Seguendo le mie indicazioni, arriverete (forse) ad un punto che ho chiamato "sperone panoramico". Tale punto è di fondamentale importanza come "repere" per la miniera.
Grazie Fortunato, ancora qualcosa di nuovo per questa sezione, a che altezza siamo? sono molto curiosa, aspetto il resto della documentazione, non dimenticare i dettagli passo per passo...
simo
Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein
Ciao Simo!
Andiamo dai 650 m delle parti più basse fin sopra i mille della cima del Mangiapane. Direi che in media si sta sui 700-800 metri...
Modificato da - Fortunato in data 19 dicembre 2010 17:58:01
Ma perché questo "sperone roccioso" è così importante?
Perché è l'unico punto da cui si può trovare con assoluta certezza la miniera!
Ecco il trucco: immaginate di guardare la Val Perino dal roccione che ho fotografato per ben due volte. Ora voltatevi di 180 gradi e guardate davanti a voi.
Sulla destra avrete il percorso appena fatto, con la Val Bergaiasca di sfondo...
Da lì, anche per l'assenza di alberi, sarà un gioco da ragazzi arrivare alla fine del percorso, cioè al punto che ho definito "inizio traccia" (il massone segnato) e quindi riportarsi al rifugio.
E la miniera? Com'è? Cosa contiene??
Per non togliervi del tutto il gusto della scoperta, non aggiungerò altro: né foto, né alcun cenno su ciò che potrete vedere al suo interno.
Due sole cose:
- non mi assumo responsabilità di sorta ;
- portatevi dietro una torcia, un maglione (nella miniera fa decisamente fresco) e una buona scorta d'acqua...
E' tutto il giorno che ti seguo ad una distanza di rispetto, aspettando l'arrivo . Belle foto per raccontare di un'avventura coinvolgente, soprattutto per una come me appassionata della cartografia, Google Earth e dintorni. Grazie e non vedo l'ora di poter accompagnarti in altre gite virtuali.
"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)
E' tutto il giorno che ti seguo ad una distanza di rispetto, aspettando l'arrivo . Belle foto per raccontare di un'avventura coinvolgente, soprattutto per una come me appassionata della cartografia, Google Earth e dintorni. Grazie e non vedo l'ora di poter accompagnarti in altre gite virtuali.
"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)
"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)
"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)
Non lo so ma azzardo un'ipotesi, dopo aver fatto una breve ricerca su Internet.
Mangiapane è un cognome italiano. L'etimologia di tale cognome è semplice: uno che mangia il pane... A tradimento?
Esiste anche, in Sicilia, una Grotta Mangiapane che deve il suo nome alla famiglia che vi ha vissuto per diverso tempo.
Probabilmente quel monte si chiama così solo perché una famiglia Mangiapane, decenni or sono, ha vissuto nelle sue vicinanze o ha posseduto terreni o... ha scavato buchi nella roccia ofiolitica cercando vene di amianto... Chi lo sa!
Ma credo che l'ipotesi più probabile sia: cognome - nome della montagna
Modificato da - Fortunato in data 19 dicembre 2010 21:12:11
"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)
Secondo me, bisognerebbe enfatizzare molto il fatto che lì c'è una miniera di amianto .
Così come le basi militari e le centrali nucleari sono un ottimo deterrente per scoraggiare la speculazione turistica . Molto meglio dell'istituzione di un parco ... luigi
Secondo me, bisognerebbe enfatizzare molto il fatto che lì c'è una miniera di amianto .
Così come le basi militari e le centrali nucleari sono un ottimo deterrente per scoraggiare la speculazione turistica . Molto meglio dell'istituzione di un parco ... luigi
Se non è sufficiente l'amianto, ci pensano comunque i tafani a tenere lontani i turisti... Non sono zone a rischio di speculazione, state tranquilli!
A grande richiesta () e per completezza, pubblico anche una foto dei Piani di Aglio, scattata con il cellulare. Per poter scattare in tranquillità tale foto ho dovuto cospargere il cellulare di Autan...
Immagine: 110,25 KB
Modificato da - Fortunato in data 22 dicembre 2010 14:32:17
A vedere quella piana cosparsa di cespugli e di pietre e sentendo il discorso dei tafani mi viene la frenesia di andarci a fare foto (macro). Deve essere pieno di insetti e ragni! luigi