ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Estate. La stagione più critica è proprio questa perchè i tritoni se ne vanno e le piante tenderebbero a riempire tutto, e l'acqua di acquitrino sarebbe ottima per legioni di zanzare. Ma la soluzione esiste, e non richiede nulla di difficile: basta fare in modo che alle zanzare non piaccia: tagliando gli Sparganii ed i Lycopus in due punti per dare luce, e già da subito arriva qualche femmina di Platycnemys pennipes, Ischnura elegans e Sympetrum sp. a deporre uova. Tagliando molto (ma non mi piace farlo qui) arriverebbero le Notonecte ed i Gerris. Diciamo che mi accontento delle Hydrometre stagnorum, che si nutrono anche di tutti gli stadi vitali delle zanzare. E se l'anno è buono per le lenticchie d'acqua idem, un tappeto che rende impossibile alle larve di zanzara respirare, facendole concentrare dove qualcun'altro se le mangia. La lenticchia d'acqua poi ha un suo "predatore", la Cataclysta lemnata, che quando arriva la fa quasi sparire, tutto dinamico, sempre uguale, ma sempre diverso...
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La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Ed a volte si hanno sorprese perchè, anche se gli smeraldini non si riproducono a casa mia, un poco almeno la gradiscono, no? Le vaschette in foto le asciugo in primavera, o le controllo sempre usando quando necessario Bacillus thuringensis israeliensis,contro la zanzara tigre, o predatori affamati che vengono dalla pozza. Comunque le zanzare cercano di colonizzare solo pochissimi contenitori, quelli con l'habitat che a loro meglio si addice.
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La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
E non volevi aprire questo post? Meno male che ti ho convinto!!!
Hai realizzato un biotopo relativamente piccolo ma stupendo, con una biodiversità - animale e sopratutto vegetale - straordinaria! Questo è un'altro piccolo "manuale" didattico utilissimo per chi volesse creare uno stagnetto in giardino lasciando alla Natura "le chiavi di casa". Bravissimo!!! E mi raccomando, non fermarti qui. Dovrai aggiornarci passo passo. Non temere di essere né noioso né ripetitivo. Non lo sei affatto.
Un post come questo non può che incrementare l'entusiasmo di tutti noi.
confermo quello che dice riccardo! danio, continua, continua! è stupendo! quello che voglio fare io è uguale, solo con uno stagno più grande! peccato che da me di tritoni ce ne sono ben pochi... in compenso ho una miriade di rane verdi!
Caro Danio,io ho visto con i miei occhi il tuo stagnetto ed i tuoi amici,ma rivederlo ora sul post sembra ancora più spettacolare! Ti faccio i miei complimenti più graditi per la tua immnensa passione,cultura e voglia di fare! questo post per me è uno dei più belli mai fatti,e me lo godo tutto rileggendo ogni riga! un incrocio di zoologia,botanica e metodi di prevenzione della zanzare tigre ! veramente spettacolare! Grazie! un abbraccio!
Eeeeh! Esagerato! Ho anche scritto che il Ranunculus trychophyllus è una elofita! Ricambio la stretta di mano, per ora solo virtuale, di Fabio grazie ancora.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Ciao Danio, complimenti per il laghetto... veniva forse da qui il misterioso copepode di cui stiamo aspettando la ri-comparsa? :-)
Federico
Messaggio originario di Danius:
Eeeeh! Esagerato! Ho anche scritto che il Ranunculus trychophyllus è una elofita! Ricambio la stretta di mano, per ora solo virtuale, di Fabio grazie ancora.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Estate. La stagione più critica è proprio questa perchè i tritoni se ne vanno e le piante tenderebbero a riempire tutto, e l'acqua di acquitrino sarebbe ottima per legioni di zanzare. Ma la soluzione esiste, e non richiede nulla di difficile: basta fare in modo che alle zanzare non piaccia: tagliando gli Sparganii ed i Lycopus in due punti per dare luce, e già da subito arriva qualche femmina di Platycnemys pennipes, Ischnura elegans e Sympetrum sp. a deporre uova. Tagliando molto (ma non mi piace farlo qui) arriverebbero le Notonecte ed i Gerris. Diciamo che mi accontento delle Hydrometre stagnorum, che si nutrono anche di tutti gli stadi vitali delle zanzare. E se l'anno è buono per le lenticchie d'acqua idem, un tappeto che rende impossibile alle larve di zanzara respirare, facendole concentrare dove qualcun'altro se le mangia. La lenticchia d'acqua poi ha un suo "predatore", la Cataclysta lemnata, che quando arriva la fa quasi sparire, tutto dinamico, sempre uguale, ma sempre diverso...
Questo spiegherebbe perchè in uno stagno, che tengo d'occhio da tempo, questa estate ho visto pochissime libellule (solo Iscnura elegans e poche). Lo stagno è quasi completamente invaso dalle tife. Persino le ninfee hanno dovuto sollevare le foglie all'altezza di un metro per prendere la luce. Può essere questo il motivo delle diminuzione delle libellule?
Saluti e grazie Alberto
"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti". "Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta" La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." L.d.V.
Accidenti!!! Uno smeraldino in canto dentro ad un fondo di bottiglia!!! Questo può far capire quanto manchi un posto sicuro dove riprodursi alla specie... Tutto intorno è pieno di gamberi dicevi Danio, giusto?... Dovresti piazzarti qualche bel catino da bucato in giardino e riempirlo d'acqua a primavera...
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Modificato da - bernardo borri in data 07 ottobre 2010 17:15:49
Uhmm, rinnovo i miei complimenti per il post. Bello e poetico, come la pozza delle meraviglie che ha mille sfaccettature interessanti! Ma davvero tutt'intorno c'è solo pianura banalizzata senza anfibi?
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
Complimenti! a me il tuo stagno piace moltissimo perchè sembra una pozza naturale e non come quegli insulsi laghettini con tanto di fontanella, Giacinti, ninfee colorate e anatroccoli di plastica che galleggiano sull'acqua.
Ciao Francesco
Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che presto questi signori arretreranno ed andranno in rovina!
Complimenti! a me il tuo stagno piace moltissimo perchè sembra una pozza naturale e non come quegli insulsi laghettini con tanto di fontanella, Giacinti, ninfee colorate e anatroccoli di plastica che galleggiano sull'acqua. Ciao Francesco
E i pesci rossi... non dimenticare i pesci rossi... pronti a divorare ogni girino