ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Sicuramente detto così non varrà nulla, ma un 2-3 anni fa in montagna, nelle solite zone di montagna sopra Soverato, ho visto in una minuscola pozza alimentata da una fontana più in alto, una sorta di tritone totalmente nero(almeno apparentemente) sguazzare all'interno...ma purtroppo all'epoca non avevo la macchina fotografica a portata di mano...se riesco a scoprire qualcosa vi farò sapere!!
fino a poco tempo fa sul sito del Ministero dell'Ambiente, c'era un bel lavoro del DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE - dal titolo MONITORAGGIO DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DI ANFIBI E RETTILI DELLA FAUNA ITALIANA PARTICOLARMENTE A RISCHIO il documento di più di trecento pag. in formato pdf del maggio 2001 trattava con foto e mappe oltre agli altri anfibi e rettili rari, anche la situazione del T. a.inexpectatus Ho provato a ritrovarvelo, mapenso l'abbiano tolto. ma forse è meglio così, visto che spiegava dettagliatamente molti dei siti di ritrovamento di rettili e anfibi a rischio. Questo vale per le altre specie, dato che le 4 stazioni della Catena costiera in prov. di Cosenza (nel 5° sembra estinto) del T.a.inexpectatus sono arcinoti, e fortunatamente protetti ciao Stefano
Ho visto moltissimi apuanus che avevano la gola completamente arancione... Non so quanto si possa considerare effettivamente valida questa sottospecie, o almeno, se lo è non lo è per differenze morfologiche, che io sappia...
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Blublu: intendevo sul web e non su questo forum, stessa cosa per "l'alpestre inaspettato"
Bobby: gli apuanus a me sembrano differenti da alpestris... alcuni dicono che inexpectatus non è molto differente da apuanus... ad ogni modo sono popolazioni relitto...rimaste isolate da mooolto tempo... e tali devono rimanere! ciò gli rende unici! una specialità
Patrick Scimè
Modificato da - Patrick_S in data 20 ottobre 2010 17:06:17
Ho trovato una descrizione nell'opera Amphibia della collana Fauna d'Italia, pp. 257 e 259 (faccio un po' un collage di informazioni)
Gola immacolata o con poche macchie nere (meno numerose che in apuanus), collocate soprattutto all'altezza della rima gulare; ventre giallo arancio, raramente rosso, torace ed addome di regola privi di macchie (salvo eccezioni, molto più rare che in apuanus) ; dorso liscio, tendente al blu o all'azzurro nel maschio in periodo riproduttivo (come in apuanus); corpo e coda più corti che in apuanus ed alpestris (lunghezza massima maschio 84 mm e femmina 98 mm), ma coda più estesa in verticale che nelle altre sottospecie.
Insomma simile ma non identico ad apuanus . Anche se distinguere le sottospecie senza l'ex-patria è "relativamente difficoltoso", parola di ANDREONE - TRIPEPI - VANNI...
Simili sono le indicazioni di THORN e RAFFAËLLI, Les salamandres de l'ancien monde, ma qui si dice che la colorazione del corpo è "terre de sienne brûlée" e quindi "plus foncée" che in apuanus.
Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 26 ottobre 2010 02:19:13
Salve a tutti anche se non contribuisco seguo sempre questo bel forum.. sono stato attratto da questo topic per via della sottospecie che ho avuto modo di osservare in un laghetto(area SIC) non molto distante da casa mia.
Trovato nel rete: while in the 80s and 90s inexpectatus was an accepted subspecies, in the newest literature I have access "Taschenlexikon der Amphibien und Reptilien Europas" by Dieter Glandt published in 2010, inexpectata (us) is no valid subspecies any more. He states that genetic investigations moved the animals from these aerea in SW Italy to the apuanus subspecies.
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
salve a tutti, io conosco bene questo tritone, che vive nella mia provincia, anche se risulta il più famoso in zona è difficile da scovare anche dove vivono le altre specie, l'inaspettato si fa desiderare, spero di poter postare presto delle foto in natura, quelle in vaschetta le evito.
Mister45...Francesco Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi - Proust