Inserito il - 07 marzo 2010 : 12:31:06
Ordine: Russulales Famiglia: Peniophoraceae Genere: Peniophora Specie:Peniophora malençonii
La microscopia corrisponde alla perfezione ma l'aspetto macroscopico....???? Ogni placca non supera il centimetro. L'ho trovato su rametto di imprecisata latifoglie. Cosa ne pensate?
Ciao Marco, la microscopia è sovrapponibile a quella di A.areolatum ? Questa specie, secondo quanto descritto da Julich nella sua opera , dovrebbe presentare carpofori con crescita espanso-reflessa e crescita anche su latifoglia.
Je réponds ici à ton message personnel, Marco (je m'en voudrais terriblement d'être la cause de tes insomnies ou, pire encore, de tes éventuels problèmes existentiels . Concernant cette récolte, il est dommage que tu n'aies pas inséré ici quelques images de micromorphologie. Ceci dit, comme il faut faire contre mauvaise fortune, bon coeur (comme on dit dai Francesi) et accorder pleine confiance aux déclarations florentines (quelle imprudence!), je dirais que si les caractères observés sont bien ceux d'un Amylostereum (en particulier, spores amyloïdes et innombrables cystides incrustées brunes à paroi épaisse), alors ton spécimen peut difficilement échapper à ce genre, et, plus spécialement, à A. laevigatum, en raison de la grande taille de ses spores. Pourtant, deux points ne semblent pas concorder avec ce qu'on connaît généralement de cette espèce: - le support (tu évoques du feuillu, alors que l'espèce en question paraît inféodée à certains conifères, surtout Juniperus) - et l'aspect des basidiomes qui sont sur tes photos presque toujours réfléchis, alors qu'ils sont décrits unanimement comme entièrement étalés avec la marge non décollée mais bien adhérente. Alors? Alors, la balle est maintenant dans ton camp, Marco. À toi de jouer!
Je suis à me demander s'il ne faut pas plutôt aller, pour cette récolte, du côté du genre Peniophora, en particulier de P. malençonii. Es-tu bien sûr, Marco, de l'amyloïdie de ses spores? D'autant plus que sur ta photo correspondante, je n'ai pas l'impression que cette réaction soit évidente...
Caro Gérard, grazie per il tuo parere che, come spesso accade, anche questa volta è illuminante. Avevo pensato che le spore potessero non essere amiloidi ma in realtà su materiale secco la loro amiloidia non è sempre così evidente. Avevo già studiato un altro ritrovamento di Bruno identificato come Amylostereum laevigatum, e in quell'occasione la reazione al Melzer era stata ancor più sbiadita.
In effetti escludendo che le spore siano amiloidi la descrizione di Peniophora malenconii Boidin & Lanq. trovata del CBS Aphylloph. è quasi del tutto calzante. Non conoscevo questa specie, i miei testi non ne parlano, e sembra che questo sia il primo ritrovamento in Italia.
Farò ulteriori accertamenti per questo ritrovamento che se confermato sarebbe piuttosto importante!!
Una domanda, quando si parla del'amiloidi delle spore, si parla delle pareti oppure de l'interno delle spore ? Michel
Penso che a livello tassonomico bisognerebbe considerare l’amiloidia della parete. Comunque mi capita spesso di evidenziare questa reazione, così come la destrinoidia ,anche nell’area citoplasmatica.
Certamente si parla della parete, infatti in questo caso ho difficoltà a capire quanto c'è di amiloide proprio nella parete. Quando è così sottile se l'amiloidia non è abbastanza forte si fa fatica. Inoltre ho notato che spesso le spore "fresche" sono più amiloidi di quelle vecchie...
Secondo me queste erano un po' amiloidi e un po' destrinoidi...
Rettifico quanto ho detto sui ritrovamenti Italiani: Annarosa mi ha informato del fatto che P. malenconii è stata già trovata in Sardegna. Però se fosse confermata averla nell'erbario Aphyllophorales di NM sarebbe comunque un onore.
Intanto ho fatto un'idagine sui Sulfocistidi (con la Sulvovanillina) ma ancora non ne ho trovati. Ci guarderò ancora presto!