Vi ho trovato infatti un poliporo saprofita: Perenniporia ochroleuca. E’ la prima volta che viene ritrovato su pero. Su NM è stata pubblicata una scheda. Vedi qui: Link
Fabio (utente di NM “Fabioluc”) dice di questo “mostro vegetale”:
Questa è una Echium sp. (viperina), probabilmente E. vulgare. Il fenomeno deformante è detto "fasciazione". - La fasciazione può essere sia di origine virale, sia di natura crittogamica, in entrambi i casi il risultato è una malattia auxonica, cioè uno squilibrio del bilancio ormonale dovuto ad iperproduzione di auxine da parte della pianta. - E’ un’anomalia (piuttosto rara) che si presenta per lo più su piante erbacee e che consiste in uno sviluppo atipico del fusto (ma anche dei fiori a volte) che cresce appiattito, appunto come una fascia; questa forma appiattita spesso è dovuta alla fusione di più rami. - Un insetto, portatore del virus, ha punto la pianta traferendole l'agente virale... questo ha provocato nella pianta un processo per cui questa continua a riprodurre all'infinito altri elementi che si uniscono tra loro formando questi particolari gambi a ventaglio. Anche sostanze come il cromo esavalente riescono a procurare queste malformazioni.
…stavo dicendo: basta distrarsi nel momento meno opportuno che si può andare dalla parte della crocetta rossa e sbagliare strada. I quattro simpatici amici lo avevano fatto, ma noi … li abbiamo chiamati indietro e li abbiamo salvati. Eccoli, nome e cognome…
Passo Perdilà
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Fafinta Dinulla
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Tofatto Noscherzo
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Sombrero Sugliocchi (per forza che sbaglia strada!)
Le larve di questo lepidottero sono considerate il più importante defogliatore dei boschi di latifoglie dell’Europa e del Nord America. L’attività trofica delle larve è a carico del lembo fogliare di cui risparmia solo la nervatura centrale, sebbene in caso di forti infestazioni coinvolga tutte le parti verdi (germogli e infruttescenze comprese), facendo assumere ai boschi attaccati un precoce aspetto autunnale. Le pullulazioni sono in genere intervallate da lunghi periodi in cui la densità delle popolazioni si mantiene piuttosto bassa
Sedum caeruleum (borracina azzurra). Presente in Italia solo in Sardegna e Sicilia. E' comune su rupi, ghiaie (calcifuga, su silice e terre rosse acide).