Cresce alla base degli alberi del viale (latifoglie). Gli alberi sono una specie di robinia a fiori gialli, con foglie praticamente uguali a quelle della Robinia. In luglio gli alberi fanno molti grappoli di fiori gialli.
Qui ho cercato di mettere in evidenza una crosta catramosa, probabilmente dovuta ad una precedenza crescita (pensavo mi potesse portare a P. fraxinea).
Potresti aver ragione ma secondo me è meglio esserne sicuri. Serve un'indagine microscopica. Se vuoi mandarmi il campione ti faccio sapere il mio indirizzo con un MP
Ho ricevuto il campione che hai spedito e l'ho analizzato. Si tratta molto probabilmente di R. ulmarius ma il campione che mi hai mandato è piuttosto strano: ha uno strato molto spesso di contesto (pluristratificato) e l'imenio appena accennato (i tubuli sono quasi inesistenti).
La microscopia corrisponde con qualche dubbio sulle spore che sono un po' più piccole e con parete non particolarmente ingrossata. Il sistema ifale è, in linea con la specie da te ipotizzata, monomitico senza giunti a fibbia. L'assenza di cistidi e la presenza di cistidioli e basidi largamente clavati sono un'ulteriore conferma.
Prima di archiviarlo come Rigidoporus u. vorrei chiederti di tenere d'occhio ancora il carpoforo in crescita per osservare il colore della superficie poroide che dovrebbe essere di un bel rosa tenue.
Ciao, stamani mi sono fermato, ma purtroppo il carpoforo era sparito. Questo è tutto quel che rimaneva (teniamo presente che era vicino a dove V. Reggimento Savoia Cavalleria incrocia la centralissima Via Monti).
Volevo chiederti se quanto avevo interpretato del carpoforo era giusto.
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Sulla foto allegata avrei segnato:
1) un "nucleo" caotico di attacco al substrato; 2) un "contesto" pluristratificato, come hai scritto anche tu; 3) zona fertile? Oppure i tubuli che hai trovato erano da un'altra parte?
Qualche altro micologo è stato attratto dal poliporo? Alfredo Vizzini abita li in giro!!
Trasferisco questo discussione in "Aphyll. interessanti da riesaminare", in attesa...di un tuo riesame per scoprire gli eventuali pori rosati e magari se è stato Vizzini a faqre questo ultimo prelievo...
Penso che la zona di attacco al substrato sia quella perchè è anche presente qualche residuo legnoso. Il contesto è quello pluristratificato ma non capisco perchè gli strati sono composti solo dal contesto e non sono presenti i tubuli.
La zona che hai indicato come "zona fertile" è giusta, nel senso che lì ho trovato quell'accenno di pori già corredato di basidi, basidioli e spore.
Rimane da accertare perchè l'imenio si sviluppa così poco. Ho osservato altri due R. ulmarius, uno è quello che ti ho già citato, l'altro lo puoi osservare qui: Link
Mi inserisco nella discussione un pò in ritardo. Quello che mi ha colpito é la strana forma di questo basidioma e non riesco a capire se all'interno di quella formazione rettangolare ci sia del legno o solo contesto fungino. Bisognerebbe ritrovarlo, magari tra un mese o due quando si sarà riformato. Aspettiamo a dare un nome a questa specie, non c'é fretta. Buonanotte