testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Come inserire i video di Youtube nel Forum Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 vita da Chilostoma cingulatum
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2328 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 agosto 2010 : 20:51:22 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Recentemente ho osservato Chilostoma cingulatum (cf. preslii) che abitavano in fessure orizzontali della roccia, larghe anche una spanna o due, prodotte dalla disgregazione di strati friabili.
La base di queste fessure era cosparsa di frammenti rocciosi, da cui si intuiva che le povere bestiole erano soggette a frequenti cadute o bombardamenti.
Gli 8 gusci raccolti avevano in media 4-5 fratture ciascuno, più o meno estese ma tutte in qualche modo riparate; uno ne aveva almeno una dozzina mentre uno solo ne era privo. Ecco un esemplare decisamente "incidentato".


vita da Chilostoma cingulatum

Non mi ero mai reso conto di quanto potesse essere serio questo rischio. Ma la vita continua, nonostante tutto, come dimostra questa chiocciola intenta a deporre le uova (credo), col corpo tutto proteso dentro la fenditura; anche lei con evidenti cicatrici.
Chilostoma cingulatum che depone le uova
vita da Chilostoma cingulatum
110,1 KB
Ciao,

fern

Modificato da - Subpoto in Data 06 agosto 2010 01:01:47

Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9021 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 agosto 2010 : 01:11:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao fern, scusami se ho tolto la tav. ed ho assemblato insieme le foto,le immagini si allargavano troppo e rendevano il post difficilmente leggibile.

Credo che le fratture,tutte di lieve entità non siano causate da frane che provocherebbero danni maggiori ma piuttosto potrebbero essere lesioni che si sono procurate nell'inserirsi in crepacci molto stretti principalmente in fase di crescita quando la conchiglia è molto sottile.
Spesso in quelle condizioni si trovano esemplari morti incastrati nelle fessure che rifiutano in ogni modo di essere estratti senza provocarne la rottura.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
Torna all'inizio della Pagina

garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3455 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 agosto 2010 : 09:01:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nei Chilostoma sono quanto mai frequenti "cicatrici" da rottura, penso che una delle cause più frequenti sia la caduta degli esemplari per perdita di adesione in seguito a vento, pioggia o semplicemente durante il movimento.
La caduta causa spesso, nel punto di impatto, una lesione più o meno accentuata, spesso puntiforme e talora sotto forma di crepa e di cricca, quasi mai però queste lesioni causano la morte dell'esemplare che, in genere, riprende la sua salita sulla roccia e si "ripara" lasciando sulla superficie i segni degli incidenti capitati, talora sotto forma di cicatrici molto evidenti, talaltra semplicemente come piccole escoriazioni.


Immagine:
vita da Chilostoma cingulatum
110,77 KB

Un Chilostoma cingulatum gobanzi con una ricostruzione dopo una lesione decisamente profonda


Immagine:
vita da Chilostoma cingulatum
144,9 KB

Un Chilostoma cingulatum apuanum con una ricostruzione piuttosto grande


Immagine:
vita da Chilostoma cingulatum
121,35 KB

Ed un'altro Chilostoma cingulatum apuanum con riparazioni da piccole lesioni.

Ciao

Ale

Modificato da - garagolo in data 06 agosto 2010 09:17:31
Torna all'inizio della Pagina

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 agosto 2010 : 22:09:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io non escluderei l'ipotesi di fern, gli esemplari fotografati hanno delle ammaccature molto piccole e puntiformi come i segni lasciati da una grandinata sulla carrozzeria di un'automobile.
Se le lesioni fossero provocate dallo fregamento della conchiglia nelle fessure spigolose avremmo dei segni più irregolari e questi avrebbero una direzione dall'esterno verso il centro del guscio dove la spira, aumentando di altezza, si incastra tra le rocce. Forse questo tipo di frattura è il caso che ho cerchiato in blu ma, se osserviamo i puntini concentrici che ho cerchiato in rosso, questi sembrano essere provocati da oggetti appuntiti caduti perpendicolarmente alla superficie del guscio e poi rimbalzati via lasciando il piccolo e preciso segno concentrico.

vita da Chilostoma cingulatum

L'ambiente ostile in cui vive questa popolazione è ben visibile dalla foto, la roccia in questione è molto friabile e gli strati sono soggetti a continue fratture provocando continue piogge di schegge di varie dimensioni e se queste hanno un peso di una certa consistenza possono lasciare i segni osservati.
In ambienti più stabili queste martellature sono più rare e spesso le poche fratture sono più estese, come nel caso del gobanzi fotografato da Ale, dando credito all'ipotesi di una caduta.
In ambiente di antiche frane invece, come nel caso del Chilostoma achates, si trovano spesso gusci completamente schiacciati e gli esemplari che sopravvivono riportano lesioni molto estese. In questo ambiente non vi sono sassi che cadono o fessure strette e non ci sono pareti ripide da provocare una caduta letale e questo mi ha fatto ipotizzare che gli enormi massi che sembrano fermi sono in lento e continuo movimento con spostamenti impercettibili ma sufficentemente lunghi tanto quanto basta per schiacciare i poveri molluschi.

Vittorio



"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Torna all'inizio della Pagina

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 agosto 2010 : 22:39:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dimenticavo di far osservare che l'esemplare fotografato nella visione ombelicale non presenta i piccoli segni rotondi che si notano invece nella visione apicale ma si vedono solo segni più grandi ed irregolari dovuti probabilmente a traumi di contatto con le rocce affilate delle strette fessure.
Ovviamente non si possono trarre conclusioni dall'osservazione di un solo nicchio e vorrei chiedere a fern se questo fenomeno è presente anche in tutti gli altri esemplari dando ulteriore credito all'ipotesi del "bombardamento" .

Vittorio


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2020 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,2 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net