Ho verificato la mia raccolta del 19/4/2004 su Alnus viridis (foto inserito sopra). Per me si tratta veramente di Megalocystidium leucoxanthum, riconoscibile con le grande gleocystidie. Mando una foto de la stessa raccolta (fatta alcuni giorni fa). Le verruche sono meno rilevante. Ho osservato anche parecchie altre raccolte con lo stesso habitus con verruche (Peniophora incarnata, Peniophora aurantiaca, Peniophora proxima). Qualque volte si vede effettivamente dei Pyrenomycetae, qualque volte no. Amicalmente, Michel
Ho anch'io il campione di queta raccolta di Spirito. Prometto che sarà il prossimo che studio, appena ho un attimo di tempo...forse domenica. La mia attenzione sarà particolrmente rivolta a scovare eventuali intrusi, parassiti o ospiti vari, sul carpoforo.
Ho mantenuto la promessa. Ho sezionato il carpoforo in prossimità delle verruche più evidenti e in effetti lì qualcosa di strano c'è, anche se non sono in grado di interpretarlo.
Intanto ho visto subito che la determinazione di Gérard è corretta, anche se su questo non avevo dubbi, vista la sua bravura!
Da questa prima foto (ingrandimento 100x) si possono vedere a sinistra le cellule del legno (credo) in centro un intruso (credo) e a destra la palizzata imeniale con i gloeocistidi a pallone tipici di Peniophorapolygonia: