Inserito il - 27 febbraio 2006 : 22:10:20
Classe: Dicotyledones Ordine: Solanales Famiglia: Solanaceae Genere: Solanum Specie:Solanum linnaeanum
Trovo solo questo tipo ti piante!! Altro che graziosi fiorellini....
Solanum sodomaeum:
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Che ti muove, o omo, ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città, e lasciare parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli. Se non la naturale bellezza del mondo. (L.da Vinci)
Modificato da - Centaurea in Data 04 marzo 2016 20:30:14
Che ti muove, o omo, ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città, e lasciare parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli. Se non la naturale bellezza del mondo. (L.da Vinci)
Modificato da - Phobos in data 01 marzo 2006 10:55:03
Che ti muove, o omo, ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città, e lasciare parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli. Se non la naturale bellezza del mondo. (L.da Vinci)
Modificato da - Phobos in data 01 marzo 2006 10:56:16
Bellissimo.. non tanto..ha tante di quelle spine!! Aspetto la fioritura.. il fiore dovrebbe essere viola
questo è quello del Gargano
e proprio qui' ho letto delle curiosità che possono far piacere anche ad Alessandro Link
Che ti muove, o omo, ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città, e lasciare parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli. Se non la naturale bellezza del mondo. (L.da Vinci)
Inserito il - 01 marzo 2006 : 19:44:28
Classe: Dicotyledones Ordine: Solanales Famiglia: Solanaceae Genere: Solanum Specie:Solanum linnaeanum
Solanum sodomaeum: 109,69 KB
Quando tutto è silenzio le cose cominciano a parlare, pietre, animali e piante diventeranno fratelli e sorelle comunicando ciò che è nascosto. (Ernst jùnger)
Camminare non è semplicemente terapeutico per l'individuo, ma è un'attività poetica che può guarire il mondo dei suoi mali. (Bruca Chatwin)
Modificato da - Centaurea in data 05 marzo 2016 17:08:58
Proprio oggi sono venuto a sapere dell'invasione (per colpa dell'uomo ovvimente!!!) di una Solanacea che corrisponde alla descrizione della foto di manu... suonava come Solanum ereariforimus... il nome non è preciso... c'era un chiasso che non sentivo bene... se qualcuno può correggere il nome me lo dica!
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Se ad una mucca si dai da mangiare carne diventa una mucca pazza... Se ad una scimmia si dai carne diventa un uomo civilizzato
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“I Shardana dal cuore ribelle che nessuno può fermare” (Ramesse II)
Proprio oggi sono venuto a sapere dell'invasione (per colpa dell'uomo ovvimente!!!) di una Solanacea che corrisponde alla descrizione della foto di manu... suonava come Solanum ereariforimus... il nome non è preciso... c'era un chiasso che non sentivo bene... se qualcuno può correggere il nome me lo dica!
Come, non si tratta di Solanum sodomaeum??
Che ti muove, o omo, ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città, e lasciare parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli. Se non la naturale bellezza del mondo. (L.da Vinci)
Che ti muove, o omo, ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città, e lasciare parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli. Se non la naturale bellezza del mondo. (L.da Vinci)
La biodiversità, Ale, non è un concetto statico, ma dinamico e quindi in perenne cambiamento. Le specie cambiano, si adattano, si evolvono, si spostano. L'accezione comune di biodiversità è invece di tipo romantico... ma non è del tutto corretto, perchè considera un singolo fotogramma invece che tutta la pellicola... La nostra biodiversità attuale, che sentiamo "minacciata", è in realtà il risultato di millenni di continue trasformazioni, invasioni, estinzioni. Specie animali e vegetali che fanno parte del nostro patrimonio culturale tradizionale sono in realtà vecchi alloctoni ben naturalizzati... Così, al volo... castagno, robinia, gelso, ailanto, Buddleia, patata, pomodoro, peperone, melanzana, soja, arachidi, girasole, mais, Bouganvillea, etc. fagiano, coniglio selvatico, carpa, carpa erbivora, persico trota, pesce gatto, salmerino di fontana, daino, trota fario, lucioperca, gambusia... secondo alcune recenti teorie persino il persico reale... E' ovviamente la lista dei "buoni" e dei "belli", specie cioè che migliorano la qualità della nostra vita in qualche maniera, come fonte di cibo, di piacere estetico, di vantaggi pratici... Se consideriamo attentamente la lista dei cattivi, stranamente è composta da animali e piante che danno fastidio a noi, in quanto minacciano le nostre produzioni alimentari, o sono in qualsiasi altro modo fonte di minaccia, disturbo o disagio. In realtà, qualsiasi specie in grado di sopravvivere in un ambiente nuovo interagisce in qualche misura con l'ambiente stesso modificandolo in maniera più o meno percepibile. Talvolta al punto di cambiarlo completamente. In termini naturali ciò è assolutamente normale e indifferente. Dal punto di vista umano, è invece totalmente inaccettabile. Noi siamo quelli che combattono la desertificazione e, contemporaneamente, proteggono i deserti...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
Quste piante sono importate dall'uomo, per questo potenzialmente dannose! Se un seme raggiunge in modo del tutto naturale una nuova regione questo potrebbe comportare un cambiamento della biodiversità della regione interessata! Ma l'uomo fa in modo che piante che non potrebbero mai arrivare in certe regioni di moltipliccarsi e prendere piede elimininado tutte le specie antagoniste! Le specie antagoniste non sono in grado di fronteggiare la concorrenza delle nuove specie importate dall'uomo in quanto si sono evolute in diversi modi... se importiamo una pianta australiana che riesce a riprodursi come una gramigna allora questo riducerebbe la "diversità di vita" di questa regione!
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E meno male che mi chiamano Manoogle Ieri non c'erano le immagini, oggi si!! Boh!!
Che ti muove, o omo, ad abbandonare le tue proprie abitazioni delle città, e lasciare parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli. Se non la naturale bellezza del mondo. (L.da Vinci)
Dal punto di vista emotivo, Ale, non posso che concordare con te... Ma dal punto di vista puramente scientifico, la cosa è invece assolutamente irrilevante... Quando ti dico che il castagno è un alloctono, automaticamente dichiaro che è un infestante...di così grande successo da individuare una fascia vegetazionale... ma prima dei castagni cosa c'era? e che fine ha fatto? La robinia fa parte della flora tipica dell'ambiente di brughiera, eppure anche la robinia è un alloctono infestante di grande successo, che sicuramente ha sostituito qualche altra specie arborea... Il fatto è che una volta ambientata, una specie alloctona non può più essere rimossa...quando va bene si riesce a tenerla quasi sotto controllo, ma niente di più...è molto difficile estinguere una specie alloctona adattabile e, storicamente, non è mai successo... Non ti sto dicendo che mi va bene, ma solo che è così. Impossibile anche tenere gli alloctoni fuori dalla porta di casa: gli organismi viventi hanno mille modi per viaggiare o, meglio ancora, farsi trasportare... basta un seme attaccato sotto la suola di una scarpa, basta un pezzo di legno o una pianta con dentro delle larve... Impossibile, con tutta la buona volontà del mondo, controllare tutto e tutti... si può solo evitare di introdurre volontariamente nuove specie (e qualcosina al riguardo, pur se con molto ritardo, si sta facendo).
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.