ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Terror, in caso di telo usa più di uno strato, così quello contenente l'acqua sarà ben protetto da eventuali "insidie" del terreno!! Io nel mio mini-stagno ho messo ben 4 strati di teli di plastica!!
grazie bernardo! utilizzerò il telo, ma ancora non so quale tipo, potreste consigliarmi? o va bene qualsiasi tipo?
terror90
Se decidi per la soluzione telo, dovresti usare un telo di pvc, apposito per laghetti di colore scuro è meglio, sono preferibili di gran lunga agli altri teli, sono resistenti ai raggi solari (uv), atossici è la loro durata è notevole, almeno 10 anni...metti però in preventivo di spendere un pò di più dei teli delle serre. altra cosa importante nn fare pareti dello stagno troppo ripide nn riusciresti a rivestirle di terra con il telo, poi posiziona sotto il telo apposito un altro telo (il mio l'ho riciclato nn so dove è fatto di tessuto tipo panno, 5mm di spessore ed è robustissimo) per evitare che pietre appuntite o radici(il pino) ti buchino il telo da sotto.
Se non ti interessa il colore puoi usare il telo bianco per ricoprire le balle di fieno. Lo vendono nei consorzi agrari, costa veramente poco, è spesso, resistente ai raggi uvb e al gelo. Con 50 euro ci fai 2 laghetti e lo puoi mettere anche doppio o triplo... Lo posizioni sulla buca e cominci a riempirla di acqua, mam mano che si riempie si adagia sul fondo senza creare tensioni anomale. Quando è a tre quarti finisci le rifiniture dei bordi. Il mio è a dimora da anni e si è ricoperto di alghe, mentre la parte emersa l'ho coperta con piante e sassi
Gazzotti Roberto
Modificato da - Marmoratus in data 30 agosto 2010 00:49:28
più leggo il tuo post,più son invidioso! anche il paesaggo attorno rende il tutto più bello! dalle immagini mi pare di vedere che ti trovi molto vicino al mare ( vegetazione di pino marittimo,ulivo...e nel fatto che nella terzultima foto all'orizzonte non si veda nulla)...o sbaglio????
Andrea
Modificato da - Andrea Boscherini in data 30 agosto 2010 12:53:48
mi dispiace andrea, ma non sono proprio vicino al mare, ci metti circa 15 minuti ad arrivarci! ora ti faccio vedere delle foto per darti un'idea!
Immagine: 117,8 KB questa l'ho scattata dal terrazzo di casa, la parte opposta allo stagno, e si vede in lontananza il monte conero, e il mare sta laggiù, solo che oggi non si vedeva bene.
Immagine: 155,55 KB da qui si può capire la distanza degli stagni. sotto la foto si trova lo stagno lasciato a se stesso, mentre oltre gli ultimi ulivi si trovano gli altri due!
Bhè la zona intorno è ok, a proposito, ho bazzicato in zona quest'estate per andare a Senigallia, e mi son fatto anche il Monte Conero... In effetti però devo dire che zone umide ne ho viste poche. Anche solo questi stagni sono una benedizione per gli anfibi eh!
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
chris, la prossima volta che passi dalle mie parti fammi sapere, che posso portarti in zone favolose, soprattutto vicino al mare dove c'è una zona piena di smeraldini! e poi le campagne vicino casa mia le conosco come le mie tasche!
Puoi contarci! Cercare zone umide da soli è un conto, ma farlo con chi conosce bene la zona è l'ideale
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
e rieccomi anche qui! finalmente posso dire che gli scavi sono conclusi! ora sono rimaste solo le sponde e il telo, e poi piante, piante e piante a volontà! eccovi un pò di foto!
ho aggiunto alla fine dell'acqua per vedere i punti più fondi e tostare la terra del fondale...in più per vedere le sponde da sistemare! alla prossima!