Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Ormai(per i posti che frequento) penso di aver finito, o quasi. Mi stanno distruggendo tutte le zone in cui vado. (tagliano indiscriminatamente tutto e si portano via solo i tronchi, lasciando sul posto tutte le sterpaglie. Poi se capita una piena che porta via tutto, andando ad intasare i passaggi sotto i ponti, si sorprendono.) Quindi indubbiamente mi fa piacere se anche "qualcun'altro" trova qualche famiglia nuova per il forum, cosi diamo un po di lavoro a Gabrif a cancellare le famiglie mancanti.
...Quindi dovrebbe cancellare anche i Nemonychidae
Ormai(per i posti che frequento) penso di aver finito, o quasi. Mi stanno distruggendo tutte le zone in cui vado.
Come ti capisco! Da quando ho cominciato a fare foto, nel 2008, ho perso almeno una decina di siti interessanti e ormai è inutile che ci vada. Disboscamenti, arature profonde di pascoli, scavi archeologici di siti minori, senza contare gli sfalci continui e inutili dell'erba in aree naturali (come Ostia Nord e il parco romano della Caffarella) che non hanno altro scopo che dare soldi dal bilancio comunale a qualche cooperativa di amici.
Anche il sito in questione è stato devastato, ma offre ancora qualcosa da vedere. Prima era una successione di meandri del fiume con pozze e ambienti diversi ricchissimi di odonati, ortotteri e rettili. Per 2 anni ci sono state le ruspe ad allargare il letto del fiume per prevenire le piene. Peccato che abbiano allargato solo il tratto a monte del ponte perché a valle c'è una cava di sabbia e ghiaia e per allargare anche lì l'avrebbero dovuta chiudere (il che sarebbe stato cosa buona e giusta, perché avrebbe rallentato l'erosione della spiaggia del Liscia). In definitiva il tratto a valle è ancora troppo stretto e si è solo creato uno spazio volano a monte che, una volta riempito in caso di piena, sarà inefficace. Il progetto sbagliato ha prodotto un alveo eccessivamente largo che è stato subito colonizzato da tamerici, ontani e altre piante, vanificando in buona parte il lavoro che è stato fatto.
luigi
Modificato da - elleelle in data 04 ottobre 2015 11:01:46
Ciao, secondo me è un Rhynchitidae, non un Nemonychidae, famiglia con pochissimi rappresentanti dalle nostre parti, nessuno dei quali noto per la Sardegna.
Credo che siamo dalle parti degli Auletobius, ma è molto meglio chiedere al guru della famiglia. Provvedo subito e vediamo cosa dice.
Quando scopriremo cos'è, sarà comunque una "new entry", almeno a livello di specie.
G.
Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882))
Il progetto sbagliato ha prodotto un alveo eccessivamente largo che è stato subito colonizzato da tamerici, ontani e altre piante, vanificando in buona parte il lavoro che è stato fatto.
Mettiamola così: la successione di ambienti che si verrà a creare per qualche anno probabilmente offrirà occasioni di avvistamenti interessanti. G.
Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882))
Devo confessare che appena viste le foto ho fatto un salto sulla sedia. Di sicuro non è un Nemonychidae, e in effetti siamo su quello che era il genere Auletobius, recentemente smembrato. Lo strano è che elitre di quella colorazione non ne ho mai viste, e non sembra un esemplare immaturo. Andando per esclusione, e ragionando sul fatto che Auletobius s.l. non ce ne sono molti in Sardegna, credo che sia un individuo con colorazione piuttosto abnorme di Aletinus maculipennis (Jaquelin du Val, 1854). Certo che mi sarebbe piaciuto vederlo di persona: Luigi, hai altri scatti?
Accipicchia!! eppure pensavo che fosse veramente un Nemonychidae Se poi è un Rhynchitidae, speriamo che sia di quelli classificabili!!
Per quanto riguarda la successione degli ambienti, speriamo che sia come dici! Il fatto è che qui una volta, quando(in collina)tagliavano, querce e castagni ricrescevano subito acacie e frassini. Adesso invece crescono delle piante(tante)strane e bruttissime, che in poco tempo vengono alte tre o quattro metri ed hanno delle foglie enormi(70/80cm.) Ostruiscono tutti i passaggi come legname non serve a niente, e gli unici insetti che vi trovo sono degli Eterotteri, i Gampsocoris culicinus culicinus (berytidae). Speriamo che queste piantacce non invadano tutto!!
Per quanto riguarda il coleotterino, ho altre foto, ma sempre nelle stesse due posizioni. Aggiungo questa dove si vede bene la pianta, che effettivamente sembra una tamerice.
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luigi
Modificato da - elleelle in data 04 ottobre 2015 23:16:22
Anche se di Ailanti cominciano ad essercene anche qui, non sono loro. Non hanno le foglie composte, hanno foglie semplici ma enormi, e la parte inferiore è molto ispida. Peccato che non ho neanche una foto, e neanche sono riuscito a trovarlo nel web. Domani(tempo permettendo)li vado a fotografare.
Come è la foglia nella parte inferiore si vede in questa foto.
La famiglia Rhynchitidae è già presente in Galleria, ma comunque Auletobius sarebbe un genere nuovo
Ed anche in rete adesso qualche immagine in più c'è, cosi anche i "profani" come me prima di pronunciarsi ci penseranno bene.
Mi dispiace sviare il discorso dalla belle bestiolina, ma siccome se ne era parlato ed avevo promesso che avrei fotografato le piante, oggi ci sono andato ed ho trovato l'anello mancante.
5-10-2015 monte cuneo, Avigliana (TO) Immagine: 136,5 KB
Questa è la pianta di cui parlavo, questa sarà alta 7/8 metri,(ma arriva anche a quindici) e quelli sono i semi. Le foglie delle piante giovani sono molto più grandi, avevo detto 70/80cm. Avevo esagerato ma non di molto, ne ho presa una e l'ho misurata, era lunga 66cm. ma non penso che sia stata la più grande.
La pianta dovrebbe essere la Paulownia tormentosa o elongata ed è abbastanza invasiva, non sono riuscito ad inserire il link in cui ne parlano.
Eccovi una classica vista autunnale sul lago. Immagine: 190,15 KB
Come si vede qui, più che foglie sembrano delle lenzuola.