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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 15:08:11
Classe: Hexapoda Ordine: Orthoptera Famiglia: Gryllidae Genere: Brachytrupes Specie:Brachytrupes megacephalus
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Oggi vi mostro uno stranissimo Ortottero Gryllidae, scoperto nel lontano 1827 in Sicilia e che vive anche nella Sardegna meridionale, a Malta e nel Nord-Africa. Non vorrei sbagliarmi, ma credo che queste siano le prime immagini sul web che mostrano questo spettacolare insetto in natura e mi fa piacere postarle nel vostro, anzi, nel nostro forum
Ma procediamo con ordine. Corre a Parigi l'anno 1824, quando il temerario naturalista Alexandre Louis Lefévre decide di organizzare una delle prime spedizione di ricerche entomologiche in Sicilia. Immaginatevi quanti pregiudizi e dicerie circondassero “allora” la Sicilia: i suoi connazionali lo avranno considerato un folle vedendolo partire per una simile avventura.
Fortuna che i tempi sono cambiati.
Lefévre soggiorna quasi un anno nella nostra isola, radunando enormi quantità di materiali che riporta con sé in patria ad arricchire i musei del suo paese e descrive nel 1827 su questi reperti numerose specie di insetti nuove per la scienza. Fra queste un curioso e grosso grillo (lungo più di 40 mm!) che chiama Gryllus megacephalus. Il nome, che letteralmente significa "grillo dalla testa grossa" non potrebbe essere più azzeccato. Osservatelo e poi ditemi se si poteva chiamarlo diversamente!
SICILIA - Foce Belice (TP), 23 marzo 2003
Il nostro grillo ha abitudini crepuscolari e notturne e ama vivere e riprodursi, per sua sfortuna, esclusivamente negli ambienti dunali e retrodunali costieri intatti. È considerato infatti un “bioindicatore”, cioè un “indicatore di qualità dell’ambiente”, anche nel senso di fedeltà all’habitat e dunque la sua presenza può essere utilizzata per identificare le aree ancora in uno stato naturale o semi-naturale da proteggere. Fa riflettere come a questa specie, oggi inserita nell’elenco di quelle minacciate, fosse dedicato nel 1879 da un naturalista siciliano, Giacomo Pincitore Marott, un articolo dal titolo eloquente: "Di un insetto del genere Locusta che danneggia le viti nel territorio di Terrasini" in cui si parla addirittura dei danni arrecati alle viti coltivate nell'immediato retroduna da questo Ortottero. Fino a qualche decennio fa, lo si poteva incontrare ancora relativamente numeroso anche a pochi chilometri da Palermo, prima che alla sabbia delle spiaggie fosse sostituito il cemento delle piattaforme e alla dune e alla vegetazione psammofila, le comode capanne di legno e gli indispensabili ombrelloni e sdraio. Oggi la sua presenza in Sicilia è circoscritta ai pochi lembi seminaturali delle spiaggie meridionali ed orientali dell'isola, come alla Foce del Modione, nei pressi di Selinunte:
SICILIA - Foce Modione (TP), 31 maggio 2003
La strana forma di questo grillo è correlata alla sua specializzazione a scavare nei terreni sabbiosi: le tibie delle zampe anteriori ed ancora più di quelle posteriori, sono armate di grossi denti per facilitare l’azione di scavo. La grande testa e le mascelle robuste lo rendono ancora più abile a scavare buche profonde fino ad un metro, dove soggiorna. Nei luoghi in cui il B. megacephalus vive è facile osservare al mattino, all’imbocco dei tunnel scavati nella notte, piccoli coni di sabbia alti fino a 13 centimetri.
Ma il momento più spettacolare è il periodo dell'accoppiamento, fra la metà di marzo e la fine di aprile, quando ogni maschio attrae le femmine (1 o 2 nella stessa sera) nella sua tana emettendo un richiamo così forte e acuto per le nostre orecchie, da costringere il malcapitato ad allontanarsi dalla fonte: esperienza vissuta in prima persona.
Ancora un'immagine del B. megacephalus, scattata allo stesso esemplare prima che si rifuggiasse nella sua tana. Sono stato fortunato a poterlo fotografare in pieno giorno, quando di solito se ne sta ben nascosto: il cielo coperto e la scarsa luminosità di quella giornata hanno favorito l'incontro e la temperatura molto bassa ha reso meno rapido nella fuga il nostro simpatico grillo (morale: non tutti i mali vengono per nuocere ).
Un ultima curiosità su questo straordinario grillo, da qualcuno chiamato “il cicalone” per il suo potente canto: dopo l’accoppiamento: i maschi “tengono prigioniere” le femmine nella propria tana, finché queste non depongono le uova.
Per chi vuol saperne di più, rimando ad un articolo scientifico in inglese presente sul web, pubblicato da alcuni ricercatori dell’Università di Catania.
Marcello
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 15:19:49
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Del grillo testone proprio non sapevo nulla, grazie!, scheda veramente esemplare, sia come informazioni che come iconografia...
Paolo Mazzei |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 15:30:28
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Le tue schede sono una gioia che non finisce mai. Concordo in pieno con Paolo.
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 16:36:54
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C'è questa cosa di Velvet che mi fa andare in bestia, 'sto fatto di postare sempre immagini bellissime di bestie assolutamente insolite...
Grazie, Marcello, continua a stupirci...
E complimenti, davvero un bel lavoro!
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Modificato da - EffeCi in data 24 febbraio 2006 16:37:45 |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 17:48:04
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E' un animale veramente curioso e (almeno per me) bellissimo grazie per le foto e per le interessanti spiegazioni carlo |
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scolopendro
Utente V.I.P.
Città: Chieti
Regione: Abruzzo
169 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 19:51:50
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bellissima questa specie che ignoravo completamente...Se un giorno verrò un Sicilia dovrò visitarla tutta per trovare questo bel grillone ed una specie "aracnoidea",non so se l'hai mai vista:
Ischnocolus triangulifer
Fammi sapere se qualche volta l'hai vista... E se la trovi fammi sapere...E' una specie che voglio studiare da vicino...Thanks!
Ciao,Matteo
Andate a vedere il mio sito internet!!
Link |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 19:56:29
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Io conosco l'altro, più o meno la testa grandezza... ma nero...
Qualche hanno fa, per molti secoli i fiorentini festeggiavano la festa dell'Ascensione con un fiera dedicata al Grillo appunto chiamata "Festa del Grillo", questi poveretti tutti in piccole gabbiette, dopo qualche ora erano morti...
Fortunatamente è stata abolita questa tradizione...
Simo
La vigilanza costante è il prezzo della libertà... A. Lincoln |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 20:21:59
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La Festa delle Cascine... ma quello è Gryllus campestris...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 21:19:49
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Marcello non ho parole per i regali che ci fai e che trasformano questo forum in qualcosa di ancora più speciale!!!! sei un mito!!!
"Sai che chi si ferma è perduto ma si perde tutto chi non si ferma mai" La bellezza Niccolò Fabi
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