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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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danielefri87
Utente V.I.P.
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 Inserito il - 24 settembre 2010 : 19:08:17
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Splendidi esemplari di faggio...
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 24 settembre 2010 : 19:12:26
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Lungo il sentiero 682, immersi nella tipica faggeta simbruina...regna sovrano il silenzio, interrotto solo dalle folate di vento tra i rami e dal martellare improvviso del Picchio Dorsobianco...
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fabri64
Utente Senior
Città: Vitinia
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Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 24 settembre 2010 : 20:44:13
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Grazie per la precisazione riguardo la cima Vallevona. Effettivamente, quando l'anno scorso sono andato con il mio inseparabile "socio" di montagna  eravamo in dubbio se il sito appartenesse ai Simbruini o ai Carseolani.
Se avrò tempo metterò le immagini, è un posto davvero molto bello che merita una visita!
Interessante anche questo giro ad anello che hai proposto.
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Socio WWF
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 24 settembre 2010 : 22:29:54
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In riguardo a Cima di Vallevona, sarei grato se potessi darmi qualche consiglio su quale itinerario seguire per raggiungerne la vetta (che dall'alto dei suoi 1818m è la più alta dei Carseolani, e che mi ha sempre affascinato molto) dato che ho frequentato poco quella zona!!!
Invece per quanto riguarda il mio itinerario prima proposto, ho voluto far conoscere nel mio piccolo, a chi ancora non ha avuto modo, uno dei posti più particolari del parco! Ancor più interessante visto che si trova ai margini del pianoro di Fondi di Jenne: uno dei posti sicuramente da vedere se si viene in zona! Magari se possibile evitare di andarci nei week end estivi, dato che i prati si riempono di turisti "caciaroni" intenti più ai loro barbecue che ad apprezzare l'amenità del luogo. E' bellissimo invece passeggiarci attraverso nelle stagioni "morte" o durante la settimana, quando il tutto sembra immobile, come se si stesse attraversando un enorme quadro! L'unica cosa che dà vita a questo posto incantato sono i sempre presenti e piacevoli animali al pascolo!
In inverno invece, quano tutto è coperto di bianco candido, vi sembrerà un posto surreale, impossibile da immaginare spostandosi solo qualche kilometro più a valle, nella vita di tutti i giorni!!! eccone una foto di qualche giorno fà:
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Modificato da - danielefri87 in data 24 settembre 2010 22:34:57 |
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 20:11:44
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Ed eccoci giunti finalmente ad una nuova uscita sui Monti Simbruini! Questa che mi appresto a raccontarvi è la salita al Monte Cotento (2016 m.s.l.m.), cima regina dei Simbruini e l'unica che supera i 2000 metri di quota! Ovviamente escludendo la catena dei Càntari (culminante con il Monte Viglio, 2156 m) che come già detto appartiene al Parco dei Simbruini ma è comunque una catena montuosa, seppur breve, a se stante.
Dunque, è sabato mattina...niente lavoro e sopattutto, a sorpresa rispetto alle previsioni meteo del venerdì sera, splende il sole e la voglia di aggiungere alla mia "collezione" un altra cima dei Simbruini è forte, ma allo stesso tempo, con i primi colori dell'autunno che iniziano a delinearsisugli alberi, sono indeciso se farmi un passeggiata in qualche bella faggeta!!! Alla fine decido di salire sul Monte Cotento. Tempo di preparare il mio zaino, la macchina fotografica e si parte...
Dagli Altipiani di Arcinazzo (punto di passaggio obbligato per chi vuole raggiungere la cima proveniendo dal versante laziale, a meno che non si passi da Subiaco prima e Jenne poi) si ridiscende nell'alta valle dell'Aniene fino a Trevi nel Lazio e si prosegue verso Filettino, da quì poi si continua a risalire la Val Granara fino a raggiungere la località siistica di campo staffi (circa 1800 metri di altitudine).
Discutibile lo stato di conservazione di gran parte delle strutture presenti (villini, ex Bar-ristoranti, tratti di vecchie sciovie chiuse) che se da un lato d'inverno ovattate dalla cospicua neve nemmeno sembrano notarsi, nel resto dell'anno appaiono come uno sfregio indelebile azzardato dall'uomo nei confronti della montagna.
Comunque l'itinerario a piedi inizia dall'ampio piazzale della località sciistica ed in un ora circa conduce fin sulla cima del Cotento, dalla quale si gode di un panorama a dir poco affascinante!!!
Scendo subito nella dolce valle a sinistra dell'abitato, che d'inverno funge da pista da sci e seguendo la direzione degli sky-lift risalgo la costa dell'antiCotento, che dal punto di partenza dell'itinerario mi cela la vista sulla cima principale. In breve arrivo sul dolce crinale dell'antiCotento e quì la vista ed il cuore iniziano a riempirsi di bellezza, la bellezza semplice ma allo stesso tempo maestosa e silenziosa dei Simbruini!
Lascio scorrere lo sguardo a 360° ed appaiono ai miei occhi uno di seguito all'altro il Cotento, il selvaggio Tarino con le sue pendici che degradano verso Campo Ceraso ricoperte da grandiose faggete, sullo sfondo le cime dei Monti Carseolani (su tutte spicca la Cima di vallevona, 1818 m), ad oriente dorme silenzioso il gigante Velino, spallegiato dal Sevice e dal Cafornia! Completo il mio giro panoramico con lo sguardo sui colli Staffi e sul Monte Viperella (1815 m), dietro la Piana del Fucino, ed oltre purtroppo coperta da nuvole, la Majella!!!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 20:27:28
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Dopo una breve pausa, necessaria per assaporare le bellezze del paesaggio, riprendo verso sinistra dove si staglia alta la cima, meta dell'escursione. Dal crinale ridiscendo in un altra dolce valle, che a mò di sella separa l'anticotento dal Cotento.
L'intera zona è brulla, priva di alberi, cosparsa però di migliaia di rocce affioranti e dalle forme bizzarre che si intrecciano con i numerosissimi ginepri che rendono la valletta caratteristica e piacevole da attraversare, il tutto racchiuso in in silenzio surreale, persino il vento, quì in questa parte riparate dai due crinali, ha smesso di soffiare!!!
Dal fondo della valletta il panorama è chiuso in tutti i lati tranne su quello nord, ossia quello che punta dritto verso il Monte Tarino (1969 m), forse la più bella e selvaggia cima dei Simbruini, che come una calamita non smette mai per tutto il tragitto di attrarre il mio sguardo!!!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 21:12:36
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Continuo il mio cammino verso la cima che ora mi si staglia poderoso davanti! Decido di affrontare la salita passando sulla cresta destra, che a vista sembra il percorso più rapido.
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Tutt'intorno sui prati ormai non restano che gli steli secchi di quelle splendide fioriture che solo qualche mese fà riempivano le distese erbose di ogni colore...A sorpresa però mi imbatto in un cardo(certo, non chissà che specie rara sia) ancora nel pieno del suo splendore, che mi balza subito alla vista piu che altro perchè trattasi dell'unico puntino di colore in questo paesaggio a tratti quasi lunare!!!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 21:47:01
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Mi diriggo verso la cresta destra e decido di salire tenendomi però leggermente verso l'interno e non sul tratto esposto a valle per non anticiparmi lo splendido panorama che mi attende in cima, che voglio guardarlo tutto insieme nella sua vastità!!! Poco dopo mi appare allo sguardo la croce di vetta che fino a qualche metro prima era nascosta, segno che siamo vicinissimi!!! Ed infatti finalmente eccomi in vetta! è indescrivibele, anche se penso abbastanza comune, la sensazione che si prova ogni volta, ma mai uguale a se stessa, in quel secondo appena si giunge su una vetta e di colpo ci si apre tutto il panorama che da lì si può ammirare!!! Basta quell'istante a ripagare ore di salite, fatica, sudore, vento, caldo, freddo...Chi non ama la montagna non potrà mai capire!!!
Anche il Cotento non mi ha risparmiato queste emozioni, il panorama è maestoso tutto intorno, come per le altre alte cime dei Simbruini da quì si può ammirare gran parte dell'appennino centrale!
Due sono però le cime che catturano maggiormente la mia attenzione da un lato, a Sud, il Viglio, il mio "Everest" che in un solo sguardo mi fà riafforare tutte le emozioni della mia recente salita su di esso, e dall'altro lato, verso Nord, il Tarino, bello, aspro, selvaggio, maestoso, protetto tutt'intorno da ettari di fittissime faggete!!!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 21:54:49
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Ecco una mia foto con la croce di vetta, sullo sfondo il maestoso e dominante Monte Viglio, appena apparso al mio sguardo, dopo un rapido diradarsi dalle nubi e nebbie che fin'ora lo avevano coperto alla vista...Guardandolo è curioso pensare che appena due mesi fà stavo guardando il panorama esattamente opposto; ovvero dalla cima del Viglio ammiravo la brulla e conica cima del Cotento, preceduto dalla sua antecima, che sembra replicarlo come in una miniatura!!!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 22:04:33
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Continuo a guardarmi intorno e dritto sotto di me appare come una lunga appendice del Monte tarino, il Monte Faito, caratterizzato da un'altitudine costante compresa tra i 1400 ed i 1500 metri e soprattutto completamente coperto di faggi, talmente fitti da renderne veramente difficile la sua esplorazione se non si è più che esperti!!!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 22:12:20
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E da quel mare verde di faggi che è il Monte Faito, proprio al centro, come se si trattasse di un isola dispersa tra le acque, ecco spuntare la Roccia Valisa, roccia delle streghe...
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 22:23:41
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Continuo a guardarmi intorno, mai sazio di tanta bellezza e natura, ma dopo una bella carrellata di foto ed uno sguardo con il binocolo è ora di riscendere, ma ancora una volta resto stregato dal Monte tarino, non riesco a smettere di guardarlo, con il Monte Autore, Cima di vallevona e Campo Ceraso che gli fanno da cornice...Nel frattempo il silenzio è spezzato dagli striduli versi di un gruppo di Gracchi Corallini, che volteggiando rapidi scompaiono tanto velocemente quanto apparsi!!! Le brulle pendici del Cotento insieme alle rocciose pareti del Viglio e del Tarino, devono essere per loro habitat ideale...
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 22:31:33
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A malincuore inizio la discesa, che decido di affrontare a differenza della salita, proprio lungo la cresta esposta verso Ovest, proprio a strapiombo sul sottostante paese di Filettino e sulla valle dalla quale inizia la sua lunga corsa il fiume Aniene! Bello il contrasto tra l'arida facciata ovest del Cotento ed il verde immenso dei boschi circostanti...
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 07 ottobre 2010 : 22:37:53
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| Plunbee nubi in breve tempo coprono completamente il cielo, allora affretto il passo, ed in circa 35 minuti sono di nuovo "giù" a Campo Staffi, un ultima sguardo tutt'intorno e poi si riparte, ma già con la voglia tremenda di tornare al più presto in questi luoghi così solitari e maestosi!!! |
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Fitz
Utente Senior
Città: Carbonia
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1489 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 ottobre 2010 : 17:00:24
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Complimenti per le "passeggiate"
Luoghi davvero affascinanti che dovrebbero essere più conosciuti (un pensierino lo dovrò fare anch'io )
In particolare mi è piaciuto il trekking sulle creste del Monte Viglio: paesaggi e panorami fantastici!
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La Natura del sud-ovest sardo |
Modificato da - Fitz in data 08 ottobre 2010 17:01:23 |
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
Prov.: Roma
Regione: Lazio
155 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 ottobre 2010 : 17:52:18
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Grazie dei complimenti!!!
Anche se i complimenti vanno a madre natura, che ci ha regalato dei posti così...sul fatto che comunque siano poco conosciuti, concordo, ed aggiungo anche un pò egoisticamente che è meglio così...questi posti sono meno noti di altre catene appenniniche (per ovvi motivi, basti pensare al fascino della catena del Gran Sasso o la Majella) e quindi anche meno frequentati, di conseguenza ci si può ritrovare veramente da soli con la natura, fatto questo di enorme importanza per il mantenimento di quel fascino così solitario e maestoso! è difficile infatti incontrare un gran numero di escursionisti in giro per questi luoghi (fatta eccezione per le mete più note facilmente raggiungibili o attraversate da strade)...Comunque chiunque voglie visitare questi luoghi con spirito naturalistico e nel rispetto almeno da parte mia non posso che spronarlo!!! Chi c'è stato sà quale fascino hanno questi luoghi...
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
25833 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2010 : 19:57:13
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ciao, Daniele
e ti do il benvenuto su NM in questa discussione 
complimenti per tutto quello che stai portando ai nostri occhi....
foto, panoramiche e commenti sono egregiamente postati 
continua così, ci farai sempre felici
un saluto...........alberto |
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
Prov.: Roma
Regione: Lazio
155 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2010 : 20:30:45
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| Grazie dei complimenti...troppo buono, sono contento che i miei "reportage" vi piacciono, cerco comunque soltanto di provare a far capire quello che si prova in quei momenti in quei luoghi, compito arduo, certa bellezza va vissuta per capirne la grandezza!!! Il vostro apprezzamento comunque mi da entusiasmo e presto posterò altre escursioni!!! |
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fabri64
Utente Senior
Città: Vitinia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
872 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 12 ottobre 2010 : 20:42:32
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Ciao Daniele... il tuo entusiasmo mi coinvolge e capisco benissimo le emozioni che si provano salendo su una cima.
Continua a documentarci le tue esperienze e magari... qualche volta ci incontriamo pure!
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Socio WWF
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
Prov.: Roma
Regione: Lazio
155 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2010 : 21:03:26
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Magari...mi farebbe molto piacere incontrarci!!! Sarebbe proprio il caso di dire "Com'è piccolo il mondo!"...Comunque colgo l'occasione per proporre, nel caso tu volessi, un uscita insieme??? sarebbe bello condividere queste emozioni con persone appassionate e preparate!!! Magari ora che è autunno, sulla Cima di vallevona?!?
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