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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione  |
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mauretto
Moderatore
   
 Città: pergine valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
4540 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 settembre 2010 : 19:27:26
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Perdonate il titolo colorito, ma hanno davvero fatto danni... Vivendo a Bolgona, in questa conca asfittica e cementizia, venendo poi dal Trentino, leggermente più verde ed arioso, ho dopo anni di ricerca trovato una sistemazione con un grande balcone dove coltivare le mie piantine e sentirmi meno frustrato. Bene, dopo la rucola invasa di afidi(una cassettina di rucola--->mezzo chilo di afidi) e delle simpatiche farfalline (metcalfa?) che mi rovinano basilico, menta ed alcune piante grasse, l'assenza totale di biocenosi e biodiversità urbana mi ha fatto un altro regalo. Stavo annaffiando amorevolmente la mia selva di piante grasse quando ho notato che una di esse aveva un sacco di foglioline rotte e rovinate, con modalità simili a quelle che mi causavano i gatti del vicino prima di essere costretto a separare i nostri terrazzi con una rete... Guardo da vicino e noto un simpatico bruchino verde che mangia tutto contento. Sorridendo prendo il birbante e lo butto nella siepe sotto casa, sperando trovi di meglio da mangiare che non le mie povere piantine. Poi penso: diamo una controllata nella mini serra, da qualche parte dovrà essere arrivato, hai visto mai che ce n'è anche lì.
L'ORRORE
In due miseri giorni senza sorveglianza mi han spolpato tutte le piante! Una mezza dozzina di questi esserini mefistofelici e il basilico è ormai un rudere di stecchi(8 piante!), i peperoncini hanno solo le nervature delle foglie, la menta ha solo gli stoloni. Nella mia beata ignoranza pensavo che i bruchi avessero enzimi dedicati, del resto c'era sempre stato il bruco del cavolo, quello del pero ecc ecc. Invece no, queste bestie magnano tutto, incuranti peraltro di olii essenziali vari tossici per tutto quello che non siano loro. La cosa impressionante è che sei bruchi in due(2!) giorni hanno letteralmente spolpato piante alte un metro.  Controllando il basilico ne ho poi trovate altre già imbozzolate sotto le poche foglie soipravvissute... ma è mai possibile? Ora stanno pure a sbranarsi la siepe, manco la vendetta mi posso godere. Chi sono gli assassini?
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Modificato da - Carlmor in Data 05 giugno 2011 15:44:37
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mauretto
Moderatore
   

Città: pergine valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
4540 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 settembre 2010 : 19:29:45
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clido
Moderatore
    

Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8971 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2010 : 09:07:06
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Ciao Mauretto, sono larve di Nottuidae Plusiinae, con buona probabilità Autographa gamma, hanno un grande spettro alimentare, si nutrono di moltissime piante sia coltivate che selvatiche.
P.S.: Dopo la tua risposta sposto la discussione in Lepidoptera 
Claudio Labriola Buona Vita!!! |
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
  
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
424 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2010 : 09:49:39
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Pensa un po' che la settimana scorsa avevo trovato un bruco molto simile (ma privo della righina scura ai lati del capo) nella lattuga che mia madre aveva raccolto nell'orto. Mi piacciono tanto i bruchetti e mi sono data da fare per farlo star bene, dandogli da mangiare prelibatezze vegetali. Beh, quando era quasi ora di impuparsi è morto.
Morale: il fatto di avere piante e bruchi può condurre a due esiti diversi a seconda di ciò che si desidera. Se si vogliono coltivare le piante, le piante muoiono e i bruchi prosperano. Se si vogliono allevare i bruchi, i bruchi muoiono e le piante prosperano.
Suggerisco un cambiamento di atteggiamento: convinciti che delle piante non ti interessa nulla e vuoi allevare i bruchi. Vedrai che i bruchi cominceranno a morire.
Silvia |
Modificato da - Akis bacarozzo in data 15 settembre 2010 09:55:18 |
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gigi58
Moderatore Trasversale
    

Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2010 : 14:48:59
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| Messaggio originario di clido:
Ciao Mauretto, sono larve di Nottuidae Plusiinae, con buona probabilità Autographa gamma, hanno un grande spettro alimentare, si nutrono di moltissime piante sia coltivate che selvatiche.
P.S.: Dopo la tua risposta sposto la discussione in Lepidoptera 
Claudio Labriola Buona Vita!!!
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Gigi |
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