Per Paoloerre putroppo la minoranza che non sono convinti di nuova la sottospecie forse non ha mai visto dal vivo sarebbe è meglio di non scrivere?
La malacologia internazionale ha pienamente definito la nuova sottospecie ci sono alcuni delears internazionali con nuova sottospecie della murex e come turdus micheloi.
Per esempio Bolinus brandaris cagliaritanus? Secondo me è giustamente sia una forma o sottospecie che vive endemicamente nella zona Cagliari..? Hexaplex trunculus "nera" di Messina chiamata melanica o ecc..? che dovrebbe definire una forma o sottospecie in futuro.
Modificato da - petry in data 22 marzo 2010 15:58:10
I nomi dati a forme differenti NON HANNO NESSUN VALORE TASSONOMICO!
Bolinus brandraris var. cagliaritanus, NON E' UNA SPECIE E NEANCHE UNA SOTTOSPECIE, NON E' NIENTE, E' SOLO L'INDICAZIONE DI CONCHGLIA CON FORMA DIFFERENTE, LA SPECIE SI CHIAMA SEMPRE Bolinus brandaris L., 1758.
Per il Murex forskoehlii mediterranea, questo nome non è valido perchè manca la designazione dell'olotipo! E' una regola dell'ICZN, se questa ed altre regole non vengono rispettate il nome non è valido anche se pubblicato!
beh il fatto che ci siano già alcuni "dealers" internazionali che già propongno questa ed altre sottospecie è perfettamente logico il punto è che la tassonomia è fatta di regole che sono scritte nel link all'ICZN che subpoto ha pazientemente linkato e le regole vanno sempre rispettate, altrimenti si è fuori
A dire il vero la questione mi sembra solo apparente, entrambe le parti hanno ragione... dal loro punto di vista.
Per chi studia i molluschi, o li colleziona su una base sistematica scientifica, una specie e/o una sottospecie esiste solo se è stata costituita secondo i criteri adottati dall'ICZN. Qui lo hanno sottolineato in molti e anch'io la penso così.
Per chi i molluschi li acquista o li vende la necessità di rispettare i formalismi normativi è assai meno stringente: se un dealer di conchiglie inserisce nel listino barbie ali babà e trova un buyer disposto ad acquistare... perchè no? qui non valgono le regole dell'ICZN ma solo le regole di mercato. Mi sembra che Petry abbia detto onestamente e chiaramente che non gli importa un fico dell'ICZN, ma solo del fatto che esista da qualche parte una segnalazione, poi ripresa dai listini dei dealers.
Potrebbe rimanere in piedi un'eventuale questione etica, ma secondo me sarebbe noiosa e inconcludente... meglio se ognuno si tiene le propie convinzioni.
No Andrea, non è come dici, di quello che fanno i dealers ed i buyers, in un discorso su base scientifica, od in questo caso tassonomica, non c'entra proprio nulla. Per la comunità scientifica il nome non è valido, questa è l'unica verità.
Per la comunità scientifica il nome non è valido, questa è l'unica verità.
Ma io sono perfettamente d'accordo con te, volevo solo dire che, nonostante la verità, potrebbe valere la pena di prendere in considerazione l'ultimo consiglio di Paolo
E vorrei aggiungere che gli asini che volano esistono sino a quando qualcuno ci crede. La stessa cosa succede qui: un dealer, traduzione venditore, nomina una entità e sa che se la chiama "nuova specie" o "sottospecie" questa avrà un mercato più attivo e soprattutto remunerativo, con un buon numero di acquirenti, a dir poco non molto ben preparati. Così in un noto sito di aste online la dizione "nuova specie" accompagna una specie descritta nel 1927. Alla faccia del nuovo!! myzar
Non c'è nessun problema se siete d'accordo con ICZN fallo mettere il nome M.foerkhoeli come vuole, e altri possono chiamare come vogliono M. foerskholei mediterranea per la questione di località che sono seperati che gli serve per evitare le confunsioni.
Chi parla o scrive i molluschi bisogna andare in direzione come la malacologia che sono più appronditi e sicuri.
Per riguarda che manca olotipo di ICZN, che dovrebbe esser qualche dubbio sia corretto o errore o da aggiornare sarebbe meglio aspettare un pò di tempo; anche che espande molto tutta natura come è l'insieme animali, rettili, piante, ecc...
Un lavoro collegato al topic...bisognerebbe vedere come tratta l'argomento della sottospecie mediterranea....
Heiman, E.L. & Mienis, H.K. 2010. Murex forskoehlii spinifer a new subspecies from East Sinai. Triton 21: 5-9.
che Mienis aveva già trattato qui:
Mienis (2010, Gloria Maris 49(3-4): 79-83).
Levatemi tutto ma non il mio mare...
Premesso che non sono un simpatizzante dell'idea di sottospecie, va detto che il lavoro cui accenni descrive una sottospeice del Golfo di Aqaba, Mar Rosso e quindi non mi sembra abbia a che fare con questo argomento. Invece nello stesso numero l'articolo precedente parla del nostro Murex per affermare che la specie nominale del Mar Rosso e quella Mediterranea sono "allo stesso livello tassonomico, cioè niente sottospecie Mediterranea, contestando proprio le presunte differenze morfologiche. myzar
Modificato da - myzar in data 15 gennaio 2011 10:01:14
Bravo Enzo che li ha già letti, mi piacerebbe avere i pdf di entrambi gli articoli di cui parli sul numero di Triton, e se lo hai anche quello su Gloria Maris dove Mienis già confutava la sottospecie . Grazie Ciao
Merci. Avevi ragione, dice che le differenze conchigliari non esistono. Per chiudere il cerchio, siccome Heiman & Mienis non riportano sinonimia della nuova sottospecie, bisognerebbe vedere cosa dice Mienis su Gloria Maris e se gli esemplari non-Med di confronto raffigurati da Kovalis & Korkos nel lavoro sulla descrizione della sottospecie "mediterranea" sono quelli che poi Heiman & Mienis descrivono come spinifer....qualcuno ha il lavoro di Gloriamaris in cui Mienis commenta l'articolo di descrizione della sottospecie "mediterranea"?
Inoltre nello stesso numero sono usciti anche altre due articoli sull'argomento in cui probabilmente c'è la risposta all'articolo di Mienis su Gloria Maris (e forse viene designato un olotipo da Kovalis?):
Kovalis, M. (2010). Remarks concerning the description and status of Murex forskoehlii mediterranea Kovalis & Korkos, 2009 Gloria Maris 49(3-4): 89-92
Kovalis, M. (2010). Colour variability of Murex forskoehlii mediterranea Kovalis & Korkos, 2009 Gloria Maris 49(3-4): 93-95