Ciao Giordano! Grazie sempre anche a te!Stavolta, oltre alle nostre orchidee, con i tuoi studi di geologia con minerali, fossili e rocce antichissime, capirai meglio di tutti le vicende di questi ben più recenti uomini del Mesolitico! Un caro salutone da giampaolo
Di minerali non ne so praticamente nulla: all'università è stato l'esame con il voto più basso; conosco le rocce appena un po' di più e so qualcosa sui fossili, però quando vado in montagna mi piace molto soffermarmi sulle formazioni rocciose e capire cosa sia successo.
Massimo grande! Anche tu sempre gentilissimo!Grazie a te! In effetti è da un po' che non ci vediamo! Se non ci sono problemi ne ostacoli, dovrei essere l'11 a Rimini per l'assemblea del Giros. Un salutone e un caro abbraccio anche a te! giampaolo
Ciao Bernardo! La stessa domanda me l'ha fatta Davide in un post precedente, penso sia utile anche a te; certo che me lo puoi chiedere, non ho segreti, per carità! Per non riscrivere, ho fatto un copia incolla!
Comunque ecco come mi organizzo per le uscite! Metto nello zaino 2 fotocamere una Lumix FZ200 e una Lumix FZ300, ho ancora un FZ18 che a volte mi porto dietro non si sa mai…la mia Canon reflex, per il momento, riposa nell’armadio! Come vedi sono quasi ossessionato dalle Lumix, in realtà mi ci sono trovato bene e per il momento vado avanti così! Per fotografare il fiore in dettaglio, sia di Nigritella, ma anche di Ophrys e delle altre, uso una lente Raynox DCR-250 che applico o avvito all’obbiettivo; la procedura è semplice, ma per ottenere buoni risultati, devi provare e riprovare finchè non trovi la giusta distanza, i tempi e le aperture. Utilizzo il cavalletto e per tagliare e correggere i files mi servo di un paio di programmi liberi e gratuiti: Picasa, eliminato ormai da Google e Fastone 55 semplice ed intuitivo. Due parole per chiudere: ognuno ha il suo modo di fotografare, chi come me, quando arriva in una prateria, vorrebbe fotografare tutti i fiori che vede, ha bisogno di una fotocamera “bridge” rapida, istintiva e leggera. Chi al contrario, sulla stessa prateria si sceglie pochi esemplari e si diverte lavorandoli con la dovuta calma avrà nello zaino una performante reflex con relativo obbiettivo macro e i risultati saranno sicuramente superiori!