcaree e non madreperlacee

nin
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Stepa
Utente Senior

Città: Pescara

Regione: Abruzzo


2965 Messaggi
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Inserito il - 03 maggio 2011 : 02:24:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ne sapevo più di tanto,l'argomento mi ha incuriosito, mi sono documentato,e questo ho capito. Tutte le perle sono formazioni calcaree.
Mi spiego meglio.Le conchiglie, o meglio lo strato interno o endostraco e le perle da loro prodotte sono formate da carbonato di calcio in gran percentuale,da acqua in minima parte, e da una matrice organica prodotta dal mantello,la conchiolina, diversa da specie a specie.Quest'ultima determina la trasformazione del carbonato di calcio in cristalli di aragonite o calcite.
Ora, a seconda della percentuale di queste due componenti, la conchiglia (e di conseguenza la perla),assumeranno o meno un aspetto iridescente. Quindi perle "madreperlacee" e perle con aspetto porcellanaceo.
A quest'ultimo gruppo, aggiungo per curiosità,appartiene la perla più grande mai trovata, da una Tridacna gigas,la "Perla di Allah",ovoidale-mammellonata, oltre 6 Kg di peso per 24 cm,attualmente in California.
Spero di non avervi annoiato troppo,forse ho scritto inesattezze,se è così correggetemi.
Ciao
Stefano
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wendover
Utente V.I.P.


Città: Otranto
Prov.: Lecce

Regione: Puglia


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Biologia Marina

Inserito il - 15 maggio 2011 : 09:52:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ognuno ha il suo scheletro nell'armadio...
Questa discussione mi ha fatto ricordare quando da ragazzini si andava con maschera e pinne (o magari solo con maschera) a raccogliere le Pinna nobilis per estrarne le perle, e in genere ne trovavamo una ogni 5 esemplari, un po' irregolari come forma, ma dai bei riflessi rosa o turchini. All'epoca (parlo di quasi cinquant'anni fa) non esisteva una cultura della conservazione ambientale, e con la coscienza immacolata si andava sott'acqua come tanti predoni.
Ce n'erano tante che certi posidonieti sembravano cimiteri sommersi, con tutte quelle pinne infissevi vicine vicine a mo' di lapidi...
Scusate questo post alquanto politically incorrect, ma alla mia età si comincia a guardare con indulgenza la beata incoscienza della gioventù

Gabriele
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 15 maggio 2011 : 18:22:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stefano, sono io che mi sono espresso male facendo un'inesatta differenziazione tra il carbonato di calcio e la madreperla
Gabriele, per gli anni passati la pinna nobilis, dalle mie parti veniva venduta ai turisti con dipinta al centro la Grotta Azzurra di Capri o la punta Scutolo di Sorrento. Dopo tanto scempio, per fortuna, ne è stata interdetta la raccolta

nin
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