ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Provincia di Udine, m 950, mezzanotte, temperatura 9° C circa.
Avvicinatomi ad un bacino artificiale (sulla strada ho salvato un paio di rospi da sicuro investimento automobilistico), sento un sommesso pigolio... lo stagno è in piena attività.
Va detto che si tratta di un sito un po' sfortunato: 1) si trova in mezzo a due strade, e gli investimenti sono frequenti; 2) si compone di un grosso bacino artificiale, freddo, con trote ed anatre 3) e di una pozza effimera, piena di girini, ma a perenne rischio essiccazione.
Ciononostante ne ho visto uscire, in passato, qualche neometamorfosato di rospo.
E con questo bel maschietto di rospo in emersione vi saluto. Immagine: 208,39 KB Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 20 aprile 2010 01:32:37
Complimenti per i ritrovamenti Ma perchè c'è quella rete sott'acqua?
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
Si tratta di una lunga storia, ed approfitto della tua domanda per raccontarla.
Il laghetto in questione è un bacino d'acqua per l'innevamento artificiale, anche se nello specifico c'era l'idea di un uso promiscuo con la pesca sportiva (per il momento accantonato, ma intanto i pesciacci ce li hanno messi - e questo rovina ogni successo riproduttivo alla Rana temporaria).
Proprio in Carnia alcuni anni fa c'è stato un incidente mortale in un bacino con bordo gommato: un cacciatore di rane (esistono ancora) è scivolato dentro senza più riuscire ad uscirne, ed è annegato (o è morto assiderato, non ricordo).
Il problema dei bordi gommati si pone anche per gli animali: sono morti annegati caprioli e volpi, e persino gli adulti di rospo possono non riuscire a uscire, annegando nell'interno; mentre i neometamorfosati, più che il rischio di scivolamento, corrono quello (molto serio) di morire disidratati sulla gomma resa rovente dal sole.
I bacini con bordo gommato, insomma, sono molto pericolosi; gli incidenti con umani ed animali hanno fatto nascere quindi una seconda generazione di bacini che verso riva hanno la gomma ricoperta da sassi, ma (per l'appunto) tenuti insieme con una rete.
Un'amica mi ha detto d'aver visto un rospo femmina morto impigliato in tale rete, ma si tratta - mi pare, dopo qualche anno d'osservazione - di un'evenienza abbastanza rara. I rospi entrano ed escono dalle maglie e s'infilano sotto i sassi, ma di solito riescono ad uscirne. Forse, tra i sassi, qualche girino di rospo riesce a sopravvivere agli assalti congiunti di trote ed anatre (un paio d'anni fa ho visto dei neometamorfosati).
Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 22 aprile 2010 00:43:12
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
E per fortuna non si tratta di una strada trafficatissma; diciamo, gli animali che attraversano a notte fonda, dopo mezzanotte, hanno qualche possibilità di cavarsela.
Ad ogni modo, la costruzione (abbastanza recente) del bacino è diventata un'attrazione tremenda per rospi e temporarie. Ecco una coppietta di rospi, credo contenta d'essere stata salvata
Immagine: 220,09 KB
Quelle che rischiano di più sono le coppie: già le femmine, così grosse, sono lente; figuriamoci quando devono trasportare il consorte sulla groppa).
Oltretutto le femmine sono così poche... nelle due nottate d'osservazione la sex ratio tra i riproduttori migranti s'aggirava intorno ad 1 femmina ogni 8-12 maschi.
Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 04 aprile 2011 01:19:25
Questa invece è una coppia di temporarie, che stanno per arrivare al laghetto da sole (sono più veloci, quindi il numero di vittime di questa specie è proporzionalmente inferiore) Immagine: 179,69 KB
E altri rospi salvati, in una posa un po' strana (di quelle che capitano nei salvataggi concitati, quando il secchio è già pieno di maschietti pigolanti e le mani che prima tenevano al sicuro le coppie sono temporaneamente occupate dalla macchina fotografica). Immagine: 214,41 KB
Naturalmente i soggetti sono stati subito posati al suolo... vicino alla riva
Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 04 aprile 2011 01:21:19
complimenti per il gesto nobile, speriamo che buona parte di loro sopravviva alla strada...
- tasso annuale di deforestazione: 17 milioni di ettari globali ( 0,8% ) - tasso annuale scomparsa zone umide: 0,5% ( 50% nell'ultimo secolo! ) - tasso annuale di distruzione terreno fertile: 0,7% - tasso annuale di desertificazione: 60.000 km2 - tasso annuale marino di Overfishing: 60% - tasso giornaliero di estinzione: 3,4 specie ( circa 1000 volte maggiore del naturale ) - numero di ettari globali pro-capite: 1,7; Impronta ecologica globale pro-capite: 2,2 ettari = Deficit - numero di sostanze chimiche NON naturali presenti nel nostro corpo: circa 500.
Bellissima documentazione e denuncia del degrado che sempre più assale i nostri paesaggi..... Mi piace molto la foto della coppia sott'acqua e quella della temporaria femmina sulla roccia bianca Ricordo di un bacino simile a quello da te descritto, con la stessa funzione. Lo vidi la scorsa estate sulle Apuane, nei pressi di un bed & breakfast dove alloggiavo, vicino a Careggine (nome del paese). C'erano dei rospi comuni quasi annegati che a stento resistevano ancora qualche giorno con un nuoto estremamente affaticato, due ne trovai e tirai fuori con una frasca. Poi vidi un qualcosa di grosso e morto che galleggiava dall'altra parte del bacino: era un tasso! Era annegato e ricoperto da una bella copertina di larve di mosca.....e intorno.... una nuvola di apuanus divoravano il tutto, ma credetemi, una nuvola! Si vedeva da lontano questa macchia nera intorno al tasso galleggiante e solo quando ci si avvicinava si capiva cosa fosse! Segnalai la pericolosità del bacino per la fauna autoctona alla signora del bed & breakfast, titolare anche dell'impianto sciistico, e suggerii anche io una rete. Lei ridendo in modo strano mi disse che l'anno scorso ci avevano trovato 7 volpi annegate dopo una sola notte..... Non sembrava che la cosa la rattristasse più di tanto..... Purtroppo finché non ci muore un uomo non vien fatto nulla....... Come nel caso da te descritto Barbaxx..... E io non capisco proprio perché! Di Rospi e Tassi daltronde ce ne son meno che di uomini.... In ogni caso ho notato che questi Rospi comuni son piuttosto piccini, o sbaglio? saranno mica appartenenti a quella popolazione pigmea di cui aggiro sul web si vedono varie foto....?!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Che dire? che le osservazioni di Bernardo colgono il segno. Peraltro, nel caso specifico non c'è tanto volontà di far danno, quanto poca conoscenza dei problemi ecologici. Penso che intanto, per la prossima stagione, basterebbe collocare tre cartelli stradali "Attenzione migrazione anfibi". Vediamo se i miei contatti sono affidabili...
Messaggio originario di bernardo borri:
In ogni caso ho notato che questi Rospi comuni son piuttosto piccini, o sbaglio? saranno mica appartenenti a quella popolazione pigmea di cui aggiro sul web si vedono varie foto....?!
Sì, effettivamente la taglia media dei rospi in questione non è molto grande. Ma non so nulla di rospi pigmei... di che si tratta? Puoi indicarmi un riferimento?