Grazie Alberto, come sospettavo la differenza principale riguarda proprio l'umidità,anche se c'è stato anche un leggero calo di temperatura. Questi dati sono molto importanti per capire la strategia riproduttiva di questa specie,probabilmente riuscendo ad accoppiarsi prima dell'inizio della primavera con basse temperature riescono a sfruttare in pieno la successiva stagione consentendo alle nuove generazioni di iniziare la vita nel periodo più favorevole. Probabilmente proprio questo adattamento ha consentito a questa specie di colonizzare quote oltre 2000 m e superare indenne le ere glaciali.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Quando si va in campagnia non si trova i Limax con temperature sotto +14°C - per l'accoppiamento ci servano +18°C. Invece sul forum ci sono foto del Limax brandstetteri (Monti della Majella) sulla neve verso i 2500-2600 metri.
Io penso che ogni specie (sottospecie) o populazione si ha assimilato al suo ambiente. Allora perche non un accoppiamento con +5°C ??
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Quando andammo con Angela e Gino sui Monti della Meta a prendere il Limax sp nero a 2000 m in ottobre era piuttosto freddo e poi è iniziato a piovere,anche se non sono stato preciso come Alberto a misurare la temperatura. Con l'aumento dell'umidità una miriade di Limax neri erano usciti dai loro rifugi ma non li ho trovati in accoppiamento,forse sono timidi ed aspettavano la notte. Nello stesso momento invece si accoppiavano degli Aegopis italicus che erano usciti da un inghiottitoio.
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